Capitolo 18

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HARRY'S POV:

Sono nella vasca. L' acqua schiumosa avvolta intorno al mio corpo. La testa appoggiata sull'orlo della vasca. Mi sento stanco ma benissimo.

Ho passato senza dubbio, una delle più belle notti della mia strana e psicopatica vita.

Heisel è davanti al lavandino, guarda il riflesso del suo corpo nello specchio. I suoi seni nudi e solo un paio di mutandine nere a coprirle quel che devono coprire. È splendida.

Si acciglia mentre tocca la sua pancia, le sue mani salgono, saltando i seni e toccano il suo collo. Si strofina gli occhi e continua a guardarsi.

Prende la spazzola di legno poggiata sul mobiletto bianco e inizia a passarsela fra i capelli, lunghi e castani. Sembra rilassata mentre compie quel gesto.

L'acqua nella vasca è calda.

Sembra tutto perfetto.

"Harry" mi dice. La sua voce piccola e per niente rumorosa, anzi, è il suono più bello del mondo. Le sue guance sono rosse mentre posa la spazzola e riprende a tracciare con le mani i segni che le ho lasciato durante la notte.

"Heis"

Si guarda allo specchio. I suoi occhi grandi e dolci, le labbra rosse e la pelle chiara.

Si gira verso di me, le sorrido e non riesco a capire come possa essere così tanto, troppo.

"Sono bella?" Mi chiede. L'insicurezza chiara nella sua voce. Sembra una bambina mentre tira il labbro inferire fra i suoi denti.

"La donna più bella che io abbia mai visto e l'unica che riesco a vedere" le dico.

Lei sorride, la fossetta sulla sua guancia destra. Sono schifosamente innamorato di questa ragazza e ridicolmente dipendete da lei.

Si sposta facendo un passo indietro. I capelli le ricadono sui seni. Le sue mani vanno sui suoi fianchi e prendono il tessuto nero accompagnandolo lungo tutte le sue gambe.

Dio.

Tiene lo sguardo basso e le sue guance sono rossissime mentre cammina a piccoli passi verso di me.

"Fammi un po' si spazio" mi dice.

Mi siedo, aprendo le gambe. Appoggia il telefono sul tavolinetto di vetro accanto alla vasca.

Appoggia le mani sul materiale bianco e freddo mentre entra silenziosamente nella vasca insieme a me, si sente solo il rumore dell'acqua e io che risucchio un respiro.

Si siede fra le mie gambe, la sua schiena sul mio petto.

Le sistemo i capelli dietro alle orecchie e circondo la sua pancia con le mie braccia. È piccolissima accanto a me.

Piega la testa portandola nell'incavo del mio collo e lascia dei baci bagnati sulla mia pelle. La stringo forte a me.

Porca puttana, è meravigliosa. Heisel è la donna più provocante, sporca, limpida, amorevole e perfetta di tutto questo mondo. La cosa che veramente mi piace di lei è il mix di aspetti interessanti che io ogni volta posso scoprire. Passa dall'essere calma all'essere tesa, amo i suoi ragionamenti, la sua personalità.

Perché alla fine è di quello che ci si innamora. Della personalità di una persona. Sembra tutto ridicolo detto da me, che non ho mai amato nessuno e mi sono sempre fermato all'aspetto esteriore di una donna, ma ora.. Ora che ho Heisel, riesco a capirlo. Per quanto io possa essere follemente innamorato del suo corpo, per quanto io possa averne fame e per quanto ami ogni sua caratteristica fisica, non c'è amore che supererà mai quello che ho per il suo cervello. I suoi silenzio, i suoi pensieri. La sua forza e il modo che è quando è con me.

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