Chapter sixteen: Scuse a prova di doccia

4.1K 169 243
                                    

News: Credo vi siate accorti che ad ogni capitolo ho associato una citazione che lo rispecchia, vi piace l'idea?

Consiglio: Questa settimana ho scritto il capitolo sulle note di Better -Khalid, come sempre vi consiglio di ascoltarla durante la lettura.

Avvertenza: capitolo lungo, forse troppo. Mettetevi comodi.
______________

______________

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

P.O.V Millie

15 giorni dopo

<<Millie ti prego, dimmi che stai scherzando.>>
Sadie era seduta di fronte a me, con una tazza fumante di the tra le mani e mi guardava con gli occhi sgranati, incapace di credere a ciò che le avevo raccontato.
Il mio migliore amico accanto a lei era rimasto in silenzio, probabilmente stava ancora cercando di metabolizzare la marea di informazioni che avevo bersagliato loro da almeno un'ora a questa parte.

<<Ragazzi, io non... non sto scherzando.>> riuscii solo a dire.
Sei patetica Millie.

<<Io non capisco come sia possibile.>> parlò finalmente Noah, così piano che la sua voce si perse tra il chiacchiericcio delle persone intorno a noi, come se avesse semplicemente sussurrato.

Eravamo in un piccolo bar in centro, vicino casa mia a LA. Grazie a Dio non avevamo incontrato paparazzi e nessuno era sembrato riconoscerci, quindi ce ne stavamo nel tavolo più appartato del locale, lontano da occhi indiscreti e, soprattutto, da orecchie troppo curiose.
Avevo appena finito di raccontare ai miei due più cari amici tutto ciò che mi era successo con lui, e adesso stavano lì a fissarmi imbambolati, neanche gli avessi detto di essere rimasta incinta dallo Spirito Santo.
E questa cosa iniziava a darmi sui nervi. Parecchio.

<<Santo Dio, Noah!>> sibilai tra i denti, rivolgendo uno sguardo glaciale al mio migliore amico, e protraendomi in avanti sul piano del tavolo, così da averlo faccia a faccia.
<<Te lo spiego di nuovo, se non hai capito. Vediamo, come dirlo in parole semplici? Io e Finn ci siamo ba-cia-ti, ciò significa che le nostre labbra si sono incontrate.>>
Così dicendo misi la mia mano davanti la sua faccia, e feci unire il pollice all'indice, per indicare due bocche che si incontrano.

<<Ci siamo baciati ed è stato bellissimo, ho provato una sensazione che non avevo mai, mai provato prima. E volevo che lui continuasse e poi...>>
Le parole mi morirono in bocca, pensando a quando Jacob ci aveva interrotti e a tutto quello che era successo dopo...

<<Mills, io non credo che Noah si riferisse a quello.>> si intromise cautamente Sadie.
La guardai confusa.
E allora... a cosa?
<<No infatti.>> scosse la testa Noah.
<<Posso ben capire perché tu abbia baciato Finn, perché diciamocelo Mills... per quanto tu possa negarlo io lo so e tu lo sai: a te Finn piace.>>
Abbassai lo sguardo, incapace di sostenere gli occhi sinceri di Noah.
<<No, quello che non capisco è perché... non hai lasciato Jacob.>>

Every breath you take, I'll be watching you | FILLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora