52_La prima lezione

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Dato che queste lezioni erano private praticamente nessuno sapeva della loro esistenza, tranne pochi insegnanti e chi l'aveva create.
E dato che erano così segrete, non venivano svolte ad Ilvermorny, ma a pochi isolati da lì, non lontano.
Era una stanza sola e si faceva arrivare con una frase segreta detta a mente per non farsi sentire e questa classe scendeva a "pezzi"  dal cielo e si ricomponeva come un puzzle. In questo modo chi, per esempio in aereo, notava la stanza, poteva vedere solo dei frammenti microscopici e poteva associarli a fenomeni naturali.
Arrivarono nell'aula; Draco e Sirius si sedettero in mezzo nello stesso banco.
Non era una grande stanza, ma avrebbero imparato grandi cose.
Anche la professoressa Leila si mise alla sua cattedra per iniziare la lezione.
-Mh, iniziamo con una lezione di pozioni - disse facendo apparire ad ognuno un libro - Allora, vediamo a che punto sono arrivati quelli che hanno fatto un anno o poco più di un anno studiando magia : allora Draco,
cosa ottengo se verso della radice di asfodelo in polvere dentro un infuso di artemisia? -
Draco ormai aveva già dimenticato tutto, anche se a suo tempo era un cervellone, così rispose molto timidamente - Non lo so... -
-Bene, aprite il libro a pagina 11, ci sarà uno schema, vedete? - tutti annuirono - bene, allora leggetelo almeno 5 volte, poi proverete a spiegarmelo a turno -
-perché ci tratti come bambini? - chiede uno
-scusate se a volte vi sembra così, ma sono abituata con i bambini in classe - spiega lei giustificandosi.
-quindi insegna anche a scuola? - chiese sempre lui
-Esatto, non siate gelosi- rispose poi scoppiando in una risata.
-Aha... 😐Ah 😐 ha...- "risero" alcuni controvoglia.
Dopo vari minuti, tutti avevano letto e la professoressa poté continuare la sua lezione.
Spiegò altri tipi di miscugli e ne fece provare uno coi calderoni, finito male.

Dopo quella di pozioni, arrivò anche quella di incantesimi.
Il professore era molto anziano, ma comunque molto alto.
In più spiegava molto bene.
Non come quello dopo, giovane, ma stupido. Non so come facesse ad essere lì ad insegnare, perché per lo più ad ogni frase veniva corretto dagli studenti, perché sbagliava.
Per il resto la prima lezione non era andata così male.






-In fondo non è andata così male - affermò Sirius
-Molto in fondo - corresse Draco
-Bugiardo, in fondo ti è piaciuta - riprovò
-Moolto in fondo -

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