94_Viaggio Complicato

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Il treno era ormai lontano dalla stazione e andava di fretta.
I tre erano in una delle cabine.

-Dite che c'è davvero Draco? - chiese Sirius ottenendo nei visi increduli
-Dici sul serio? Eri quello più convinto di tutti e ora sei così dubbioso? Fidati è lui, è Draco! - affermò Joanne
-Sarebbe incredibile... - rispose Harry
-Avete ragione, perché stavo cambiando idea?! È sicuramente Draco! Non può essere altrimenti - rispose tornando sicuro Sirius

Dopo pochi minuti si spense e riaccese la luce dell'intero treno e dopo altri istanti si spense.
Poi si riaccese poco dopo.

-Sirius - disse Joanne - puoi chiudere il finestrino che sta entrando un freddo terribile - ma mentre lo stava chiudendo entrò una lettera.
Harry la raccolse.

C'era scritto...
Non pensare che non ti abbia riconosciuto, Harry Potter, ti parla Jerry. Non ho avvisato il ministero perché sono sempre stato un tuo fan e non ho mai creduto alla tua morte.
Vi assicuro, però, che faremo di tutto per bloccare il treno.
Arrivederci.

Poi un botto, mentre il treno oscillava.
Le luci delle cabine erano ad intermittenza, fino a spegnersi.
Dopo pochissimi istanti si erano abituati già al buio e riuscivano a vedersi l'un con l'altro.
Sembrava ci fosse come una presenza sul treno se non più di una.

Joanne riuscì a vedere fuori e si accorse che che non erano fermi ma il treno stava andando lentamente.

Videro con loro grande ansia entrare dalla porta della cabina un dissennatore che si scagliò contro Harry, per ricucchiargli l'anima.
Ne entrarono altri due e iniziò un caos e tutto si faceva più freddo, finché non fu tutto...
... buio.

Buio.

Buio.

Ancora buio.

Poi... tutto iniziò a traballare.
Il traballare svegliò tutti e tre.
Il treno tremava per la troppa velocità, ma non solo quello.

Si poteva notare dal finestrino.
Il treno...
... non era sui binari.

I dissennatori non c'erano più ma in compenso il treno era in mezzo a dei campi che distruggeva le spighe.
-Siamo quasi ad Hogwarts, vedi il lato positivo! - affermò Sirius
-Ci stiamo per schiantare contro Hogwarts lo capisci? - disse Joanne non felice della battuta ironica

Il treno era a pochi metri dal distruggere il castello.
Harry non ci pensò e corse ai comandi del treno e tirò il freno.

Il treno continuava ad andare, ma sembrava rallentare.
Ma... troppo tardi.
Quasi.
Si fermò solo quando la torre di astronomia fu disintegrata da esso.

Poi si innalzò una nube.

Se Harry Potter fosse stato SerpeverdeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora