Finalmente, il giorno che tanto avevo atteso era arrivato: il mio compleanno.
Alla fine, venni escluso dai preparativi per la festa e fui tenuto all'oscuro di ogni cosa.
Così, quando il giorno arrivò, mi vennero date delle indicazioni da seguire affinché tutto procedesse correttamente.
Mi fecero andare in giro per la città tutto il giorno, ricevendo sempre più regali da tutti gli invitati sparsi appositamente per Busan.
Una volta giunta la sera, finalmente potei tornare a casa, ovviamente quella di Jimin.
Una volta aperta la porta vidi il mio ragazzo darmi il benvenuto e azionare la macchina per i coriandoli.
Quello era il segnale che tutti gli altri potevano uscire dai loro nascondigli e urlare il mio nome.
Io rimasi molto sorpreso ma un sorriso spontaneo si formò sul mio viso.Ci misimo a ballare a ritmo di ottima musica e io subito mi guardai attorno, per capire chi fosse il dj.
Una volta avvistata la sua postazione rimasi a bocca aperta;
Sapevo che facessero i musicisti, ma non avrei mai pensato che Yoongi e Namjoon fossero così bravi, e neanche che facessero 'quel' tipo di musica.
Rimasi davvero stupito, al punto che Jimin si avvicinò al mio orecchio e disse:
"Sorpreso?"
Io annuii davvero con tanto entusiasmo, non smettendo mai di muovermi a ritmo.
"Non sapevi fossero dei rapper?"
Questa volta scossi la testa in segno di negazione, non avevo voglia di parlare, volevo solo godermi quella fantastica atmosfera.Continuai a ballare per molto tempo fino a quando qualcuno non portò un braccio attorno al mio collo.
"Yugyeom!" Esclamai sorpreso di vederlo.
"Hey Kook! Auguri!"
"Grazie, come mai sei qui?"
"Mi ha contattato Chim, mi ha detto che gli hai raccontato del nostro incontro e allora voleva approfittarne per farti una sorpresa"
"Come se non me ne avesse fatte abbastanza oggi" urlai ridendo, accorgendomi che la musica stava aumentando di volume, sempre di più.Stavo continuando a ballare vicino a Yugyeom, quando vidi il mio ragazzo leggermente irritato venire verso di noi.
"Buon compleanno Jungkookie, chi è lui?" Chiese il biondo.
"Lui è Yugyeom! È un mio amico di infanzia" lo presentai.
"Piacere di conoscerti!" Urlò il mio amico, cercando di farsi sentire dall'altro.
"Piacere mio. Io sono Taehyung, il fidanzato di Kook." Disse marcando la parola 'fidanzato'.
"Geloso?" Chiesi avvicinandomi a Tae.
"Io? Per niente." Rispose arrossendo.
"Non sai mentire piccolo" continuai sorridendo io.
"Oh, non sapevo che fossi fidanzato" si intromise Yug.
"Beh, lo è" disse sbuffando Taehyung.
"Era lui la persona di cui volevi parlarmi Kook?" chiese il nero rivolgendosi a me.
"Si! Volevo presentarvi in un'altra circostanza ma non importa"
"Quindi gli hai parlato di me?" Mi chiese il mio ragazzo.
"Non proprio, ma avevo intenzione di farlo. Non mi vergogno al punto di non voler confessare ad un mio carissimo amico di essere gay e fidanzato."
"Ti amo" cercò Taehyung di non farsi sentire da Yug.
"Ti amo anche io." Risposi baciandolo dolcemente.
"Mi sento il terzo incomodo, sarà meglio svignarsela" disse infine Yugyeom allontanandosi.La serata passò davvero velocemente.
Arrivata l'una di notte, molti invitati iniziarono ad abbandonare il party e presto la casa si svuotò e al suo interno rimanemmo solo in sette.
La serata è stata magnifica, ma rimanere con questi ragazzi vale più di qualsiasi altro festeggiamento.
Pensai ricordando tutti i bei momenti passati insieme quell'estate."giochiamo ad obbligo o verità?" Propose Hoseok.
"Cosa siamo? Ragazzini?" Disse Yoongi.
"Potremmo renderlo interessante. Andiamo ragazzi~"
"Io ci sto" urlarono Jin e Jimin.
"Se non abbiamo altra scelta." Si rassegnarono in seguito Namjoon e Yoongi, e a quel punto io e TaeTae accettammo volentieri.
"Jimin, obbligo o verità?" Chiese euforico Hobi.
"Obbligo." Rispose deciso il mio migliore amico.
"Bacia Yoongi per cinque minuti."
E cosi vidi Chim alzarsi e sedersi sopra il verde, inviando a baciarlo sotto gli occhi di tutti.
"Fatto, ora è il mio turno" disse vittorioso una volta tornato al suo posto.
"Mh, Yoongi-Hyung, obbligo o verità"
"Verità"
"Ci dirai mai quale è il tuo nome d'arte?"
"Mai."
"Oh~ andiamo yoongi~"
"Ho già risposto, ora tocca a me continuare con questo stupido gioco. Taehyung, obbligo o verità?"
"Verità."
"Come mai ti sei trasferito?"
"Ehm, diciamo che molti mi prendevano di mira per questo mio carattere particolare" confessò timidamente il biondo.
"Namjoon, obbligo o verità?"
"Obbligo."
"Di a Jin-hyung la cosa più bella che pensi su di lui"
"Beh, Jin, sei un ottimo cuoco e mi dispiace ancora per... tu sai cosa"
"Eh?!?! Cosa? Ora vogliamo sapere" urlò Hoseok.
"No zitto. Ora tocca a me. Jungkook, obbligo o verità?" Chiese.
"Verità"
"L'hai già fatto con il nostro TaeTae?"
Mi chiese Nam e io sentii improvvisamente caldo.
"Cos-?! Ma che domande sono?!" Protestai io, guardando Namjoon e in seguito il mio ragazzo.
"Rispondi e basta"
"No!" Confessai io.
"Okay~ cambiamo gioco? Che ne dite di 'hai mai?'. Con l'unica condizione che, se hai fatto quella determinata cosa, devi bere un bicchierino di vodka" Propose Hoseok."R-ragazzi promettiamo di vederci più spesso" Disse Seokjin palesemente ubriaco.
"Guardatelo. Non beve quasi mai perché ha paura di dare il cattivo esempio ai suoi 'bambini' ed ora è completante andato." Disse Namjoon, dandosi uno schiaffo sulla fronte.
"Cattiva eomma" urlarono Jimin e Hoseok, altrettanto ubriachi.
"Ah silenzio, sono stanco" sbottò scocciato Yoongi, intento a dormire sul divano.
"Non sono una cattiva eomma! È il vostro appa che è troppo permissivo con voi! Per non dire tutte quelle volte che diventa una macchina da distruzione" disse Jin, scoppiando a ridere.
"Se lo dici tu" rispose irritato, ma allo stesso tempo divertito Nam, intento ad andare via.
"Noi andiamo in hotel, ci vediamo domani" disse il viola uscendo dalla casa, trascinando con se un Seokjin che faceva i capricci."Yoongi-hyung~" canticchiò Jimin.
"Mh?" Mugugnò il diretto interessato.
"Andiamo su?"
"D'accordo, così potrò dormire in un letto"
"Ma non vuoi farmi le coccole?~" Chiese Chim mettendo il suo solito broncio.
"Uff. Va bene, ti farò le coccole"
"Evviva~" urlò entusiasta il castano.
"Aish, cosa devo fare con questo piccolo Mochi?" chiese retoricamente il verde, mostrando però un bellissimo sorriso gengivale.
"Aspettate!" Urlai io, rivolgendomi ai due ragazzi intenti a salire le scale.
"Cosa facciamo con lui?" Chiesi indicando il piccolo raggio di sole, detto anche Jung Hoseok, dormiente sul divano.
"Ma non era sveglio cinque minuti fa? Comunque non lo so, lascialo lì" Mi rispose Yoongi, continuando a salire verso il piano superiore.Nel salone rimanemmo solo io e il mio ragazzo, intento a farci una cioccolata calda.
"Ti è piaciuta la festa?" Mi chiese lui, nonostante fosse ancora un po' adirato.
"Tantissimo! Davvero grazie per aver mantenuto la promessa"
"Grazie a te per essere così maledettamente bello, o no, aspetta, non devo ringraziarti per questo. Per colpa di questa tua bellezza che quel ragazzo che ti va dietro!"
"Chi? Yug?" Chiesi iniziando a ridere.
"È solo un amico, non devi essere geloso" continuai, cercando di trattenere le risate.
"Non sono geloso!"
"Certo, certo, e allora io sono etero"
"Mi stai dando della ragazza?" Chiese Taehyung, non riuscendo più a rimanere serio.
"Saresti bellissimo anche se lo fossi"
"Aw~ No! Non devo lasciarmi abbindolare dalle tue parole! Biscotto ingannatore!"
"Ma ti senti quando parli?" Chiesi scoppiando nuovamente a ridere, ma sta volta molto più rumorosamente.
"Zitto o sveglierai tutti" provò a farmi tacere.
"Tae, pensi davvero che Yoongi si sveglierà tanto facilmente?"
"No... in effetti quando si addormenta diventa un orso in letargo"
"Appunto. E pensi che Jimin e Hoseok si sveglieranno con tutto l'alcol che hanno in corpo?"
"Hai ragione, cazzo! Sta zitto lo stesso!" Disse sbuffando, facendomi solamente ridere di più.
"Uff Kook! Sei cattivo! Ti prendi gioco di me"
"Io non mi prendo gioco di te, mio piccolo alieno. Sto ridendo della tua gelosia, la trovo così adorabile~"
"Quante volte devo dirtelo?! Non sono geloso"
"D'accordo, d'accordo bimbo, adesso andiamo a dormire"
"Jeon Jungkook, ti ricordo che qui il più grande sono io."
"Lo so Kim Taehyung, ma solo di età. Mentalmente però..."
"Ah zitto! Non voglio ascoltarti" disse mettendosi le mani sopra le orecchie.
"Visto? Un bimbo" continuai io, facendolo imbronciate sempre di più.A quel punto, mi avvicinai al suo orecchio e sussurrai:
"Il mio bimbo"
E a quelle parole lui diventò rosso come un peperone.
"Sei solo uno stupido biscotto!" Urlò.
"Ma sono il tuo stupido biscotto" lo stuzzicai.
"Se ti prendo!" Disse Tae, scattando dalla sedia e inseguendomi per tutta la casa.
Io corsi e lo portai in camera, dove lo buttai sopra il letto e iniziai a fargli il solletico.
"La mia vendetta!" Dissi vittorioso.
"Ti odio"
"No TaeTae, si dice 'ti amo'."
"Taci! Voglio dormire" sbuffò lui voltandosi e dandomi le spalle.
"Sicuro di voler dormire?" Chiesi, lasciando umidi baci sul suo collo, salendo fino alle sue labbra.
"Vuoi farti perdonare con delle coccole?"
"Potrei" Dissi sorridendo maliziosamente, ricevendo un cuscino in faccia.
"Ti do il permesso di coccolarmi ma togliti quel sorrisino dalle labbra. Avrai pur vinto la battaglia Jungkook, ma non la guerra"
"Agli ordini!" Dissi scherzosamente, facendo il saluto militare.
"Sciocco" concluse Tae sorridendo e abbracciandomi.
"Ti amo" Dissi contento.
"Ti amo anche io" confermò lui, facendo cadere entrambi in un sonno profondo.
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•𝐴𝑙𝑡𝑒𝑟𝑒𝑔𝑜•
FanfictionDove Jeon Jungkook si interesserà al suo nuovo compagno di banco ma, riuscirà a capire chi è realmente questo misterioso Kim Taehyung? [IN REVISIONE] #21-Vkook(15/11/2018) #3-bl(11/12/2018) #2-Alterego(28/07/19) ~Vkook ~Alterego ~Yoonmin ~Namjin ~Bo...