Chapter twenty-one: Tra dubbi e certezze

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Consiglio: Questa settimana ho scritto sulle note di For You- Rita Ora and Liam Payne.
È stupenda, perfetta per questo capitolo. Sapete già che ve la consiglio. 💫
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"In your eyes, I'm alive
Inside you're beautiful
Something so unusual
In your eyes
I know I'm home.
Every tear, every fear
Gone with the thought of you
Changing what I thought I knew
I'll be yours for a thousand lives
I'm free as a bird
When I'm flying in your cage
I'm diving in deep
And I'm riding with no brakes
And I'm bleeding in love
You're swimming in my veins
You got me now"

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P.O.V Finn

<<Finn, ma mi stai ascoltando?>>
Caleb richiamò la mia attenzione, tirandomi una pallina da ping pong in pieno viso.
<<Sì che ti sto ascoltando!>> mentii, tirandogli indietro la pallina, che però gli rimbalzò sul petto, finendo poi sul pavimento.

Ovviamente, non era vero. In realtà non avevo sentito una sola parola di ciò che Caleb mi avesse detto. Non riuscivo a concentrarmi su niente che non fosse... Millie.

Non la avevo più vista, dopo quella volta.
Quella sera, anzi, la sera. La sera in cui finalmente aveva ammesso ciò che provava per me, la sera in cui i muri tra di noi erano finalmente crollati, fino all'ultimo mattone. La sera in cui per la prima volta dopo anni, la avevo sentita veramente mia e non per averla baciata, no.
La sentivo mia perché quando l'avevo baciata, l'aveva sentita.
Avevo sentito la vera Millie, lì davanti a me. Avevo sentito la Millie innamorata, era come se avessi finalmente scoperto la strada contorta che portava al suo cuore e l'avessi percorsa per la prima volta.
Avevo sentito quella scarica elettrica che mi aveva reso finalmente consapevole, consapevole di quanto tenessi a lei, e di quanto lei tenesse a me.
Ecco, perché la sentivo mia.

Era una sensazione che andava oltre il bacio, persino oltre ciò che mi aveva detto.
Nessuno ti ha mai amato la metà di quanto ti amo io.
Ti amo. Mi aveva detto che mi amava.
<<Mi ha detto che mi ama.>> dissi ad alta voce, dando voce ai miei pensieri. Come se solo pronunciarlo ad alta voce lo rendesse reale, lo rendesse vero.
Sfortunatamente, perso nei miei pensieri com'ero da ormai una settimana, avevo totalmente dimenticato di non essere solo...
<<Che cosa? >> esclamò Caleb, sgranando gli occhi e rizzandosi in un secondo, sedendosi sul bordo del letto su cui un secondo prima era comodamente sdraiato.

<<Cosa?>> lo guardai confuso, non avendo ancora realizzato di aver parlato ad alta voce.
<<Chi ti ha detto che ti ama?!>> chiese Caleb con insistenza e alzando le mani in segno d'impaziente attesa.
<<Oh.>> realizzai.
<<L'ho... l'ho detto ad alta voce?>> chiesi confuso.

Every breath you take, I'll be watching you | FILLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora