Da Odio Ad Amore || Cameron Dallas, Madison Beer

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Ormai sono arrivati tutti i gareggiatori e sta sera ci sono molti spettatori. Apparte il mio gruppo, nessuno sa che sono ritornata, chissà come reagiranno. Tutti si comportano come se in questo posto non fosse successo qualcosa di tragico, sembra quasi che per tutta questa gente ci sia stato un semplice litigio tra black e racers.

-sei pronta?- una voce interrompe i miei pensieri.

-io non ce la posso fare- dico sprofondando tra le braccia di Jacob. Gli voglio molto bene, come Amanda era come una sorella per me, lui è il fratello che non ho mai avuto. Dopo la morte di lei ci siamo fatti forza a vicenda e abbiamo a superare tutto insieme ma dopo qualche mese lui ha iniziato il college ed ha dovuto andarsene.

-shhh... tranquilla, andrà tutto bene- dice accarezzandomi la testa mentre io scoppio in un pianto.

-Mad devi farcela, per te, per Amanda, per tutti noi-

-lo so, ma è difficile- mi stringe ancora di più.

-manca tanto anche a me e lo so che ciò che sto per dirti non varrà come ciò che ti avrebbe detto lei ma tu sei la ragazza più forte che io abbia mai conosciuto, non solo dal punto fisico ma anche da quello emotivo. Hai sempre tenuto testa a tutti, hai sempre difeso le tue idee e le persone a te care, nonostante ti mostri così dura, io so che in realtà hai un lato dolce ma che preferisci mantenere una barriera perché sei già stata ferita molte volte in passato e non vuoi continuare a soffrire. Non ti ho mai vista crollare prima della morte di Amanda, non ti ho mai vista piangere e forse questo da un lato è un bene ma dall'altor no. Sei davvero una ragazza unica che, anche se per fidarsi totalmente di una persona ci mette tanto tempo, dopo mette prima quella persona di se stessa e questa è una cosa che in molti dicono di fare ma che in pochi fanno davvero.- lo abbraccio fortissimo e lui mi da un bacio sulla fronte.

-ora, non penso che Amanda avrebbe voluto vederti in queste condizioni, quindi va a sistemarti- dice, riferendosi al trucco colato a causa delle lacrime.

-ahahah, hai ragione diceva sempre che per fare una buona impressione, qualsiasi contesto sia, bisogna essere sempre sistemati e ordinati a meno che non si trattasse di fare...- mi interrompe.

-quella parte possiamo anche evitarla- si affretta a dire, non gli piace parlare di queste cose, almeno non con delle ragazze e soprattutto non con me e Amanda, ha sempre pensato che il suo compito fosse quello di proteggerci e che più tardi avremmo scoperto come si riproducono gli esseri umani, meglio sarebbe stato per noi. Nella prima cosa ci è riuscito in pieno e continua tutt'ora, nella seconda... beh... non immaginate come ha reagito quando io e Amanda avevamo 15 anni e avevamo perso la verginità, tutte e due la stessa sera ad una festa. I ragazzi coinvolti si son dovuti nascondere per tre mesi, tempo che Jacob si calmasse e accettasse la dura realtà.

-ahaha, va bene- mi sciolgo dall'abbraccio e vado a sistemarmi.

Dopodiché decido che è giunta l'ora di dire ai gareggiatori che ci sarà un altro corridore. Vado nel garage, dove si trova la mia auto, ed entro dentro. Jacob si avvicina e mi dice:

-va là fuori e spacca tutto- e mi dà un bacio sulla guancia.

-grazie!- gli dico, ciò che mi ha detto era l'incoraggiamento che mi dava sempre Amanda, anche se durante la gara eravamo avversarie lei non perdeva mai il suo spirito sportivo e poi, non per vantarmi, ma io vinco sempre, a tutte le corse a cui ho partecipato, ho sempre vinto io, ma non per la mia Lamborghini, anche per quello, ma perché ho un forte padroneggio dell'auto e della strada.

Jacob esce fuori e inizia la presentazione del mio ritorno:

-allora, inizio col salutarvi tutti. Sta sera ci sono due novità una buona e l'altra sia buona che cattiva, è cattiva solo per la persona interessata. Iniziamo proprio da quest'ultima, Nathan non sarà più il sostituto del capo dei black perché ha fatto cose che non doveva fare ma per vostra sfortuna il gruppo non si scioglierà...- io sto ascoltando tutto e sto ridendo per ciò che ha appena detto, però ha ragione, c'è molta gente che spera che ci sciogliamo ma questo non accadrà mai anche se dovessimo rimanere solo io e Jacob.

-potete smettere anche di sperarci anche perché è ritornato qualcuno- si sposta dalla porta del garage ed io incomincio a spingere sull'acelleratore per poi lasciare la spinta, provocando così un rumore del motore. Non aspetto che tutta la porta si alzi e appena sono sicura che l'auto riesca a passare sfreccio fuori.

Tutti i corridori mi guardano male e con aria di sfida, quasi quasi mi erano anche mancati quegli sguardi.
State pronti che è ritornata la vecchia Madison, sempre se se ne era andata!

Hey hey heyyyyy! Come state? Eccomi tornata con un altro capitolo. Secondo voi cosa succederà nel corso della gara? Andrà tutto bene? Mi scuso per eventuali errori ortografici.
Ci sentiamo al prossimo capitolo! Scusate se questo capitolo è un po' più corto rispetto agli altri capitoli.