Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]

Amici #17

"Kol...prima era Jexson il capo della gang, e adesso chi è" dico staccandomi dalla sua spalla

"Come fai a sapere che prima era lui" mi dice

"Ho visto un ricordo" dico

"Ah....bhe....adesso, sono io il capo" dice.. e dovevo immaginarlo

"E....perché non mi hai detto che fino a due anni fa io e tu eravamo migliori amici" dico e lui rimane scioccato. Non mi dice niente però cerca di dire qualcosa, ma non sa cosa

Mi alzo e cammino verso la moto delusa, di nuovo. Fino a due anni fa eravamo molto amici e un'anno dopo nemici perché lui mi ha sempre trattato male, che razza di vita sto vivendo?!
Mi metto il casco e salgo di dietro. Aspetto che lui viene così da tornare a casa di Eva, dopo pochi minuti viene e quando arriviamo a casa di Eva lui si ferma in salotto mentre io salgo di sopra in camera. Mi levo i vestiti rimanendo in intimo e mi metto sotto le coperte e in pochi minuti mi addormento.

Il giorno seguente...

Mi sveglio e, devo dire che questa dormita ci voleva. Apro gli occhi e....che cavolo ci fa Kol accanto a me che mi abbraccia e che io abbraccio lui?!?! Non mi pare di essermi addormentata con lui accanto ieri sera. Mi sto per staccare ma lui mi tiene più forte aprendo gli occhi, mi guarda ed io guardo lui

"Ieri notte...non sapevo cosa dirti riguardo il fatto che due anni fa eravamo migliori amici...ma...adesso lo so. Noi due eravamo legati, molto legati, tanto che siamo diventati prima amici e poi come fratelli. Quando è morto Jexson...il mondo mi è crollato addosso, perché per me era come un fratello, ho sofferto tanto, e per questo volevo vendicarlo. Ma prima dovevo sapere chi è stato e com'è successo, e l'unica chiave per saperlo...eri tu. Perché c'eri anche tu quando è morto, tu sei l'unica che sai chi è stato e cosa ha fatto. Quando ti ho chiesto l'anno scorso, dopo che ti sei svegliata dal coma cos'era successo....tu mi hai detto che non te lo ricordavi e...da quel giorno ti ho dato la colpa di tutto e ho incominciato ad odiarti perché tu sei l'unica che sa la verità" dice ed io sono rimasta senza parole

Non so proprio cosa dire, lo guardo solamente negli occhi e mi scende una lacrima che lui asciuga subito con il pollice. Adesso mi sento solo in colpa, mi fa sorridere mentalmente il fatto che io e Kol una volta eravamo amici e che giocavamo, sarebbe bello rivivere quei momenti di amicizia con lui, ma nella situazione in cui siamo...penso che non si può

Gli sorrido e sorride anche lui. Ci alziamo insieme e scendiamo al piano di sotto, troviamo Eva e Luke a preparare i pancake ridendo. Appena ci vedono rimangono sconvolti, ed Eva fa un sorriso da tipo 'che avete fatto'

"Em...scusate ma...dovete dirci qualcosa voi due?!" chiede Eva dando una gomitata a Luke. Ma perché?!

"Mmh..no perché?!" dico non capendo

"Bhe...uno: perché siete scesi insieme in cucina...secondo: siete mano nella mano con le dita intrecciate...e terzo: avete un sorriso più lungo dell'universo" dice Eva sorridendo

Ma....cosa?! Mano nella mano?! Sorridendo?!?! Io mi giro a guardare la mia mano e in contemporanea lo fa Kol. Eh si ha ragione Eva, sono intrecciate ma perché?! Poi alzo la testa a guardare Kol e in contemporanea lo fa anche lui. Ehh si, ha ragione Eva pure qui..sta sorridendo, e credo che lo sto facendo anch'io.
Ma com'è possibile?!?!

Tolgo la mia mano da quella di Kol imbarazzatissima

"Bhe...siamo amici" dice Kol girandosi verso di me sorridendo. Eh...cosa cosa?! Che hanno sentito le mie orecchie?!?!

"Veramente?!" diciamo contemporaneamente io, Eva e Luke. Ceh siamo amici ed io nemmeno lo sapevo?! Che storia sarà mai questa

"Si....vero fragolina" dice Kol...ed è serio. Non sta scherzando, non sono vittima di scherzi apparte..sta dicendo sul serio. Ambulanza, presto chiamate un dottore, Kol non sta bene. Ha la febbre...dice cose gentili, amorevoli e dolci...è molto grave

"Em...si" dico sorridendo metabolizzando questa...cosa

"Ok, adesso che abbiamo chiarito tutte cose...mangiamo che io ho fame" dice Kol per poi sedersi a mangiare i pancake e la stessa cosa faccio io insieme ad Eva e Luke

Devo ammettere che Eva e Luke stanno bene insieme, sono stra felice per loro. Si sono trovati, tutti e due si amavano e alla fine si sono messi insieme

"Ah" dice d'un tratto Eva toccandosi la pancia. Io e Luke ci alziamo andando da lei

"Eva cos'hai" chiedo prendendole la mano

"Amore stai bene?" chiede Luke che sta accanto a lei. Ow sono già passati ai nomignoliiiii. Che amoriiiiii.

"Si...è stata una fitta. Vi ricordo che sono incinta" dice buttando giù una risata

"......Non so se ci avete riflettuto ma...Eva porta in grembo il figlio di Elia, il nostro nemico" dice Luke arrabbiato

"Mi è venuta un idea" dico sbarrando gli occhi perché credo che è una buona idea

"Quale?!" domanda Kol

"Elia non sa che aspetta un figlio. Se diciamo che vogliamo incontrarlo per parlare gli spiegheremo che aspetta un bambino e magari accetterà una tregua tra le gang così saremo tutti in pace viste le circostanze" dico andandomi a sedere vicino a Kol e tutti e tre mi hanno guardata attentamente

"È...un idea geniale" dice Eva

"È un buon piano" dice poi Luke

"Elia è il diavolo in persona. Non gli importerà se saprà che aspetta un bambino, lui ha il cuore di ghiaccio..e questo ghiaccio è impossibile da sciogliere" dice Kol guardandomi negli occhi

"Ma possiamo almeno provare" gli dico

"No, perché qualcuno si farebbe del male o ci rimetterebbe la vita. E questo non deve accadere" dice Kol e si sta innervosendo, basta guardare le vene nelle sue braccia che pulsano per capirlo

"Kol...hai un'altro piano?! Avete già provato a farlo fuori, ci ho provato pure io e ci ero riuscita ma in qualche modo è stato aiutato. Dopo questo attacco da parte nostra starà più attento ad ogni cosa, di andare da lui e fare una sparatoria nella sua casa non se ne parla perché poi lui lo farebbe a noi" dico e lui non dice niente...perché sa che ho ragione

"Vale la pena tentare" dico mettendo la mia mano sopra la sua

"Ok, facciamolo" dice poi Kol guardandomi ed io annuisco per poi guardare Eva e Luke che anche loro annuiscono.