capitolo 3

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Chi erano i "noi"?

Non lo so, e non mi importa. Basta che Zayn era lì.

Mi faccio altre tre lezioni: Chimica, Matematica e Filosofia.

Io amo la matematica e anche la filosofia, su certi aspetti. Ma la chimica... proprio non mi scende.

Così mi preparò per il pranzo.

Vado nella mensa e mi sento più oppressa che mai.

I ragazzi mi fissano. Non so perchè nei corridoi non lo facevano, forse avevano troppo da fare.

Le ragazze sedute ai tavoli si voltavano a guardarmi, bisbigliavano qualcosa e poi continuavano a mangiare.

"Che cosa avranno detto di me? Lo so che faccio schifo, smettetela tutti vi prego".

Ero sul punto di piangere.

Ma vedo Zayn.

Ma cos'è un dio questo ragazzo?

Mi fa un cenno con la mano e io vado verso di lui. Non so cosa avrei fatto se oggi avessi pranzato da sola.

"Ehi che hai?"

Mi ricordai appena che ero sul punto di piangere e cercai di sorridere in modo credibile."Oh, niente tranquillo"

Mi avvicinò al tavolo dove erano seduti dei ragazzi carini quasi quanto lui.

Un ragazzo si alzò e mi strinse la mano "Liam."

"Taylor" ricambiai con un filo di voce.

Aveva una voce gentile e lo sguardo sincero.

"Lui è Louis" Zayn indicò un ragazzo tatuato con un bellissimo sorriso che disse "Ciao". Che voce dolce.

Adesso che ci facevo caso anche Zayn aveva tatuaggi, che gli stavano una meraviglia. Anche Liam ne aveva alcuni, meno degli altri.

"E lui è Harry!" indica un ragazzo alto con dei capelli ricci e musoloso. "Piacere".

Arrossii. Che stupida oddio.

"Siediti Taylor"

Che sciocca. Mi ero incantata a guardarli. Ero abituata all'idea che dei ragazzi cosi belli non avrebbero mai frequentato una come me, e in verità sapere che non era così mi rendeva molto felice.

Durante il pranzo parlammo di molte cose. I ragazzi erano molto intelligienti.

"Ti piace leggere?" mi domanda Liam.

"Oh sì. Lo adoro." sorrido. E lui ricambia.

Mangiamo fino a quando non sento il mio stomaco che ha voglia do ribbuttare tutto via.

"Scusate non mi sento molto bene.  Vado un attimo in bagno."

Corro in bagno e vomito il pranzo.

"Ehi tutto bene?"

Cazzo mi hanno sentito.

Una ragazza con insistenza bussa alla porta.

"Sto bene, sto bene."

Dopo essermi ripulita un po', esco dal bagno e mi ritrovo una ragazza alta e magrolina di fronte a me.

"Tesoro tutto bene?" Tono civettuolo ma gentile.

Annuisco.

"Sei pallida. Ti accompagno al tavolo." volevo replicare ma ero davvero stremata.

"Sono Eleanor comunque." sorride.

"Taylor"

Mi accompagna al tavolo e con sorpresa si accorge che anche lei stava andando lì.

"Amore!" urla.

'No no no.'

"Eleanor, tesoro." Louis.

Lei si china per baciarlo.

"Hai già conosciuto El?" dice Zayn.

Annuisco. "Nel bagno." suona un po' ridicolo ma non importa.

Mi siedo accanto a Zayn ed Harry visto che El ha preso il mio posto.

"Ehm Harry ti va un pezzo della mia mela? Non ho fame." chiedo a Harry.

"No." risponde scontroso e noto che ha le sopracciglia inarcate e uno sguardo accigliato fisso sul vassoio di plastica. Non sembrava così antipatico prima.

Zayn interviene e guarda con un goccio di tristezza Harry "La prendo io se non ti spiace." sorride e lo faccio anche io e gliela porgo.

Alla fine del pranzo altre due lezioni e sono tornata a casa. El ha fatto l'ultima lezione con me ed è davvero simpatica. Si è seduta vicino a me e abbiamo parlato un po'. Louis le piace davvero tanto. Stanno insieme da 3 anni. Qualche volta mi fermavo a guardarla perchè era davvero bella. Vorrei tanto essere bella come lei.

A fine giornata papa' arriva in macchina.

"Ehi cucciola è andato tutto bene?"

"Si papa'"

È stata una giornata stupenda.

A casa era tutto tranquillo a parte Daniel che sembrava un po' su di giri. Era tornato a casa ubriaco. E mia madre lo stava rimproverando anche se era ancora tutto fatto.

"Tay, amore, allora che mi racconti?"

Accidenti mi ha visto.

"Mamma mi trovo davvero bene." sorrisi per davvero.

"Allora sta sera una bella torta..."

"No scusa mamma ma non ho fame." e la piantai li. Ero troppo su di giri per pensare a lei.

Decisi che quella sera la lametta non mi avrebbe dato il bacio della buonanotte.

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