45_La Partenza

50 7 0
                                    

Harry guardò Sirius dritto negli occhi.
Ma non Sirius Riddle.
No, Sirius Black.
Già, sto iniziando a fare confusione, per fortuna Harry non è ancora abituato a chiamarlo per nome.
-Black - disse Harry
-Chi è quest'uomo? - chiese Hermione
-È lo zio di Harry - rispose Ron
-Da quanto vi conoscete? - chiese lei
-Ehm.. da... - Ron era impanicato
-Come vi siete conosciuti? - continua a chiedere molto confusa.
Ahia, qui le cose si mettono male.
Hermione non ha mai saputo dello zio di Harry, perché loro si erano incontrati ad Hogwarts, anni prima.
-Harry, puoi seguirmi un secondo in camera - lo spinse di sopra e riuscirono a sentire solo una frase di Black -Oh, ragazzo, come sei cresciuto - e poi una risatina impanicata, solita di Ron.

-Mi vuoi spiegare? - chiese Hermione infuriata
Ma Harry non riuscì a far in tempo a rispondere, che lei aveva già un'altra domanda pronta - Com'è che non sapevo nulla? Quindi, quello è tuo zio? -
Harry non ci pensò tanto, voleva dire la verità.
Prese un sospiro e iniziò a spiegare
-Allora, scusa, innanzitutto, perché mai ti dovrei mentire, nemmeno ad un'amica e quando ci siamo messi insieme te l'avrei comunque dovuto dire, ma non l'ho mai fatto. So che io e Ron siamo stati due bugiardi, ma ora voglio spiegarti tutto. Diciamo che, anni fa, non ricordo bene l'anno, ma io e Ron siamo andati ad Hogwarts prima che aprisse, per vari motivi che non ricordo, perché non stavo molto bene, non ho capito nemmeno bene la spiegazione di Ron. Se non ricordo male era stato Silente a chiamarci.
Lui, mio zio, l'ho conosciuto lì e prima... mi ha.. m.. so-
-Prima?? - chiese
-Ma, niente, mi ha m...so-
-Non sto capendo nulla! Ho capito "mi ha mso! Che dici! Prima?? -
-Mi ha MORSO! -
-Ti ha morso???? - chiese confusa - è un lupo mannaro??? -
-Beh, ma non mi ha fatto male e comunque no, non è un lupo mannaro, è un animagus -




-Oh, dev'essere una brava donna e lei una brava bambina- diceva Black
-Già e mi mancano molto - affermava Ron
-Ragazzi, tutto a posto? - chiese Black
-Sì sì-
-Bene, prendete le bacchette, che è già tardi! - affermò alzandosi in piedi
-Non possiamo - contraffermò Harry
-Perché? -
-Abbiamo Draco -
-Papà vengo anche io! -
-Non possiamo rischiare -
-E credete si risolva qualcosa a stare qui, dentro una tenda e aspettare che tutto finisca e che tutti muoiano e aspettare di morire chiusi qui dentro?! -
Black aveva messo le cose in chiaro e aveva ragione.
-Prepara le tue cose - chiese Hermione a Draco, che andò a farlo subito.
-Ma...-
-Io e Draco andiamo, con Black, tu fai quello che vuoi! Severus, tu vieni? -
-D'accordo - rispose il professore
-Harry? - chiese, in attesa di una risposta. Ma non la diede, così Hermione prese per mano Draco che aveva una valigetta in mano e uscì fuori.
-Harry, siamo qui per te, anche per te, vieni con noi - affermò Black
Ma Harry non rispose.
Voleva dire probabilmente almeno un "grazie", ma "non verrò".
Così Black uscì dalla tenda.
-dov'è finito il coraggioso padre? - chiese Severus.
Anche in questo caso non rispose.
Il professore gli diede una pacca sulla spalla e uscì anch'esso.
Si allontanarono dalla tenda, guardando indietro, aspettando l'uscita di Harry.
Ma quell'uscita non ci fu.
Guardarono ancora, anche oltrepassato il bosco, ma non ci fu nessuna uscita.
Guardarono quando la tenda sembrava un puntino, ma nulla.
Smisero quando quella tenda, ormai, non si vedeva più.

Se Harry Potter fosse stato SerpeverdeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora