Sento bussare alla porta e inizialmente non riesco a rendermi conto di dove mi trovo dato che mi ero addormentata. Sento una voce dire "sono Cameron" e gli dico di entrare.
-hey, come va? Ti ho portato la colazione-
-grazie- rispondo mentre mi porge una brioche al cioccolato e un caffè.
-io adesso evo andare ma sei hai bisogno di qualcosa scrivimi e se riuscirò ad uscire dalla classe, verrò-
-grazie mille, sei davvero gentile. Wow non pensavo che l'avrei mai detto, ahaha- ride anche lui.
-no, a parte gli scherzi, sei una delle poche persone che mi è stata accanto nel momento del bisogno. Non so perché tu lo stia facendo, perché ti senti coinvolto o altro ma ti ringrazio infinitamente tanto-
-non so nemmeno io il motivo perché finora ci siamo praticamente fatti la guerra ma nonostante ciò io mi sono affezionato a te e ci tengo e anche se può sembrare strano, io le persone importante per me le proteggo a volte apparendo scorbutico e odioso-
-sei davvero una persona d'oro- e lo bacio sulla guancia.
-ci vediamo dopo- dice e va in classe.
Alla fine di ogni ora di lezione, Cameron mi scriveva per sapere se stessi bene e se avessi bisogno di qualcosa. Nessuno, esclusi Amanda e Jacob, si era mai comportato così con me, non pensavo proprio esistessero altre persone come loro ma la vita ci fa delle sorprese, a volte belle altre volte, invece, brutte.
Il tempo passa velocemente e si fa sera subito, mi rendo conto che ho passato la giornata a provare a muovere le gambe ma senza alcun successo, meno male che c'era Cameron che mi supportava. Sono scoppiata a piangere più volte ma lui mi ha sempre rassicurata dicendomi che si sarebbe sistemato tutto e proprio mentre l'abbracciavo, Ashley e Kylie si presentano in camera. Fantastico, chissà adesso cosa penseranno. I loro sguardi passano da me a Cameron per poi ritornare di nuovo su di me.
-adesso è meglio che io me ne vada- dice Cameron, alzandosi dal mio letto.
-non così in fretta- dice Kylie mentre lo blocca.
-oh si, invece. Voi due mi spaventate quando fate così quindi ciao- e sgattaiola fuori dalla porta. Ashley e Kylie mi guardano con occhi maliziosi.
-prima che voi giungiate a conclusioni troppo affrettate, vi dico che non c'è niente fra di noi- dico guardandole, Ashley apre la bocca per dire qualcosa ma io mi affretto a parlare.
-e no, non abbiamo fatto nulla, siamo solo amici. Mi abbracciava perché sto passando un brutto periodo della mia vita e in più sono ammalata, ho la febbre alta e starnutisco in continuazione- dico leggendola praticamente nella mente e facendo una voce nasale da far sembrare ancora di più che ho il raffreddore anche se non è vero.
-mmmh, ne sei sicura?- chiede Kylie.
-sicura al 100%- rispondo.
-ok, ti vogliamo credere- dicono insieme.
Sistemano le loro cose e diventa ora di andare a cena.
-tu non vieni?- domanda Ashley.
-emh, no. Non ho fame e in più non riesco a reggermi in piedi, mi gira la testa-
-ok, ma non puoi rimanere senza mangiare. Se vuoi ti portiamo qualcosa?-
-va bene, grazie- e se ne vanno. Scrivo a Cameron che la cena me la porteranno le mie compagnie di stanza, ma non ricevo risposta. Sento bussare alla porta ed è proprio lui.
-allora, com'è andata con le interrogatrici?- chiede ridendo.
-a dire la verità erano strane, non mi hanno fatto domande, praticamente, anche perché è stato come se avessi letto nelle loro menti e ho risposto a prima che loro mi chiedessero qualcosa-
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Da Odio Ad Amore || Cameron Dallas, Madison Beer
FanfictionE se non fosse vero che gli "opposti si attraggono"? Che ciò che appariamo è quello che siamo? Che si cambia sempre quando tutto non è più lo stesso? E se invece fosse vero che ci si rende veramente conto di amare una persona solo quando ci si trova...