Coscienza

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"Hey Kookie! Aspetta!" Urlava il biondo con il suo solito e splendere sorriso quadrato sulle labbra.
Non mi stancherei mai di ammirare quello splendido sorriso quadrato.
~Come non ti stancheresti mai di baciarlo.~
N-non ho mai detto questo!
~Ma l'hai pensato.~
Non è vero!
~Jeon Jungkook, ti ricordo che sono la tua coscienza.~
Taci.


"Hey Jungkookie~! Come va?"
Mi chiese una volta che mi ebbe raggiunto.
"C-ciao Tae, va alla g-grande, a te invece?" Chiesi litigando ancora con la mia coscienza.
"Benissimo, come sempre" rispose continuando a sorridere.
"Hai ragione" Dissi io ricambiando il suo sorriso.



"Hai proprio un bel sorriso!" esclamò d'un tratto mentre ci dirigevamo in aula.
Io arrossii e lo ringraziai timidamente per il complimento.
~Cosa ti prende Jungkook? Basta arrossire. Ti facevo più virile.~
Ancora tu coscienza? Sparisci per favore, io sono virile.
~Allora perché la tua faccia assomiglia a quella di un bambino che ha appena visto i propri genitori fare 'cose'?~
Non è vero! Ora taci.
~Va bene ma sappi che ritornerò, anzi sono sempre qui, fammi un fischio se vuoi fare due chiacchiere~
Ti odio.


Scossi la testa come per mandar via quella mia antipatica nemesi e rivolsi un altro sorriso al mio amico dall'espressione un po' confusa.
"Assomigli tanto ad un coniglietto"
"A cosa?"
"Ad un coniglietto, il coniglietto Kookie! Hai il sorriso di un coniglio"
"Ma non avevi detto che avevo un bel sorriso?"
"Appunto! Hai il sorriso più bello che io abbia mai visto!"
"N-non dire così! Mi metti in imbarazzo" Dissi massaggiandomi la nuca.
"Ma è la verità!" Urlò lui prima di entrare in classe.
"Se lo dici tu" continuai io ancora imbarazzato.
"Ti assicuro che non è un insulto!"
"Lo so Tae, tranquillo ti credo"
"Meno male" disse infine sospirando e sistemando i libri sul banco.



Le lezioni proseguirono serenamente e senza nessun intoppo particolare, a parte quando dovetti trattenere Taehyung dall'alzarsi e mettersi a ballare dopo una battuta su una canzone, fatta dal professore Im.
La campana suona e io, trasportato violentemente da Jimin, mi dirigo verso l'esterno per passare la pausa con i ragazzi di Daegu.
"Dove vai Jungkookie?" Mi chiede curioso Taehyung, dirigendosi anch'egli fuori.
"In cortile, perché?"
"Beh perché di solito non ti allontani dal banco"
"Hai ragione, ma è arrivato il fidanzato di Jimin con due suoi amici e il mio migliore amico non riesce a stare due secondi senza la sua metà, quindi ora stiamo uscendo, per passare appunto una pausa pranzo tutti insieme"
"Capisco, capisco" rispose sorridendomi leggermente.
Mh, strano.
~Cosa? Ti ha solo sorriso~
Zitta coscienza, non puoi capire.
Ma Jungkook! Mettitelo in testa: io.sono.te.~
E allora perché non capisci?
~PERCHÉ È IMPOSSIBILE CAPIRE QUELLO SCHIANTO!~
Non posso darti torto.
~Wow, tu che mi dai ragione~
Non ho mai detto questo. Io ho ragione.
~Aish, sei un caso perso~
Come dici tu coscienza, ora sparisci.
~Evaporo~



Taehyung's pov
Una volta fuori rimasi perplesso nel vedere Hobi in compagnia di altri tre ragazzi.
Non capivo chi fossero e non frequentavano sicuramente l'università.
Troppo grandi.
Pensai ancora più confuso.




Tutti i miei dubbi vennero messi a tacere quando vidi Jimin saltare letteralmente addosso al ragazzo dalla più serio e dai capelli molto particolari.
Oh, allora sono gli amici di cui mi parlava il mio biscotto.

"Hey Kook!" Lo salutò quello che mi parse subito il più 'sobrio' dei tre, ma dovetti ricredermi quando lo vidi precipitarsi sul mio compagno di banco e abbracciarlo.
Un po' troppo affettuosamente per i miei gusti.
"E questo splendore?" Chiese il ragazzo dai capelli viola e io arrossii una volta capito che si riferisse a me.
"Splendore?!" Chiese il ragazzo castano, staccandosi dal mio Jungkook e colpendo la spalla del più alto.
"È carino!" Protesto quest'ultimo, facendomi arrossire ulteriormente.
"Lo so che è carino, ci vedo ancora Nam, ma ti ricordo che sei fidanzato. Con me!"
Urlò ancora il castano, ma questa volta venne interrotto dalle labbra dell'altro.
Allora sono fidanzati! Ora sono più tranquillo, così non si avvicinerà al mio Kook.
~E da quando sarebbe tuo?~
In senso amichevole!
~Si certo, se lo pensi come un amico allora io sono la coscienza di un pazzo.
Ah no aspetta, lo sono.
Allora sono la coscienza del re di Marte.~
Ma non esiste.
~Appunto~



Una volta staccatosi, vidi il ragazzo dal colore di capelli naturale arrossire violentemente.
"Non stavi zitto" Si giustificò il viola.
"Comunque io sono Namjoon e questo pomodoro affianco a me è il mio fidanzato, Seokjin, piacere di conoscerti"
"Il piacere è mio! Mi chiamo Taehyung ma potete pure chiamarmi Tae o TaeTae."
"Io sono Yoongi, il fidanzato di questo Mochi, attaccato a me come una cozza" si aggiunse alla conversazione il verde.
"Piacere di conoscerti Yoongi-Hyung.
Non sapevo che Jimin fosse..."
"Gay?" Completò lui la mia frase è io mi limitai ad annuire.
"Beh strano, io direi che è praticamente palese" si beffò di Chim e quest'ultimo non ne parve tanto contento, tant'è che gli diede un pugno al petto e mise il suo solito broncio.
"Non è così evidente Hyung! Posso essere rude e virile anche io!"
"Ma io ti preferisco carino e coccoloso come piccolo" continuò Yoongi strizzandogli le guance.
Io mi misi a ridere alla scena ma poi rivolsi il mio sguardo ad Hoseok e gli chiesi come mai stesse parlando con gli amici di Jungkook.


"Oh beh, mentre ti aspettavo li ho visti avvicinarsi e chiedere informazioni sull'orario della pausa per gli universitari e allora ne ho approfittato per fare amicizia. Chi se lo sarebbe mai immaginato che questi fossero anche gli amici di Jimin e del tuo Jungkook"
"Del tuo Jungkook?" Chiese il diretto interessato.
Oh oh.
~Sei nei casinò TaeTae~
Via di fuga?
~Negativo~
Ouch.
~Buona fortuna soldato~
Dì a mia madre che la amo.
~Ma se muori come pretendi che sopravviva io? La tua coscienza.~
Giusto.
~*face palm*~


"Ah ah ah, Hoseok si è sicuramente espresso male"
"Ma non è vero! Non mi sono espresso male, l'hai detto tu che è il tuo piccolo conigl-"
"OH MA GUARDA CHE ORA È! IO E HOBI ABBIAMO UN IMPEGNO, CI SI VEDE IN GIRO, MAGARI ORGANIZZIAMO QUALCHE ALTRO GIORNO OKAY? OKAY. ADDIO."
E dopo aver praticamente urlato queste parole tutte d'un fiato, presi il mio migliore amico e corsi via, il più veloce e lontano possibile.


Angolo autrice~
Eh eh eh, oggi la coscienza è protagonista del capitolo.
Che ne pensate?

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