[✅] "L'usciere mi aprì le porte dell'albergo senza che dovessi chiedere nulla e mi sorrise dolcemente non appena si accorse che portavo Millie addormentata tra le braccia.
Sì, lo ammetto, doveva sembrare sicuramene una cosa... non proprio da amici...
Consiglio: Girls just wanna have some - Chromatics. ____
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That's all they really want Some fun When the working day is done Oh girls, they wanna have fun Oh girls, just wanna have fun ____
P.O.V. Finn
Era bello, estremamente bello avere quello spettacolo davanti. Spettacolo di gente che ballava, cantava, gridava, sorrideva, si dimenava solo per noi, solo per sentirci suonare ancora, cantare ancora, divertirci ancora con loro.
Nonostante ormai fosse passato qualche anno dal primo concerto dei Calpurnia, l'emozione, quella di sicuro, non passava e, in una parte di me, una piccola consapevolezza forte e chiara mi rassicurava che non sarebbe passata mai.
Era così, era sempre stato così. Quegli occhi febbricitanti, quelle voci smaniose di farsi sentire mentre a tempo cantavano con noi, accompagnando ogni corda pizzicata alla chitarra e ogni nota di canzone gridata al vento, gridata alla passione che provavo a stare lì, davanti a tutti loro. Lì, davanti alla musica. Lì, davanti a ciò che più amavo fare.
Cantare. Suonare. Le uniche cose che mi dislocavano, mi sollevavano per le braccia, strappandomi al mondo reale e trasportandomi nel mio di mondo.
<<È stato fantastico ragazzi!>> ringraziò Ayla, nel momento in cui le ultime note dell'ultima canzone di quella notte si disperdevano nell'aria, insieme a quell'elettricità che solo la tensione di un concerto sapeva trasmetterti.
Elettricità che ricordavo sempre con un sorriso, che mi scorreva ora nelle vene, mentre con occhi veloci posavo lo sguardo su ogni persona davanti a me.
<<Grazie.>> dissi avvicinando le labbra al microfono, ancora con il fiatone, mente un sorriso di commozione si dipingeva inconsapevolmente sulle mie labbra.
E lì, con lo sguardo perso tra la folla, non potei fare a meno di notare una cosa: come ogni volta gli spalti fossero sempre più pieni, le persone sempre più strette, le voci sempre più forti.
A quella consapevolezza il mio cuore perse un colpo. Sì, i Calpurnia stavano crescendo.
<<Finn! Finn!!>> mi chiamò una voce tra la folla, mentre Malcom e Ayla erano già usciti dal palco, e Jack stava sistemandosi la chitarra per seguirli, esattamente come me in quel momento.
<<Finn Wolfhard aspetta ti prego!!>> sentii di nuovo la voce chiamare supplicante, mentre finalmente ne trovavo la proprietaria.
I miei occhi si posarono su una ragazza dai biondi boccoli e due occhi verdi circondati da un paio di occhiali da vista, con una montatura troppo grande per il suo piccolo viso. La ragazza era proprio in prima fila e in quel momento si stava sbracciando per attirare la mia attenzione.