capitolo 13

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"Scusami. Non volevo coninvolgerti in questa situazione, scusami davvero." dice squotendo la testa.

Non ero triste o distrutta dalle parole di quel verme, soltanto arrabbiata.

"Zayn, non preoccuparti. É tutto okay." dico accarezzandogli la mano con il pollice.

"Quei cazzoni!" sbatte un pugno contro il tavolo facendomi sobbalzare.

Liam che era ancora in piedi, mette le mani sulle spalle di Zayn e gli dice. "Non faranno niente questa volta. E se succede qualcosa siamo tutti con te."

Annuisco.

Ma chiedo con lo sguardo a Liam cosa vuol dire "sta volta" e lui mima con le labbra 'ne parliamo dopo.'

"Che ne dici se andiamo in spiaggia?" Propone Liam.

Oh, sarebbe fantastico!

"Vuoi marinare la scuola?" chiede Zayn incredulo a Liam.

"Beh ogni tanto si può fare." e fa spallucce. "Sono partiti alla quarta ora Lou ed Harry in spiaggia."

Louis ed Harry? Ed Eleanor?

"Ma ... non doveva andarci con El?" chiedo io.

"Ehm si ma, El odia saltare la scuola allora beh Haz ha voluto far compagnia a Louis." si impappina.

Qualcosa mi puzza in questa situazione, ero determinata a capire cosa succedeva.

Alla fine Zayn annuisce. "Okay andiamo."

"E tu vuoi venire?" mi chiede Liam.

"Se non è un problema..."

"Come puó esserlo?" e mi sorride.

Così prendemmo gli zaini e qualcosa da mangiare e ci avviamo nella macchina di Liam, l'unico con la patente. E partiamo per la spiaggia.

"Ma come si puó falsificare una firma?" chiedo io nel panico.

"Oppure cosa dirò a mia madre? La scuola la chiamerà?"

"Taylor, cavolo calmati!" ride Liam. "Un modo si trova. Adesso pensa a quello che stai vivendo ora, al domani ci puoi pensare domani."

"Senti chi parla!" ride Zayn.

A quanto pare anche Liam è un fanatico delle regole, oppure lo era.

"Okay, okay va bene." mi arrendo.

Per arrivare ci abbiamo impiegato una mezz'oretta abbondante, ma per una spiaggia del genere ne è valsa assolutamente la pena.

Vidi Louis e Harry seduti su uno scoglio che si guardavano e ridevano spensierati, come se il mondo intorno a loro non esistesse. Non riuscivo a distogliere lo sguardo da loro due. Sembravano così affiatati.

"Tay andiamo?" mi chiama Liam.

"Oh, si."

Ci dirigiamo verso di loro e quando ci vedono arrivare i due smettono di parlare e ci salutano.

"Non pensavo che venisse anche lei." dice Harry, sforzando un sorriso. Aveva una voce rauca bellissima.

Ma che aveva contro di me? Non lo capisco.

Ci sediamo sulla sabbia.

Iniziamo a giocare a obbligo, giudizio e verità. Io odiavo quel gioco ma per una volta ci si poteva passare su. Non mi obbligarono niente di pericoloso o perverito o altro.

"Devi dare un pugno a Louis."

"Oh Zayn sei uno stronzo!" dice lui.

Così dò un leggero pugno a Lou e lui piagnucola per scherzare.

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