Taehyung's pov
Mi sentivo incredibilmente strano, ma allo stesso tempo divertito e stanco.
Dopo il compleanno di Jungkookie, non riuscivo a smettere di pensare a Namjoon-hyung e Seokjin-hyung.
Pensavo davvero che il loro legame fosse speciale e volevo ardentemente poter provare la stessa cosa, magari con una persona che non sia l'altro me stesso, che finora ero riuscito solamente a sognare. Ero sicuro però che quel sogno fosse un giorno trascorso da lui, a cui mi era stato concesso di assistere. Nonostante ciò, non riuscii a capire molto di lui, se non che fosse una persona incredibilmente dura, fredda e con i capelli neri.Non riuscivo più a sopportare quella situazione. Provavo ribrezzo per me stesso e per il mio corpo, succube della mia testa, confusa anch'essa e portata a fare le scelte sbagliate.
Non sapevo però che, il mio subconscio era consapevole degli errori che aveva commesso e stava lottando con l'altra sua parte per trovare una soluzione.
Quello che avvenne quella notte infatti, fu molto più vicino a me di quanto mai lo fosse stato prima.
Quando mi decisi a prender sonno, fra le braccia del mio ragazzo, erano circa le 3:30 di notte.
Non ero ancora a conoscenza dell'orario prestabilito dal fato per quell'avvenimento a me tanto lontano fino ad allora.Impiegai davvero pochi minuti per addormentarmi, ma sta volta non finii fra le braccia di Morfeo come si direbbe di solito, ma mi ritrovai in una stanza, grande e scura.
Guardai un po' nei paraggi, in cerca di qualcuno che riuscisse a spiegarmi dove mi trovavo e dopo un po' vidi una sagoma farsi sempre più vicina.
"Chi sei? E dove mi trovo?" Chiesi all'individuo che si faceva strada nell'ombra.
Quando fu abbastanza vicino, riuscii a mettere a fuoco il suo viso e rimasi a bocca aperta.
"Ma tu..." provai a dire ma fui interrotto da un incredibile ondata di vento che trascinò entrambi, l'uno lontano dall'altro.Mi svegliai di soprassalto, scosso davvero per l'accaduto.
Mi alzai e andai verso il bagno per sciacquarmi la faccia.
Quello che vidi non mi sorprese per niente, perché infondo ero io. L'unica cosa che sapevo per certo era che, qualche minuto prima ero il me biondo.
Quindi è così che avviene il passaggio...
Pensai, ricordando ciò che era accaduto.
Nonostante si trattò di un solo istante, riuscii a vedere l'altro me.
Entrambi avevamo appena assistito al nostro scambio, fino a quel momento sconosciuto.
Non sapevo come reagire, per cui decisi di pensarci in un secondo momento e andare a dormire.
Quando mi misi a letto, mi resi conto di non essere a casa mia ma in quella di Jimin e che, al mio fianco, c'era un Jeon Jungkook dormiente, ma con un sorriso sulle labbra.
Davvero bello aggiungerei.Quando mi svegliai il giorno seguente, sentivo vicino a me uno strano vuoto, dovuto all'assenza del mio ragazzo, e un incredibile mal di testa.
Aish, quel biondino scemo avrà sicuramente bevuto ieri sera.
Pensai scocciato dalla situazione.
Mi alzai dal materasso, tenendo con una mano la testa e mi diressi verso il piano inferiore.
La scena a cui dovetti assistere, mi fece pentire ancora di più di essermi svegliato.
Appena alla fine delle scale c'erano delle bottiglie vuote e dell'alcol sparso per terra.
Attraversando il salone la situazione non cambiava molto, l'unica differenza, a dir poco disgustosa, era che vidi Hobi correre verso il bagno, con un secchio fra le braccia e occupato a rigettare anche l'anima là dentro.
"Bleah" Dissi, cercando di tapparmi il naso ed evitare di inalare quello schifo."Oh, ciao Tae" mi salutarono Seokjin e Namjoon, apparentemente sani.
"Ciao. Cosa è successo ieri, qui è il caos"
"E ancora non sei andato in cucina" disse Nam scherzosamente.
"Dite che è peggio?"
"Vai e scoprilo, ti dico solo che non so come faccia io ad essere ancora intero dopo ieri" mi sorrise Jin.
Io lo guardai e mi avviai spaventato.
Quando arrivai davanti la porta della cucina, chiusi gli occhi, afferrai la maniglia e aprii.
Varcai la soglia e riaprii lentamente, prima uno e poi l'altro occhio.
Una volta messo a fuoco, aprii la bocca sconvolto e schifato più di prima.Festoni appesi al soffitto, ricoperti però da tubi, usati sicuramente per bere l'alcol la sera prima. Cibo e liquidi erano sparsi ovunque, accompagnati anche dalla nauseante puzza di vomito, anch'esso sul pavimento.
Quello che più mi sconvolse però, fu il trovare tre dei miei amici in mezzo a tutto quello.
Jimin era stravaccato su Yoongi, che a sua volta era stravaccato sulla mensola più bassa della cucina.
"Come ci siete finiti lassù?" Chiesi perplesso.
"Non lo so" disse Chim iniziando a ridere.
"Silenzio! Sto cercando di farmi passare la sbronza" urlò Yoongi, venendo contagiato dalla risata del suo ragazzo.
"O-okay? Voi siete strani" Dissi rivolgendo il mio sguardo all'altra persona presente in stanza: Jungkook.Il mio ragazzo era disteso completamente sopra il tavolo a penisola della stanza, con in mano un succo d'arancia, gocciolante sul pavimento.
Quello che vidi mi fece scoppiare in una grassa risata, seguita dalla mia voglia di spiegazioni.
Con una mano scossi la spalla di Kook e lo sentii mugolare.
"Mh?"
"Sono Taehyung, cosa è successo?"
"Ah~ il mio amato TaeTae~" disse cercando di alzarsi, ovviamente venendo aiutato da me.
"Come ti sei ridotto così? Ieri tu e Yoongi eravate un po' ubriachi ma non in queste condizioni. Anche io ho un forte mal di testa, ma mi sono abbastanza ripreso." Dissi e lui si mise a ridere.
"Non lo so Tae~ Mi sono svegliato qua. Ma che ci faccio con un succo d'arancia in mano? A me neanche piace! Tae aiutami, il succo è cattivo~!" Disse il mio ragazzo, lanciando il piccolo contenitore in aria, facendo arrivare ovunque il suo contenuto.
"Jungkook fermo!" Cercai invano di farlo scendere dal tavolo.
"Taehyung aiutalo! Il succo ci ha provato anche con me~! Ma Yoongi mi ha salvato~!" Urlò Jimin da sopra la mensola, salterellando sul ragazzo ancora addormentato.
"Chim sta fermo!" Urlai a mia volta, cercando di avvicinarmi a lui per fermarlo.Non feci in tempo a fare un passo che subito Kook si mise a piangere.
"Kim Taehyung mi stai abbandonando!"
"Ti prego piccolo sta buono" cercai di persuaderlo, tornando da lui, nonostante Jimin stesse ancora saltellando.
"È divertente!" urlò ancora quest'ultimo.
"Che sta succedendo qui?!" Chiese Namjoon, appena entrato in cucina, con un Jin divertito al seguito.
"Aiutatemi! Sono impazziti!" Dissi io sul punto dell'esasperazione."SILENZIO!" Urlò Yoongi, sovrastando le nostre voci e scaraventando Jimin al suolo.
"ADESSO BASTA!" Disse palesemente fuori controllo e rosso di rabbia.
"SMETTETELA DI FARE STORIE QUA DENTRO E USCITE IMMEDIATAMENTE DA QUESTA CASA, TUTTI!" Continuò il verde, indicandoci l'uscio.
"Anch'io Yoon?" Chiese Chim con il suo sguardo da cucciolo.
"TU PER PRIMO! ORA TUTTI FUORI E SE VI VEDO DI NUOVO PRIMA DELLE OTTO DI QUESTA SERA VI UCCIDO TUTTI, SONO STATO CHIARO?!"
Noi tutti annuimmo e io mi accorsi della presenza di Hoseok.
"E tu quando sei arrivato?" Chiesi sorpreso.
"FUORI!" Urlò ancora Yoongi, avvicinandosi a noi e facendoci indietreggiare fino all'uscita, dove ci chiuse la porta in faccia.
"B-bene e ora che si fa?" Chiese Seokjin con una risata nervosa.
"Io di certo non ho intenzione di mettere di nuovo piede lì dentro" risposi io, e tutti gli altri concordarono, ancora spaventati dall'accaduto.
"Pizza?" Chiese Namjoon, sospirando rassegnato e divertito.
"Pizza!" rispondemmo tutti all'unisono.
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•𝐴𝑙𝑡𝑒𝑟𝑒𝑔𝑜•
FanfictionDove Jeon Jungkook si interesserà al suo nuovo compagno di banco ma, riuscirà a capire chi è realmente questo misterioso Kim Taehyung? [IN REVISIONE] #21-Vkook(15/11/2018) #3-bl(11/12/2018) #2-Alterego(28/07/19) ~Vkook ~Alterego ~Yoonmin ~Namjin ~Bo...