Se Harry Potter fosse stato Serpeverde

43_La Decisione

Un piccolo ringraziamento speciale che lo voglio fare alla Rowling :  grazie mille per aver fatto andare Harry in Grifondoro, così non è successo tutto sto casino!

-E come avrebbe fatto, Cobra? Sentiamo... - chiese Hermione in attesa di una risposta intelligente.

Ron rimase immobilizzato per poi formulare qualche verso - Eh, emh,... Eh..., Mh... Boh! Ma è cattivo e ho notato che dopo l'incantesimo Harry era diventato strano e voleva iniziare ad usare magia oscura! -
-In effetti era molto strano, ma... - stava per dire qualcosa, Hermione, ma fu interrotta dall'arrivo in tenda di Harry - Ragazzi, che fate lì impalati ? Andate a tavola, che ho preso qualcosa da mangiare! -
Poi li spinge verso il tavolo in cucina.
-Ragazzi! Scendete! - grida dal fondo della scala che portava al piano di sopra dove c'erano Silente, la McGonagall e Piton a fare le loro solite riunioni in cerca di qualche metodo per far rialzare il mondo della magia.
Silente scese per primo e si sedette vicino a Draco, facendogli un sorriso e scompigliandoli i capelli.
Lui se li rimise a posto e tornò a parlare con Sirius.
La McGonagall si mise di fronte a Silente, affiancata poi da Piton.
Harry prense il piatto di insalata russa che aveva appena fatto apparire sul tavolo. Sta per mettere la pozione a Silente quando lo blocca dicendo
-Non ho fame -
-Oh, come mai? - chiese Hermione
-Non me la sento, voglio dirvi una cosa importante, una decisione che ho fatto, ci ho pensato molto e alla fine ho deciso che me ne andrò via da qui-
-Come? Via da noi? - chiese Harry
-No, via dalla magia, per sempre -
-Ma.. - Hermione stava per dire qualcosa ma Piton la ferma.
-Silente ci ha pensato molto, sa di essere stato un grande preside e insegnante e che non è colpa sua, ma... -
-No, Severus, ho fatto morire l'intera scuola!!! Lo capisci?!? -
-Stavo dicendo : NON È COLPA SUA, ma ha deciso così e bisogna appoggiare le decisioni altrui -
-Ma, quando andrà via? - chiese Hermione tristemente
-Ora, appena avrete finito di mangiare, non voglio farvi interrompere -
-Anche io vado - si alza la McGonagall
-Anche lei? - chiese Harry
-Esattamente-confermò Silente
- Rimarrà con voi Severus, lui si che un uomo in gamba e coraggioso, finché potrà resistere lo avrete affianco - continuò la McGonagall.
-Bene, vi salutiamo, lasciamo qua le nostre bacchette, andiamo a cambiarci, come babbani, i mantelli li lasceremo nelle nostre camere - disse Silente, iniziando a salire le scale.

-Piton... - iniziò Hermione ma fu bloccata da lui - Chiamami Severus -
-... Severus, da quanto ne parlavano? -
-Ne PARLAVAMO da alcuni giorni, poi io ho deciso di restare -

Poco dopo Silente scese vestito come un babbano e anche la McGonagall a seguire - Addio, ragazzi, io e Minerva vi auguriamo il meglio! - disse.
Uscirono poi dalla tenda e nessuno dei presenti, probabilmente, li avrebbe più rivisti.