[✅] "L'usciere mi aprì le porte dell'albergo senza che dovessi chiedere nulla e mi sorrise dolcemente non appena si accorse che portavo Millie addormentata tra le braccia.
Sì, lo ammetto, doveva sembrare sicuramene una cosa... non proprio da amici...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
P.O.V Millie
Mi ero bloccata. Letteralmente.
Non avevo il coraggio di fare un passo avanti, men che meno di farne uno indietro, chiudermi la porta alle spalle e far finta di non essere mai entrata in casa.
Lo so, sembra crudele da pensare: il tuo fidanzato è appena arrivato, ha fatto chilometri per te, e tu hai solo voglia di scappare?
Mi maledissi, sentendomi in colpa per quei pensieri, ma cercai comunque di giustificarmi a me stessa.
È normale, Mills. Hai avuto una giornata stressante. Hai appena litigato con Noah. È normale. Non hai voglia di vedere nessuno.
In cuor mio non sapevo se era quella la motivazione. Non avevo voglia di vedere nessuno, o non avevo voglia di vedere Jacob?
Non mi ero resa conto di essere ancora impalata sulla porta, quando il mio fidanzato mi abbracciò. Non mi ero neanche accorta che si fosse avvicinato, tanto ero nel mio mondo. Ricambiai meccanicamente l'abbraccio.
<<Jacob!>> esclamai sorridendogli e guardandolo negli occhi, dopo esserci sciolti dall'abbraccio.
Chiusi la porta di casa alle mie spalle, e mi diressi verso la cucina, lasciandomi cadere su una delle sedie.
Il mio fidanzato fece lo stesso sedendosi accanto a me, dopo avermi stampato un veloce bacio sulle labbra.
<<Che ci fai qui?>> lo guardai sorpresa.
<<Era una sorpresa. Volevo vederti.>> rispose semplicemente.
Mi addolcii e gli rivolsi un sorriso sincero.
<<Quanto ti fermi?>> gli chiesi speranzosa.
<<Già domani sera vado via, mi aspettano le prove del tour.>> spiegò.
Oh, certo... giusto.
Prima che potessi rispondere, lui proseguì:<<A te come procedono le riprese?>>
Le riprese? Bene. La mia vita? Un po' meno. Pensai ironica, ma fui sincera quando risposi:<<Molto bene, è la mia stagione preferita in assoluto. Ti piacerà.>> gli strizzai l'occhio. Lui rise.
Dopo aver scambiato qualche altra parola, Paige entrò in cucina. Non esagero nel dire che rivolse a Jacob sì e no un'occhiata, forse sarebbe più giusto dire un'occhiataccia, salutò me con un veloce abbraccio e se ne stava per ritornare sopra, quando io la fermai: <<Ehi Paige!>> urlai mentre saliva le scale. Lei si bloccò.
<<Sì?>>
<<Dove sono tutti gli altri?>>
<<Ava al piano di sopra, mi sta aspettando per guardare Il Re Leone, sì, un'altra volta.>> Risi divertita. Altri due giorni e Ava avrebbe potuto recitare le battute del film a memoria per quante volte lo aveva guardato in pochissimo tempo.
