64_Il Passaggio

24 6 0
                                    

-Bene, bene, bene - disse Sirius - finalmente in gran forma, eh? Stai meglio? -
-Sì sì - rispose Draco - stranamente non ho rifatto il sogno, meno male-
-Fidati, era solo un momento, ma quel momento è passato, ora andiamo da Joanne, che mi ha scritto che vorrebbe portarci al Luna Park -
-Al Luna park? - chiese
-Sì, non ci sono mai stato! -
-Ma, Sirius, non è roba da babbani? -
-Guarda che siamo stati babbani pure noi e poi è una giornata bellissima, ci divertiremo - affermò entusiasta.

Arrivarono verso le 17.

-Non credere agli altri, credi a me, fidati di me, Draco - sentì la voce di suo padre, Harry.

-Draco! Draco! - chiamava Joanne
-Eh? - chiese
-Ti sei imbambolato! A che pensi? - domandò lei
-A..., a niente - rispose insicuro
-Vieni, andiamo sulla ruota panoramica - propose Joanne
-No, soffro un po' di vertigini, è troppo alta!! -
-Ma va, non fare così, vieni sulla ruota! - insistette
-Ma no, Joanne -
-E dai - continuava
-Va con Sirius - propose
-E io voglio andare con te - rispose
-Ma... -
-Draco, dai! - si intromise Sirius
-Va bene, se insistete - si arrese

-Sta partendo, sta partendo!! - gridò entusiasta Joanne
-Eeeeee, sì, bello - rispose non guardando
-E non fare così! -

-Ci alziamo troppo! - affermò
-Mamma mia, Draco, sei paranoico, c'è una bella vista quando si arriva più in alto! - spiegò lei
-Ma, no, no, non ho paura - disse con la faccia visibilmente impaurita.

-Ecco, che bello qui, si vede tutta la città!! - disse Joanne - è il punto più alto della ruota! -
-Ma quanto siamo alti?! -
-Non lo so una ventina di metri! -
-Venti metri?!? -
-Ma sì, Draco, più o meno - rispose
-Ma, perché ci siamo fermati?!? -
-Stai tranquillo, fanno salire gli altri -
-Ma sono almeno 4 minuti che siamo fermi!!! - insistette Draco non guardando in faccia Joanne, ma il palmo della sua mano per coprirsi.
-Joanne? - la chiamò, ma lei non rispose, così aprì gli occhi ma lei era sparita.
-Joanne! Che scherzi sono questi?! -

-Ora sono bloccato e da solo -
Ma dopo poco tempo la ruota ripartì, leggermente più veloce.
Non c'era più il proprietario.
Così Draco spinse la portiera della sua cabina per uscire di forza.
La ruota continuò ad andare.
-Ragazzi!! - erano spariti tutti
C'erano due o tre autoscontri che andavano da soli.
Apparve la stessa ombra dei sogni.
Solo che questa volta si avvicinò a Draco.
Però lui, spaventato, corse via.
Andò verso una di quelle attrazioni dove si fa il percorso a piedi.
Forse era una brutta idea, era un posto chiuso.
C'era una stanza piena di pupazzi appesi, che facevano rumori strani, per fare paura alla gente.
Era la classica casa degli orrori.
Un posto poco conveniente dove nascondersi.
Attraversò la stanza arrivò ad una porta di gomma, quelle classiche.
La aprì, accedendo quasi alla stanza successiva, si trovava in un lungo  corridoio, le cui luci si alternavano.
Un momento si spensero tutte e appena si riaccesero, l'ombra era lì in fondo che andava contro Draco.
Draco rientrò nella stanza prima.
-Cosa c'è, hai paura? - disse una voce
-Ahhaha, tremerai dalla paura - rispose un'altra
Si accorse che erano semplicemente i pupazzi dietro di lui.
Riaprì, dopo un respiro, la porta di gomma. L'ombra non c'era più.
Andò dunque avanti e infondo al corridoio, dove l'aspettava un'altra porta di gomma.
La stanza in questione era piena di specchi.
Girò per infiniti minuti là dentro.
Vide l'ombra, che girava per lo stesso percorso che aveva fatto lui.
Iniziò così a scappare ma prese una testata contro un vetro e per poco non svenì. Si rialzò che l'ombra non c'era e riuscì a trovare la strada per l'uscita.
Si fermò a osservare uno strano spiraglio di luce che veniva da una parete. Provò e riuscì ad aprire una porta. Il passaggio era luminoso.
Sentì un rumore e decise di lasciar perdere per il momento quel passaggio, richiudendo la porta.
C'era uno scivolo che portava giù per uscire, lo prese.
La gente era sparita.
In fondo c'era di nuovo l'ombra.
A questo punto Draco tirò fuori la bacchetta e incominciò a lanciare incantesimi, mancando l'ombra.
Finché essa si avvicinò velocemente a Draco e lo trapassò.
Lui svenne.
-Draco!!! - lo svegliò Sirius
-Che... è successo, dov'è l'ombra? -
-Ma che ombra, Draco?! Non vedi il casino che hai combinato?! - disse Joanne indicando le fiamme in tutto il Luna Park.
-Ma, io... - cercava di spiegare
-Sei impazzito?! Spero che tu abbia delle spiegazioni! - diceva il proprietario del percorso a piedi.
-Io, non volevo... -
-Draco, tu non capisci il casino che hai fatto! Hai ferito 10 persone, hai dato fuoco al Luna Park, non eri in te! - spiegava Sirius
-Sta già arrivando la polizia, così ti sbattono in galera - continuava il tizio di prima
-Sirius, ti prego, tu mi capisci! Non ho visto più nessuno e poi c'era l'ombra..-
-Ancora con questa ombra?! - lo interruppe Sirius - Draco, devi smetterla, ti sei messo in un brutto guaio per colpa dei tuoi stupidi sogni.
Questo casino non l'ho fatto io, l'hai fatto tu! -

Se Harry Potter fosse stato SerpeverdeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora