18_Gli Animali Fantastici

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Harry fissò quella valigetta per qualche secondo.
«Beh, Potter, vuoi venire?»
«Venire dove ?»
Ma non rispose e mise una gamba in ponderazione piegata sulla valigia aperta. Poi, come per magia, stese la gamba all'interno della valigia.
Poi si aggrappò al pavimento, con metà corpo ancora fuori. Scese piano piano e sparì. Harry fissò ancora la valigia, ma poi si decise a seguire Scamander. Dentro la valigia c'era una scala a pioli che interrompeva in un giardino pieno di meravigliose e fantastiche creature.
«Ah! Non vedo più!»esclamò Harry
«Scusalo, è solito rubare oggetti. Ridagli gli occhiali»gridò dolcemente Scamander alla creatura
«Ecco a te»porse gli occhiali con delicatezza nel palmo della mano destra di Harry. Li impugnò e se li mise sul naso e tutto divenne più chiaro.
«Furbetta la talpa»
«Talpa? Ah non è una talpa»
«Oh, e che cos'è?»
«È uno snaso : una piccola creatura decisamente intelligente, ma tristemente cieca, ha perso la vista con la vecchiaia, purtroppo, non riesce a distinguere più così tanto gli oggetti di valore»

Poi era davanti a loro un'enorme pianta con braccia e gambe e due foglie in testa.
«Lui è mio amico da una vita, l'ho cresciuto io stesso, da quando era soltanto una piantina che scorrazzava di qua e di là»
«È fantastico»
«già, come tutte gli animali»

Nascosto in un angolo c'era un animale con due grossi occhi e una lunga barba «Anche lui, come gli altri due, li conosco da tempo, era più timido all'epoca, ora è decisamente più amichevole»

Dentro una teca piccola, c'era un piccolo basilisco, alla sola vista Harry si tappò gli occhi.
«Non preoccuparti, è nato cieco, non può pietrificarti e poi i cuccioli non possono pietrificare per i primi mesi»

Tutti gli animali erano meravigliosi.

Anche uno strano rinoceronte rosa che era chiuso e sbatteva contro la teca per uscire.

Il tempo era passato velocemente e era il momento di tornare.
Ma la valigia non si apriva.
Tremava tutto.
Harry guardava Scamander dal basso.
Poi lo vide uscire dalla valigia
«Scamander!»gridava qualcuno lì fuori.

Harry salì la scala e un suo braccio fu tirato.
Uscì dalla valigia.
Ma non era più nella stanza.

Se Harry Potter fosse stato SerpeverdeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora