15

2.1K 50 2
                                    

*se non leggete lo spazio autrice, almeno leggete la parte sottolineata in fondo, diciamo che è una specie di piccolo spoiler su ciò che verrà raccontato nel prossimo capitolo. GRAZIE*

Dopo qualche ora mi sveglio e sento una mano grattarmi lievemente la testa, mi volto e vedo Cameron. Mi sarò sicuramente addormentata qui.

-buongiorno dormigliona o per meglio dire buona sera-

-cosa? Che ore sono?- dico sobbalzando.

-le 19:30 tranquilla, cos'è tutta quest'agitazione?- mi sento decisamente meglio e se questa notte ritorna la vecchia Madison perché non iniziare da adesso?

-mmmh... sei troppo curioso Dallas-

-è questo l'effetto che fai alle persone- dice con un sorrisetto malizioso, così decido di stre un po' al gioco.

-ah si?- rispondo, girandomi verso di lui, con la facce molto vicine.

-non sono l'unico che lo pensa, sai?- dice con una voce sensuale.

-uuh la cosa si sta facendo interessante! E dimmi chi sarebbero gli altri?- lo guardandolo dritto negli occhi.

-mmmh... sei troppo curiosa Beer-

-Dallas, non copiare che sennò non ti vuole nessuno- gli sfioro le labbra con le dita.

-sicura Madison, la gente adesso guarda solo il fisico- intanto fissa il mio fondoschiena. Giochi duro, eh Cameron? Non ho molto tempo a disposizione adesso, devo sistemare ancora alcune cose. Mi metto a cavalcioni su di lui, ma senza sedermi; mi avvicino a un millimetro dalla sua faccia:

-metti a freno gli ormoni Dallas- detto ciò scendo dal letto, afferro i miei vestiti ed esco dalla porta.

In camera indosso dei leggings neri, raccolgo i capelli in uno chignon. A cena non ho mangiato molto, non avevo fame, piuttosto c'era una cosa che mi turbava. Devo risolvere assolutamente questo problema.

"è pronta?" e invio il messaggio, "ancora no" ricevo come risposta, "come sarebbe a dire? Mi avevi detto che riuscivi a fare tutto entro stasera!", "lo so, ma la tua proposta è più complicata da soddisfare", "Nathan non cercare di prendermi per il culo! Ho visto tutto il garage"

-chi è Nathan?- domanda qualcuno alle mie spalle.

-adesso mi spii pure?-

-no, sono capitato per caso e ho letto il messaggio-

-vabbè, ciao Dallas- lo saluto, alzandomi dal tavolo.

-ma non mangi?-

-si, invece. Ho già fatto- mi dirigo in camera e chiamo Nathan.

"rispondiii" penso fra me e me.

-Nathan cosa diavolo stai facendo?- domando sul punto di una crisi di nervi.

-calmati diavoletto, è pronta-

-dov'è?-

-la sta portando Jacob-

-ok, le chiavi?-

-le lascia dentro, tanto non passa nessuno per di lì, comunque dieci minuti prima di arrivare ti avviserà così avrai il tempo di uscire-

-ma lo devo riportare io?-

-no, dietro ci sarà anche Allison con...-

-aspetta un attimo- lo interrompo perché qualcuno sta bussando alla porta.

-avanti- dentro la stanza si presenta sorvegliante con il suo solito muso.

-dato che molti studenti sono in gita, il collegio ha organizzato una piccola festa nel giardino anteriore, se vuole partecipare l'orario d'inizio è alle 22-

-ok, la ringrazio- ed esce fuori.

Riprendo la mia chiamata:

-qualche problema?- domanda Nathan.

-no, anzi... io stacco, ci vediamo dopo! Guai a te se hai rovinato la mia auto, giuro che ti castro se le hai fatto qualcosa-

-fidati di me, ho fatto un buon lavoro-

-lo spero per te- dico con tono minaccioso.

-lo spero anche io- sento a mala pena dall'altra parte.

-cosa?-

-niente, ciao- e attacca.

Inizio a prepararmi, lascio i capelli sciolti e naturali, mi trucco né troppo pesantemente né acqua e sapone (vedi prima foto in alto) . Ora tocca ai vestiti, fa abbastanza freddo ma non ho intenzione di mettere la tuta. Indosso dei pantaloncini corti a vita alta, un reggiseno in pizzo e sopra una maglia a maniche lunghe di velo nero con delle rose (come nella foto), una cintura, come scarpe delle Fila disruptor bianche.

Ho intenzione di farmi vedere alla festa per poi poter sgattaiolare via, sarà ancora più semplice perché posso passare per i corridoi liberamente e, dato che tutti si troveranno nel cortile anteriore, sarà più facile passare per quello posteriore

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ho intenzione di farmi vedere alla festa per poi poter sgattaiolare via, sarà ancora più semplice perché posso passare per i corridoi liberamente e, dato che tutti si troveranno nel cortile anteriore, sarà più facile passare per quello posteriore.

Scendo e fuori, mi scontro con qualcuno.

-oh ma sei sempre in mezzo, eh-

-e tu sei sempre così scorbutica-

-non ti sei ancora abituato, davvero?- non mi risponde, è troppo impegnato a fissarmi dalla testa ai piedi.

-te lo ripeto anche adesso, Dallas metti a freno gli ormoni-

-conciata così rendi la cosa molto complicata- dice muovendo le mani, indicandomi.

-ci sono ragazze ancora più scoperte di me, tipo July- lo so può sembrare strano, ma è praticamente in biancheria.

-sai cosa dovresti fare, andare da lei. Non penso che si sia vestita così sapendo che quasi tutti i ragazzi più fighi sono andati in gita-

-ah, si? E tu invece?-

-tu non capisci proprio. Ti ripeto sempre le stesse cose allora ricordati 1. di mettere a freno gli ormoni e 2. mettere a freno la curiosità-

-mmh...-

-non parlare ti prego- e me ne vado.

Mi giunge un messaggio così mi dirigo verso il giardino posteriore, facendo molta attenzione a non farmi vedere da nessuno. Sono di fronte al muro da scavalcare per raggiungere l'auto quando...

BABIESSS! Come va? Ecco qua il nuovo capitolo, spero vi piaccia. Cosa succederà secondo voi? Cos'ha intenzione di fare Madison? Scusate per eventuali errori ortografici. Scusate, anche, se il capitolo è poco più corto rispetto agli altri, ma proprio poco. CI SENTIAMO AL PROSSIMO AGGIORNAMENTO. GRAZIE PER TUTTO!

VI RINGRAZIO PER 1K VISUALIZZAZIONI, ANORA NON CI CREDO, WOOOOOW!

NEL PROSSIMO CAPITOLO VERRA' SVELATO CIO' CHE STA ORGANIZZANDO MADISON E VERRA' RACCONTATA ANCHE UN'ALTRA COSA CHE è IMPORTANTE PER IL PROSEGUIMENTO DELLA STORIA ALMENO PER QUESTO PERIODO, PER QUESTA PARTE DELLA STORIA.

Da Odio Ad Amore || Cameron Dallas, Madison BeerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora