•𝐴𝑙𝑡𝑒𝑟𝑒𝑔𝑜•

Fine estate pt.2

Jungkook's pov
Fortunatamente, quando ritornammo a casa, Yoongi dormiva sul divano.
Cercammo di fare più silenzio possibile, per evitare di morire.
Riuscimmo ad arrivare in cucina sani e salvi. Ci sedemmo un attimo attorno al tavolo e dopo un po' decidemmo di iniziare a pulire il disastro in casa Park.
Nel bel mezzo delle pulizie però Namjoon inciampò, per colpa di una bottiglia sul pavimento, proprio vicino al ragazzo dormiente.
Il viola cadde sonoramente, tagliandosi con del vetro prodotto all'impatto con la bottiglia.
"NAMJOON!" Urlò Jin, venendo subito zittito da me e Jimin, sperando che Yoongi non si fosse svegliato.

Corremmo tutti verso Nam, controllammo che stesse bene e, quando effettivamente ci rendemmo conto che avesse solo un taglio superficiale, riprendemmo tutti con le nostre faccende, ringraziando ancora l'universo per averci dato questo miracolo e aver lasciato Yoongi-hyung a dormire.

Quando finimmo con le pulizie, la casa splendeva come non mai.
"Bel lavoro" disse impressionato Taehyung, ancora una volta con i capelli di un colore differente da quello che avevo visto il giorno prima.
"Spiegami perché sei di nuovo nero" dissi insospettito.
"B-beh, stanno venendo dei parenti a farmi visita e mia madre voleva avessi un aspetto più sobrio"
"Oh certo, certo" Dissi io credendogli e sorridendogli.
~che sciocco che sei biscotto~
Perché lo sarei?
~non posso mica dirti tutto io, ma sei proprio ottuso~
Non capisco di cosa tu stia parlando coscienza, parlare con te è impossibile, sta zitta.

La giornata era arrivata al termine, i Namjin e Hoseok stavano per abbandonare la casa quando improvvisamente Jimin parlò:
"Aspettate! Dato che fra poco più di una settimana finiscono le vacanze e non ci rivedremo per un bel pezzo, che ne dite di andare a ballare?"
"Noi ci stiamo!" Urlarono Seokjin e Hobi, trascinando con loro anche Namjoon, più rassegnato che entusiasta.
Io guardai il mio ragazzo, come a chiedergli il permesso e lui scosse semplicemente le spalle.
"Per noi va bene" Dissi sorridendo.
"Perfetto! E dato che Yoongi-hyung non ha possibilità di scelta, essendo io ad aver proposto questa uscita, facciamo sabato prossimo" Disse con tono trionfale Chim.
Dopo aver deciso l'orario e il luogo di incontro, ci separammo.
Quella notte tuttavia rimasi solo. Tae era dovuto tornare a casa, per fare un po' di compagnia a sua madre, mentre Yoongi e Jimin si erano chiusi in camera di quest'ultimo e non si fecero vivi fino al pomeriggio seguente.

Le giornate passavano e la grande uscita di fine estate si avvicinava.
Sentivo che quell'uscita sarebbe stata diversa, ma non riuscivo a spiegarmi né come e né perché, semplicemente avevo un'incredibile voglia di andare in quel locale e divertirmi come mai prima d'ora.

Il pomeriggio prima del gran giorno però ricevetti una chiamata molto indesiderata: quella di mia madre.
"Pronto?" Chiesi freddamente io.
"Figliolo sei tu? Ti prego torna a casa, parlerò io con papà, proverò io a convincerlo. Ti prego da un'altra possibilità a quell'uomo, magari potremmo parlare del tuo 'problema' e cercarti una ragazza, ricca e bella"
"Madre, tu e mio padre, mi avete reso la vita un vero e proprio inferno, non mi sentivo libero. In più, non cambia nulla se sta volta cerchiate una ragazza per me, io odio i fidanzamenti combinati e senza amore. E poi sono già impegnato"
"Impegnato? E con chi? È ricco? Possiede qualche territorio estero? È figlio di qualche imprenditore?"
"È figlio di uno stronzo a dire la verità, ma non c'entra. È il ragazzo che amo mamma. Tu e quell'uomo che è mio padre potrete pur aver scelto al mio posto per molti anni e per molte cose, ma non vi permetterò mai di scegliere al mio posto chi amare. Io amo Kim Taehyung per quello che è. Non mi è mai importato fosse ricco o provenisse da una famiglia prestigiosa. Ora chiudo. Se solo foste dei genitori amorevoli ve lo avrei presentato volentieri, avreste scoperto quanto è speciale, bello, divertente e unico"

Taehyung's pov
"...e unico"
Unico? È questo che Jungkook pensa di me? Non pensa che io sia strano o pazzo?
No, certo che non lo pensa, non conosce la verità. Se venisse a sapere del mio segreto mi disprezzerebbe e mi caccerebbe via dalla sua vita a calci.
Questo pensai una volta finito di ascoltare la conversazione che il mio ragazzo aveva avuto con sua madre.
"Hey Jungkookie, tutto okay?" Chiesi abbracciandolo un po' forzatamente. Lo amavo certo, ma il contatto fisico così smielato non faceva per me.
"Si Tae, ha solo chiamato mia mamma" disse con gli occhi lucidi.
"Vuoi parlarne?"
"No davvero, è tutto okay, voleva solo che tornassi a casa"
"E tu cosa gli hai risposto?" Chiesi titubante.
"Che sono felice qua e che amo la persona con cui ho una relazione"
"Uh, e chi sarebbe questa ragazza?" Chiesi io scherzando.
"È la vicina, ha delle forme da paura" Mi rispose ridendo.
"Ti prego biscotto, fa di tutto tranne che tradirmi, specialmente con una ragazza, bleah"
"Non ti tradirei mai Taehyung" rispose semplicemente sorridendomi.
Io mi avvicinai e lo baciai delicatamente sulle labbra.
"Sai di ciliegia" mi disse lui quando ci staccammo, provocandomi una forte scarica di brividi per tutta la schiena.
Questi baci non mi basteranno più un giorno.

Trascorremmo il resto del giorno a farci le coccole sul letto di Kook, fino ad addormentarci e svegliarci il giorno dopo, carichi al massimo per passare una serata indimenticabile.
Quando si fecero le sette di sera, iniziammo tutti a prepararci.
Fortunatamente la casa di Jimin era abbastanza grande da permettere a quattro ragazzi di prepararsi contemporaneamente.
I primi ad essere pronti fummo io e Yoongi, vestiti davvero in maniera semplice. Yoongi con tutti capi di colore nero e io con una camicia bianca molto larga, infilata in dei jeans neri e coperta da un giubbotto in pelle.

Quando sentimmo la porta della stanza di Chim aprirsi, io e il mio hyung credemmo di aver visto il paradiso.
Il primo a fare il suo ingresso in salotto fu Jimin, che indossava una camicia di tessuto nero molto fine, quasi trasparente e cosparsa di brillantini, seguita da dei jeans molto attillati e di un nero molto intenso, pronto a risaltare le forme del ragazzo.
"Dove vuoi andare tu, vestito in questo modo?" Chiese Yoon, con un tono che voleva esprimere gelosia.
"A ballare mio principe, mi accompagnerebbe con la sua carrozza?" Continuò Jimin scherzando.
"Se per 'carrozza' intendi la topaia a quattro ruote di Seokjin allora si, ti accompagno volentieri, ma ti tengo d'occhio."
"Io ho occhi solo per te quindi va bene" confermò l'arancione, continuando a fissare il verde.
Aspettate...arancione?!
"Da quando hai quella chioma così accesa Chim?" Chiesi io sorpreso.
"Uh, da sta mattina" rispose con nonchalance lui.
"Oh capito" Dissi solamente io, spostando il mio sguardo verso il ragazzo che finalmente faceva la sua apparizione.

Jungkook stava scendendo le scale col fare più ammaliante del mondo.
La maglia rossa molto stretta che indossava, lasciava intravedere i muscoli del ragazzo, facendo perdere un battito al mio cuore e facendomi provare emozioni molto strane.
I jeans blu scuro, a parer mio davvero molto aderenti, mostravano tutto ciò che il corpo di Kook aveva da mostrare.
Non appena fu a pochi passi da me, notai che il suo outfit era caratterizzato anche da degli accessori:
Alle orecchie, portava degli orecchini molto semplici, che occupavano interamente la superficie fino al lobo, nella quale era stato inserito un orecchino pendente e luccicante.
I polsi non erano pieni di braccialetti, ne aveva solo uno fatto di corda, ma che si abbinava perfettamente ai suoi vestiti.
"Allora? Che se ne pensi?" Chiese il mio ragazzo proprio di fronte a me.
"Wow..." risposi io, senza parole.
"Che bellezze abbiamo qui! Ma ora non abbiamo tempo, tutti in macchina!" Urlò un Hobi vestito in modo veramente molto bizzarro ma stupendo, aprendo la porta. Noi tutti sorridemmo e ci incamminammo verso il van dove ci aspettavano Namjoon, vestivo con un jeans classico e una felpa larga bianca, e Seokjin, con una maglietta a maniche corte rosa e dei jeans bianchi.
"Si parte!"

Angolo autrice~
Spero vi stia piacendo questa storia, oramai ci avviciniamo alla fine. Manca sempre meno~