[✅] "L'usciere mi aprì le porte dell'albergo senza che dovessi chiedere nulla e mi sorrise dolcemente non appena si accorse che portavo Millie addormentata tra le braccia.
Sì, lo ammetto, doveva sembrare sicuramene una cosa... non proprio da amici...
Consiglio: Questa settimana ho scritto sulle note di Arms around you - XXXTentation. In realtà avevo in programma un'altra canzone per questo capitolo, ma ho recentemente scoperto le meraviglie di Spotify e ho dovuto assolutamente cambiarla. Ragazzi ascoltatela, perché vi giuro che questa spacca proprio (anche se poi, sono gusti!)
P.s.: il capitolo sarà un po' più breve del solito, purtroppo ho dovuto dedicare più tempo allo studio questa volta (mi toccava 😝) ma non volevo assolutamente lasciarvi una domenica senza quindi... I hope you'll enjoy it! ________
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________ If you ever get to feel my touch Then you might never get enough Yes, I know you feel the ambiance Love you like I'll never see you again Only real cause I'm not for pretend Reaching out with you arms extended My love, is emergency And I can sense the urgency Come, let me Your body has stress for me It was like sorcery She left me like an alcoholic _______
P.O.V. Millie
<<Ma per che ora dovremmo essere lì?>> chiesi alla mia migliore amica, con cui parlavo da oltre mezz'ora al telefono, osservando distrattamente le gocce d'acqua picchiare sulla finestra di camera mia, mentre fuori, nel cielo grigio di Atlanta, quella mattina un temporale estivo aveva deciso di squarciare prepotentemente il cielo.
<<Gaten non ci ha dato un orario... ma riesco a crederci?! Gaten fidanzato! Fidanzato! Sono troppo curiosa di conoscerla!>> La voce di Sadie trillava super elettrizzata dall'altro capo del telefono, non sapendo che la mia mente vagava, viaggiava anni luce lontana dal suo entusiasmo...
<<Oh sì, anche io...>> mentii sbadatamente, ma non abbastanza perché la mia migliore amica potesse accorgersene. <<Sarà stupendo, ci saranno quasi tutti e ci divertiremo un sacco!>> <<Sì... Sicuramente.>> risposi per l'ennesima volta, sempre con lo stesso tono di voce, cercando di cambiare tipologia di affermazione, mentre il mio sguardo era attratto dalle piccole gocce che scendevano e si rincorrevano sul vetro della finestra, attirando il mio sguardo come una calamita e facendomi perdere totalmente il senso di ciò che Sadie mi stesse dicendo. <<Mills, ma mi stai ascoltando?!>> Quelle parole mi riportarono alla realtà.
<<C-cosa? Sì, certo...>> risposi, con il tono di voce più convincente che riuscissi a trovare. <<Millie a me non sembra... sicura di stare bene?>> la voce di Sadie si fece leggermente preoccupata. <<Sta tranquilla Sad, certo che sto bene.>> <<C'è qualcosa che devi dirmi?>> mi incalzò lei. Sì. <<No.>> Non posso mentirle. <<Sì.>> Non so se voglio dirglielo. <<Forse... ma comunque ne parliamo stasera, appena siamo un attimo da sole, d'accordo?>> conclusi, strizzando gli occhi e maledicendomi per essere stata così indecisa. <<È successo qualcosa con Finn?>> Sì. <<No Sadie, sta tranquilla. È tutto okay con Finn. Ne parliamo stasera, d'accordo?>> ripetei di nuovo. <<Va bene... Ne sei sicura?>> <<Assolutamente.>> <<Allora passo da te nel pomeriggio, così ci prepariamo.>> <<Andata. A pomeriggio.>> risposi, prima di premere il pulsante rosso per porre fine alla chiamata.
