32.

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Mi sedetti accanto a lui.

I pugni stretti sulle ginocchia, sapevo che lui aveva fatto sesso con più di una ragazza ma nei suoi occhi c'era una malinconia particolare per lei.

- eri innamorato? - chiesi

La sua testa rimase bassa

-si- disse

Lei era il suo primo amore, non nego che mi infastidì saperlo, era come se lei mi avesse derubato di quella piccola convinzione che avevo di essere stata io il suo primo amore come lui lo era per me. Ma non era così, lui aveva amato prima di me, quella donna li aveva portato via una parte di cuore e probabilmente lei era uno dei motivi per il quale lui non intendeva avere una relazione seria con una ragazza

Cercai di reprimere la mia gelosia e focalizzarmi su di lui, su come si sentiva.

-e come è stato rivederla?-

-non voglio parlarne con te-

-perché?-

-questa volta non capiresti-

-non me ne dai la possibilità--dissi incrociando le braccia al petto

-non arrabbiarti, lei è un capitolo chiuso della mia vita e non voglio riaprirlo nemmeno per parlarne-

Lo capì che per quella donna aveva sofferto molto dal tono di voce di quelle parole, rimasi in silenzio.

-par favore Liberty non fare quella faccia- disse guardandomi

-sono solo preoccupata-

-non devi esserlo, io sto bene, è stato solo molto scioccante rivederla, ma sto bene, sono innamorato di te ora, ho bisogno solo di te ora- disse avvicinandosi ed alzando il mio mento con la mano destra

Io lo guardai negli occhi, lui fece passare una ciocca dei miei capelli dietro all'orecchio.

Con quello sguardo non potevo rimanere ammusolita, era impossibile resisterli.

Lui si avvicinò alle mie labbra - ti amo- mi sussurrò prima di baciarmi.

- anch'io- dissi ricambiando il bacio. Lui mi fece spostare così da farmi sdraiare ma tutta quella situazione aveva represso la mia voglia di fare sesso in quel momento.

-posso? - chiese tra un bacio e l'altro prima di sfiorare la mia intimità.

Io lo feci spostare per poi alzarmi

-no, Noah, non ne ho voglia ora- dissi

Lui capì, sia la motivazione che la mia scelta

-capisco- disse alzandosi

-hai ancora voglia di fare shopping? - disse ironicamente

-lo sai che non ne ho voglia- dissi sbuffando

-beh io si- disse mettendosi le scarpe e prendendo la giacca che aveva appoggiato su una sedia.

Ci dirigemmo verso un centro commerciale a una decina di minuti dall'appartamento di suo padre.

Entrammo da Tommy Hilfiger e solo il pensiero del prezzo di un fazzoletto con quel marchio mi faceva girare la testa.

Iniziammo dal reparto uomo, lui vide una giacca di pelle.

-Noah è identica a quella che hai addosso- dissi mentre lui continuava a fissarla.

-no se noti i dettagli nella manica non sono uguali- disse saccentemente.

-perdonami- dissi ironica, mi avvicinai e guardai il prezzo 560 dollari

-cOOsa- un acuto fuoriuscì dalla mia bocca - se prendi una giacca identica alla tua a quel prezzo, sei pazzo- aggiunsi

Liberty Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora