-Quanti anni, vero Potter? - disse con un ghigno sul viso -guardami - disse indicandosi la fronte - ora siamo uguali, anche io ho la cicatrice -
-Non sarete mai uguali, tu rimarrai per sempre un malvagio - rispose Hermione.
-Harry, ho provato sempre ad ucciderti e probabilmente me ne pento. Io voglio esserti amico. -
-Tu?! Amico mio? Ti rendi conto di ciò che hai fatto?! -
-Lo so che non vorrai credermi, penserai che sia tutto un piano, ma... -
-Hai distrutto Hogwarts -
Poi Voldemort spalancò gli occhi
-Allora, non lo sai... -
-Non so cosa? -
Tutti si guardarono
-Non sapete cosa è successo realmente-
-Silente ci ha mandato una lettera -
-Beh, io ero convinto di aver fatto un errore, di essere stato uno stupido per un sacco di tempo, il primo con cui dovevo scusarmi era proprio lui. Sapevo che sarebbe stato inutile, dopo tutto quello che avevo fatto, ma volevo cercare di rimediare...- professor Silente - lui si girò
- Tom, allora sei vivo... -
-Sì, professore - risposi
-Non sei più mio alunno, vorrei che tu non lo fossi mai stato-
-Sono venuto a scusarmi, per primo con lei, che è stato il mio punto di riferimento fin da subito, ma che poi per stupidità ho abbandonato -
-Tom sei stato il miglior studente e il più in gamba, ma nulla potrà cambiare -
-Io amo questa scuola e i malvagi che distruggono la magia sono dei veri stupidi, io lo sono stato, ma in questo momento dei mangiamorte sono pronti ad attaccare!! -
Si sentì un'esplosione fuori, sapevo che erano arrivati.
-Tom! Li hai portati qui! -
-Non sono miei, io non ho più un'arma, ti ho detto che sono cambiato!! -
Esplose la finestra e si innalzò una fiamma.
-Le persone come te non cambiano mai - mi disse
-tutti cambiano, prima o poi, o muoiono -
La fiamma lo stava raggiungendo e la bloccò, facendola fluttuare.
-...o muoiono - ripeté lui, lanciandomi la palla di fuoco verso di me.
Io divenni nube, per schivarla e essa mi trapassò e esplose poco più in là, distruggendo un muro.
Arrivò una fenice che lo fece smateriallizare.
Io trapassai i muri del castello e uscii fuori.
La stanza in cui eravamo prima era appena stata schiacciata, come altre aule, corridoi, dalla torre di astronomia, che andava a fuoco.
Tutta la scuola era una nube di fumo e un mucchio di alte fiamme.
Una volta guardata per un'ultima volta quella scuola, dove anche io sono stato, ma non ho seguito...Poi ho sentito un dolore lacerante che mi trapassava la testa e vidi te, che ti asciugavi le lacrime dopo aver pianto dalla disperazione
Sono riuscito a trovarti grazie alla cicatrice, siamo di nuovo collegati-
finì di parlare e gli occhi gli divennero lucidi, li strizzò e da essi scese una lacrima,su quel viso pallido.
Poi alzò lo stivale e prese la nave di carta che aveva schiacciato.
Questa si ricompose e il marinaio prese la minuscola spada e punzecchiò la caviglia di Voldemort.
Lui sorrise.
La nave venne portata via da un'ondina.
-Io non posso crederti - disse Hermione
-Granger - rispose - ti capisco -
-Tu non puoi amare, i tuoi genitori ti hanno concepito sotto una pozione d'amore -
-Questo valeva finché loro rimanevano in vita, è questo che non sapevate, io, ancora sotto l'effetto della pozione, li ho uccisi.
Poi mi sono sentito strano, ma... più felice... E ho capito che dovevo in qualche modo rimediare tutto -
-Dunque non è stata colpa tua -
-Io posso capirvi, se non volete credermi io... - Voldemort non finì la frase, che Harry gli corse incontro, lasciando stupiti tutti e lo abbracciò.
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Se Harry Potter fosse stato Serpeverde
FantasyCosa succederebbe se Harry Potter fosse smistato in Serpeverde? La storia non si limita a riadattare quella raccontata dalla Rowling, ma prosegue anche oltre. 100 capitoli di pura magia.