21_L'esame finale

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Era molto vicino l'esame e i giorni per studiare erano molto ristretti.
Della Umbridge non si avevano notizie, ma per fortuna il professor Scamander era molto bravo e spiegava molto bene.
Non ha potuto nemmeno mettere piede a Hogwars, i suoi amici non hanno mai inviato una lettera e nemmeno una visita da Silente o dalla Mcgonagall. Una volta Hermione andò a trovarlo, saltando l'uscita a Hogsmade.
«Ehy, Harry»disse con la sua dolce voce e gli occhi fissi in quelli di Harry«come va lo studio?»
«Non molto bene, non ho molto tempo per studiare e non capisco molto»
«Tranquillo, ti aiuto io»
In qualche ora studiarono molto e fra qualche sguardo e abbraccio finirono tutto. Dopo si misero vicini, la testa di Hermione era appoggiata sulla spalla destra di Harry e il braccio del ragazzo era intorno alla vita di lei.
Poi Hermione lo abbracciò e se ne dovette andare.
È una grande amica.

Il giorno dell'esame si svegliò presto e fece una buona colazione.
Poi andò nella sala d'esame.
C'era Silente, la Mcgonagall, Piton, il primo ministro, il professor Scamander.
Si sedette davanti alla lunga cattedra.
«come mai non vai a Hogwars ?»chiese Silente
«ma come...lei lo sa...»
«Penso che la domanda di Silente non sia troppo difficile, vero Potter?»disse Piton«quindi ?»
«Beh, ho utilizzato un Patronus davanti ad un babbano»
«Cosa hai studiato con la professoressa Umbridge?»
«Poco, poi è sparita»
«E con il professor Scamander ?»

Dopo successive domande...

«Tieni questo calice, voglio che me lo trasformi in qualche animale originale» disse la Mcgonagall
Così Harry agitò la bacchetta e il calice si trasformò in un cagnolino che balzava su tutta la cattedra.
Poi Piton gli chiese di incantare Scamander e così lo fece saltellare come una scimmia e lo disincantò.
Silente sorrise.
Arrivò la parte orale alla fine della pratica. Erano domande complicate, dove alcune risposte non c'erano.
L'esame era finito.
Silente prese parola.
«Complimenti, hai superato l'esame con voti discreti, il prossimo anno potrai tornare a frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwars »
Harry sorrise e rispose la Mcgonagall a sua volta.
Harry era felice e tornò a casa, per diventare di nuovo triste con i Duslay.
La voce dello zio Vernon era la solita antipatia« Eccoti tornato, purtroppo»
Scrisse a Hermione, Ron e Draco.

Un giorno di vacanza passarono a visitarlo
«Sono Ron, un amico di Harry»
«Magie e cose strambe varie via da questa casa !» gridò zio Vernon ai tre
Harry volle uscire, ma lo zio aveva chiuso a chiave la porta.
Harry aprì la finestra della camera e parlò con loro.
«Un anno interessante spero»
«La Umbridge è un pezzo di pane»
Harry non fu molto sorpreso, era stata abbastanza gentile con lui
«Beh dico bene no ?»
«Non per Ron...»
«Cosa è successo??»
«Si tratta di Ginny»
«Cosa ???»
Ron si mise a piangere
«Ron, io e Draco non abbiamo potuto scriverti...»Hermione accarezzò la spalla di Ron che piangeva«...tu sai chi ha fatto irruzione nella scuola e ha ucciso un sacco di persone...»
«oh, no...»

«Ginny è morta»



Se Harry Potter fosse stato SerpeverdeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora