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Verso mezzanotte ci sistemiamo tutti sui posti di partenza quando incominciamo a sentire delle automobili avvicinarsi e poi.

-cosa ci fate voi qui?- domando uscendo velocemente dalla macchina.

-sta tranquilla! Siamo venute in pace-

-l'ultima volta che l'avete detto, casualmente c'è stata un'esplosione- dico di rimando io.

-siamo venute ad avvertirti-

-ah, si? E perché? Avete fatto di tutto per mettermi i bastoni tra le ruote, anche letteralmente, e adesso volete dirmi che tutto d'un tratto siete cambiate e volete avvertirmi su qualchecosa che probabilmente non sarà nemmeno vera?-

-lo so che ci sono state delle divergenze tra pink jaguars e black silence, ma Joel ha scoperto che sei qua e sta venendo qua per finire quello che ha iniziato-

Le pink jaguars sono un altro gruppo, sono tutte ragazze e hanno una passione per ciò che è leopardato e rosa. Non bisogna badare alle apparenze, però, ci sono altri motivi del perché si chiamano jaguars e non cats. Sono spietate come pochi e quando guidano sono letteralmente dei giaguari che rincorrono la loro preda.

-perché dovrei crederti?- chiedo, mentre tutti ascoltano la nostra conversazione.

-è stato il tuo ex a dircelo-

-Matt?- dico incredula. Cosa vuole questo adesso? Non gli è bastato ingannarmi e tradire tutti passando dal lato dei black racers? Adesso deve raccontare queste scemenze?

-quanto vi ha pagate?- è l'unica spiegazione logica che riesco a darmi. Matt avrà sicuramente dato loro dei soldi per venire qua e raccontarmi queste cose per spaventarmi e farmi andare via, probabilmente hanno intenzione di prendere i territori dei silence.

-non ci ha dato nulla. Ma è così difficile crederci?- la guardo con un espressione ovvia.

-ah, pensala come vuoi! Se poi finisci sotto terra non dire che non ti avevamo avvertita- dice Sofie, il capo delle jaguars.

Una macchina entra nella pista e quando vedo chi è, mi accanisco subito.

-vattene all'istante!- gli urlo contro.

-MAd, dobbiamo parlare!- dice lui.

-e di cosa? Se sei venuto a dirmi che devo andarmene perché sono in pericolo è meglio che non sprechi la voce-

-Joel sta venendo- insiste lui.

-Matt, basta! Non ti credo e anche se fosse non mi importa- mi ascolta mentre si passa una mano tra i capelli.

-possiamo parlare in privato?- chiede avvicinandosi. Guardo Cameron, che sta stringendo i pugni e ha la mascella serrata. Certo che è proprio sexy così!

Sbuffo, lo guardo schifata e mi dirigo verso il garage. Chiudo la porta e inizio a parlare:

-cosa vuoi?-

-per favore, devi credermi! Joel sta venendo con tutta la banda-

-e perché tu non sei con lui? Magari è una strategia per farci uscire tutti per poi prendere la pista e per tenerci un'imboscata-

-non sto più dalla sua parte- dice abbassando lo sguardo. Adesso si vergogna, ma quando davanti gli occhi di centinaia di persone ha fatto la scelta di andare dai racers non si è preoccupato più di tanto.

-come faccio a sapere che non mi stai mentendo di nuovo?-

-me ne sono andato subito quando ho scoperto il piano di Joel. Io non voglio che ti succeda niente di male e se in qualche modo in passato io ti ho ferito, mi dispiace- risponde guardandomi negli occhi.

-ma per favore! Sei ridicolo! Se davvero ti interessasse almeno un po' di me, non mi avresti usata per avere delle informazioni sulla mia banda- davvero pensa che io lo perdoni?

-senti, lo so che ho sbagliato. Me ne pento, ma adesso mettiti al sicuro. Dopo se vorrai non parlarmi più, io non ti cercherò, ma mettiti in salvo, scappa da quel pazzo- mi sta letteralmente supplicando mentre mi tiene le mani.

-non posso. Io non scappo quando si presenta un problema-

-non mi credi, vero?- chiede abbassando lo sguardo.

-ti credo! Grazie per avermi avvertita, così almeno riesco a prendere le giuste precauzioni- i suoi occhi si illuminano appena finisco di parlare. Si avvicina a me e mi abbraccia.

-aspetta! Non voglio che pensi che ti abbia perdonato, non penso che lo farò o almeno non così velocemente-

-capisco- e ci dirigiamo dagli altri. Quando usciamo dal garage noto che Cameron è sul punto di esplodere così vado da lui e lo bacio. Quando ci stacchiamo i ruoli si invertono ed è Matt quello ad essersi arrabbiato. Impazzirò prima o poi!

-va tutto bene?- domanda Cameron.

-Joel sta arrivando per davvero!- rispondo.

-ce ne dobbiamo andare?- chiede dispiaciuto, si vede proprio che vuole rimanere.

-ci dobbiamo difendere-

Non avrei mai voluto arrivare a questo punto, ma sono costretta a tirare fuori le armi. Mi dirigo verso una cassaforte nascosta e tiro fuori pistole, fucili e armi varie. Ne consegno almeno una a tutti, così in caso passino alle maniere forti, tutti riusciranno a difendersi.

Facciamo qualche gara e dopo qualche ora una ventina di automobili si aggiungono alla corsa.

Ecco qua il nuovo capitolo! Sinceramente non so cosa pensare! Penso ci siano tanti errori ortografici, ma non riesco a correggerli. Spero che vi piaccia e niente ci sentiamo nel prossimo capitolo!

Da Odio Ad Amore || Cameron Dallas, Madison BeerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora