"Allora Jungkook"
"Si, signore?"
"Quindi hai detto che ti piacciono i ragazzi"
"Esatto" ammisi iniziando ad agitarmi, nonostante il mio migliore amico non sembrasse stranito o impaurito dalla conversazione, continuando a consumare il suo pasto allegramente."E dimmi" riprese l'uomo di mezza età seduto di fronte a me.
"Anche tu come il nostro Jiminie sei fidanzato?"
Rimasi sorpreso da quella domanda. Non pensavo fosse curioso della mia vita.
"N-no signor-" negai con voce tremante ma venni subito ripreso dal mio migliore amico che intervenne nel discorso;
"Non ancora! Ricordati di Taehyung!" Disse tutto contento.
"C-cosa c'entra Taehyung?"
"Oh, andiamo Kook, si vede lontano un miglio che gli piaci e che anche a te lui piace!"
"Non è assolutamente ver-"
Venni nuovamente interrotto ma sta volta, ad interrompermi non fu Jimin ma bensì sua madre, seguita poi dal marito.
"Cosa è tutta questa storia?! Chi è Taehyung?!" Dissero all'unisono.
Hanno una sincronia da far paura.
Pensai iniziando a sudare freddo.
"È il nuovo compagno di banco di Jungkook, o meglio dire futuro sposo! Si sono già baciati! Due volte!" Urlò entusiasta il mio migliore amico.
"Futuro...C-COSA?!" Mi alzai e urlai a mia volta, prima di scusarmi e risedermi educatamente."È la verità?" Mi chiese poi il signor Park e io mi vidi costretto ad annuire timidamente.
"Ma è una bella notizia!" Continuò la moglie.
"Mi raccomando Jimin! Fa di tutto per aiutare questi due piccioncini" concluse alzandosi e tenendo le mani del figlio che, con un finto pianto, annuì e la abbracciò, venendo poi avvolto a sua volta dal padre e alla fine anch'io fui coinvolto in quell'abbraccio di 'famiglia'.
Ora capisco l'eccentricità di Park Jimin. Qualcuno mi salvi! Non respiro!
Pensai prima di venir avvolto ancora di più dalle braccia dei tre.
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Quindi questo è l'affetto di una famiglia?Quando ci risedemmo, un dubbio mi sorse spontaneo:
"Ora che ci penso, non ho visto Jihyun da quando sono arrivato, mi chiedevo dove fosse"
"Oh, mio fratello è in gita con la scuola. Sai, è l'ultimo anno in quella scuola e quindi vuole fare il più possibile per godersi tutto al massimo"
"Capisco, ovviamente deve divertirsi finché può, prima dell'esame finale"
"Siamo sicuri che andrà a gonfie vele, il nostro Jihyun non ci ha mai delusi" si intromise il signor Park.
"Perché io vi ho mai delusi?" Controbatté Jimin mettendo il suo solito broncio adorabile.
"No ovviamente figliolo, come primo genito siamo sempre stati fieri di te, ma tuo fratello è il piccolino di casa e lo sai" continuò la mamma del mio migliore amico.
"Avanti cara, non dire così, sembra quasi che tu faccia dei favoritismi" disse infine il padre e io mi dovetti trattenere dal ridere."Ma che piccolino e piccolino! Ha l'età di Kookie!" Si lamentò ancora la chioma castana al mio fianco.
"Ma Jungkook è più responsabile e cresciuto, invece tuo fratello è rimasto basso e minuto come te Jiminie, avete proprio preso dalla famiglia di vostro padre"
"Senza offesa cara, ma neanche i tuoi familiari sono degli spilungoni"
Affermò fieramente il marito e io non riuscii più a trattenere le risate.L'atmosfera in quella casa era migliorata ancora e io non lo credevo neanche possibile.
Avevamo finito la cena serenamente e fra grasse risate.
Dopo aver finito di sparecchiare e ringraziare per il pasto, io e Jimin ci dirigemmo in camera di quest'ultimo.
"Certo che i tuoi genitori sono davvero simpatici" Dissi io con ancora il sorriso sulle labbra.
Non mi ero mai divertito così tanto!
"Puoi dirlo forte! Li amo davvero tanto. È grazie a te e a loro se non sono morto quando avevo quel problema"
Annuii non sapendo cos'altro dire, ritornando incredibilmente serio.~~~~~~~
Jimin è davvero un bel ragazzo, con una vita perfetta, un carattere perfetto, un viso perfetto e un fisico perfetto, o almeno lo è da quando la sua famiglia lo ha aiutato a smettere con tutta quella merda.
Il piccolo Mochi che conoscevo da sempre era un ragazzo paffutello e silenzioso; si vergognava di se stesso, non usciva quasi mai e mostrava il suo vero carattere solo quando era in mia compagnia.
Non voleva farmi preoccupare e io come un fesso avevo creduto a quella messa in scena.
Da piccolo era gioioso e spensierato ma quando mise piede alle superiori, fino al terzo anno di queste, iniziò a non mangiare regolarmente e a fare diete assurde che gli fecero solo male, senza portare i risultati da lui sperati.Aveva quasi sfiorato l'anoressia quando i suoi genitori, stufi di vedere un loro figlio soffrire, iniziarono a combattere per la salute di Jimin.
Gli imposero di mangiare non andando in bagno a rimettere tutto e gli proposero di iniziare un corso di danza, dato che fin da quando ne ho memoria era la sua più grande passione, mai presa sul serio e abbandonata solo per delle stupide prese in giro da parte dei compagni.
Il ragazzo all'inizio non voleva collaborare, ritenendosi ancora troppo grasso e brutto.
Essendo stufo della situazione intervenni e lo spronai a considerare la proposta fattagli dai genitori.
Disse finalmente di sì, a patto che andassi con lui e io in risposta gli sorrisi e accettai quella condizione.
Ora Jimin è il ragazzo di cui vado più fiero;
È riuscito a rialzarsi con l'affetto di qualcuno a cui teneva veramente e ora è quel che è:
una persona fantastica, sia dentro che fuori.
~~~~~~~Restammo a parlare in camera sua un paio d'ore fino a quando, notata la tarda ora, lo salutai e mi diressi in quella che sarebbe stata camera mia per le settimane seguenti.
Quella mattina arrivò in fretta, come il resto della settimana.
Decisi di non riferire la mia situazione a Taehyung; si sarebbe potuto sentire in colpa oppure avrebbe potuto non importargli assolutamente nulla.
E non non so neanche quale delle due avrebbe fatto più male.I giorni passavano e io desideravo sempre più ardentemente trovare un lavoro con la quale aiutare i signori Park sulle le spese necessarie per sostenere, non più quattro ma bensì cinque persone, nonostante mi avessero detto che non era un problema per loro e che non volevano togliessi la mia attenzione dallo studio.
Io però mi sentivo un peso e sapevo che prima o poi avrei dovuto comunque cavarmela con le mie sole forze, quindi mi misi immediatamente a cercare un lavoro che mi permettesse di essere autonomo.Col passare del tempo e l'ennesimo cambiamento del mio compagno di banco, l'imbarazzo che si era creato fra i due si estinse completamente e io fui veramente grato di ciò.
Oramai mancava solo un giorno all'arrivo di Yoongi e dei suoi due amici e Jimin era molto più irrequieto del solito.
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•𝐴𝑙𝑡𝑒𝑟𝑒𝑔𝑜•
FanfictionDove Jeon Jungkook si interesserà al suo nuovo compagno di banco ma, riuscirà a capire chi è realmente questo misterioso Kim Taehyung? [IN REVISIONE] #21-Vkook(15/11/2018) #3-bl(11/12/2018) #2-Alterego(28/07/19) ~Vkook ~Alterego ~Yoonmin ~Namjin ~Bo...