E se non fosse vero che gli "opposti si attraggono"?
Che ciò che appariamo è quello che siamo?
Che si cambia sempre quando tutto non è più lo stesso?
E se invece fosse vero che ci si rende veramente conto di amare una persona solo quando ci si trova...
La mattina seguente mi sveglio a causa della luce che filtra dalla finestra. Mi giro nel letto e noto che Cameron non c'è. Si sarà di sicuro svegliato prima.
Indosso delle pantofole enormi a forma di renna e, ancora assonnata, mi dirigo in bagno per sciacquarmi il volto nella speranza che mi risvegli. Appena apro il rubinetto dell'acqua, sento delle urla così corro fuori per vedere cosa stia succedendo.
In giardino ci sono altre sette auto oltre la mia e quella di Cameron.
-che cosa sta succedendo?- domando, facendo quasi prender un infarto a Jonah, che ha sobbalzato quando ho parlato.
-beh, Bad Girl! Ho pensato che ai nostri amici sarebbe piaciuto fare una corsa con te e quindi abbiamo fatto portare queste bestioline- risponde Cameron, con un sorrisetto.
-Prima di tutto non chiamarmi Bad Girl, sto incominciando ad odiare quel nomignolo...-
-lo so, ma mi piace troppo stuzzicarti!- esclama lui.
-sei sempre il solito. Comunque chi è stato ad urlare?- chiedo, ricordandomi che poco prima avevo udito delle grida. Indicano tutti Kylie, che sta letteralmente abbracciando una Mercedes rosa.
-ma da quand'è che non guidate?- continuo a fare domande io.
-da quando sono finite le vacanze estive, solo che i genitori di Kylie le avevano sequestrato la macchina prima della fine della scuola perché la signorina ha avuto la brillante idea di improvvisare una corsa per strada e la polizia l'ha sorpresa- risponde Ashley, mandando delle occhiate alla ragazza in questione.
-non sono stata io ad iniziare, ma la tipa al semaforo che si credeva tanto figa- si giustifica Kylie, staccandosi dall'auto.
-ma sei stata tu a darle corda quindi è colpa sua quanto tua- la mora le fa la linguaccia e, di rimando, la bionda ripete il suo gesto. Scoppiamo tutte e tre a ridere e subito dopo entriamo in casa perché stavamo congelando.
Verso l'ora di pranzo, ci rendiamo conto che dovremmo scegliere su quale pista correre.
-io avevo pensato a quella dell'ultima volta- dice Cameron.
-mmh, meglio di no perché se rivedo quei tre idioti non penso che riuscirai a fermarmi dal spaccarli le ossa-
-tu conosci questo posto meglio di chiunque altro, quindi decidi tu- mi da il via libera e così mi viene in mente in luogo.
-okay, ma sarà meglio se mettete le catene sulle gomme- mi guardano come se fossi impazzita e in risposta rido.
-ci dovremmo preoccupare?- chiede Daniel, con i suoi occhioni blu spalancati.
-nah, solo che dovrei chiedere a qualcuno di andare a vedere che sia tutto a posto. Diciamo che quella pista la utilizziamo poco, soprattutto d'inverno-
-ci vuoi ammazzare per caso?- domanda Zach.
-no! è una pista sicurissima, forse fin troppo. La usiamo solo quando io o Jacob siamo qua per occasioni "speciali" se cos' si possono definire- rassicuro tutti sul fatto che la pista non è pericolosa e dopodiché vado a fare delle telefonate per far mandare qualcuno a ripulire l'enorme officina, controllare che la strada sia in buono stato e per farci cospargere del sale n caso sia ghiacciata e per diffondere la notizia.
Dopo aver cenato iniziamo a prepararci.
Io, Ashley e Kylie ci aiutiamo a truccarci e nelle varie scelte. Ashley indossa dei pantaloni neri strappati sulle ginocchia, con un top bianco e come scarpe delle Convers, mentre Kylie si mette una gonna corta in jeans con un top simile a quello di Ashley e dei tacchi, a parer mio, vertiginosi.
Io indosso un reggiseno nero brillantato, dei pantaloni dell'Adidas colorati a vita alta e delle Vans. Arriccio leggermente i capelli e lascio il make-up a Kylie aggiunge degli strass sulla fronte (vedi 2 foto).
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Quando siamo tutti pronti, entriamo ognuno nella rispettiva auto e ci dirigiamo al luogo prestabilito.
Quando arriviamo notiamo tante macchine parcheggiate e altrettanti ragazzi che chiacchierano aspettando di entrare, presumo!
Facendo attenzione a non investire nessuno riusciamo a passare. Chiudiamo di nuovo i cancelli e controlliamo che sia tutto apposto.
-Mad!- una ragazza rossa si avvicina a me e mi abbraccia.
-Samantha! Ti vedo bene!-
-anche io! Non ho mai creduto ala notizia che tu sia morta. So che non ci lascerai così facilmente- dice la rossa, mentre i miei amici spalancano gli occhi, probabilmente nemmeno loro lo sapevano.
-beh, non mi presenti nessuno- cambia discorso lei.
-ah, si! Samantha loro sono Ashley, Kylie, Corbyn, Jack, Daniel, Jonah e Zach, i miei amici...-
-e a me non mi presenti- interviene Cameron, facendo il finto offeso.
-se mi lasciassi finire, magari!- mi sorride, grattandosi la nuca e continuo a parlare.
-lui, invece, è Cameron, il mio ragazzo mentre lei è Samantha, potreste conoscerla come "red speed"- finisco io.
-ecco perché avevi un viso famigliare!- esclama Corbyn.
-penso che tu debba raccontarmi un bel po' di cose- mi guarda con un sorrisetto malizioso, che ricambio ridendo.
Ci porta verso il garage e mentre gli altri provano la pista, Sam mi fa un attimo il punto della situazione. Si aggiungono altri due ragazzi, che quando li vedo non mi sembra vero che siano qui.
-bellezza!- dicono i gemelli in coro, anche se sono totalmente diversi.
-Josh! Scott!- salto letteralmente addosso ai poveri ragazzi, che mi prendono al volo.
-cos'è tutto questo affetto?- dice uno dei due.
-mi siete mancati!- rispondo sorridendo io.
-sei sicura di stare bene? Non è che hai la febbre? O magari il freddo ti sta dando alla testa?- iniziano a prendermi in giro.
-ah ah ah molto divertenti- dico sarcastica. Chiacchiero un po' con tutti loro e dopodiché andiamo ad aprire i portoni per far entrare tutti e per poter dar via alla corsa.
Verso mezzanotte ci sistemiamo tutti sui posti di partenza quando incominciamo a sentire delle automobili avvicinarsi e poi...
Hey! Ecco il nuovo capitolo, so che ho detto che avrei postato di più ma a quanto pare non è così. Appena posso, scrivo ma il tempo è quello e fra la scuola e gli impegni non riesco a fare molto. Ammetto che questo capitolo non è il massimo, anzi ma i prossimi saranno migliori. Adesso vi lascio col fiato sospeso anche se si capisce chi è arrivato.
