È tutta la notte che penso a quello che è successo con Matt.
La sveglia suona, risvegliandomi dai miei pensieri.
Mi alzo controvoglia, modalità zombie, e mi dirigo in cucina.
Faccio colazione e mi preparo.
Mi lavo e subito dopo indosso il mio completo composto da camicia bianca, gonna a tubino, giacca elegante e per finire i tacchi.
Mi trucco cercando di coprire le occhiaie, visto che non ho dormito per tutta la notte.
Mi sistemo i capelli e sono pronta.
×
×
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Sono in ufficio che sbrigo alcune pratiche per un mio cliente.
Bussano alla porta.
«Avanti»
Jennifer entra nel mio ufficio con estressione maliziosa.
«Il signor Matthew Moore ti vuole vedere, dice che dovete parlare» sorride.
«Non ha un appuntamento quindi non posso farlo entrare» spiego, continuando a leggere.
«Non capisci, Corinne, è molto insistente» dice prima di essere spintonata con poca delicatezza.Entra Matt visibilmente incazzato.
Chiude la porta e si dirige a passi lesti verso la mia scrivania.
Sbatte le mani sul tavolo e mi guarda serio.«Come te lo devo spiegare che non mi devi mai dire di no? Non mi devi ignorare, cazzo» chiede apparentemente calmo.
Mi alzo e vado a prendere un bicchiere di acqua.
«E perché mai?» chiedo guardandolo male, senza farmi accorgere.Lo sento avvicinarsi.
Si mette dietro me e poggia le sue grandi mani sui miei esili fianchi.
«Non devi» sussurra baciandomi il collo, con talmente tanta dolcezza da farmi quasi sciogliere.Annuisco, oramai rossa.
Lui sorride contro il mio collo e comincia ad accarezzarmi i fianchi.
Mi gira, tenendo le mani sui fianchi, e si avvicina alle mie labbra.
Intanto le sue mani palpano il mio sedere.Finalmente mette fine alla distanza, dando inizio a un bacio aggressivo e dolce allo stesso tempo.
Mi sbatte al muro con poca delicatezza, facendomi allacciare le gambe al suo bacino.Si dirige verso la scrivania e mi fa sedere sopra.
Comincia ad alzarmi la gonna ma bussano alla porta, quindi mi affretto a scendere.Matt sbuffa infastidito, sedendosi sulla sedia vicino la scrivania.
Jennifer apre la porta trovandomi davanti Matt con un'espressione confusa.
Scoppia a ridere, chiudendo di nuovo la porta.«Dove eravamo rimasti?» mi guarda maliziosamente, facendomi avvicinare di nuovo a lui.
«N-non credo sia una buona idea...» sussurro, mentre mi fa sedere sulla scrivania, alzandomi la gonna.
Mi guarda divertito.
«Vuoi dire che non vuoi...questo?» sussurra avvicinando la sua mano sulla mia intimità.
Gemo, alzando la testa.
All'improvviso smette, facendomi rimanere insoddisfatta.Sorride malizioso e io scendo di corsa dalla scrivania.
«Ehi...ehi» mi blocca per il polso, facendomi ritornare sui miei passi.
Mi spinge contro la scrivania, facendomi sedere, di nuovo.
«Sono il tuo avvocato, non...non si può...» spiego cercando di rimanere calma.
Lui ride leggermente e comincia a baciarmi il collo.Si stacca e lentamente se ne va, senza nemmeno salutarmi.
Come vi sembra?
Questo capitolo è abbastanza corto, lo so😂Fatemi sapere se vi piace e cosa ne pensate di Corinne e Matt❤️❤️❤️❤️❤️
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Until the end ~ Fino alla fine
ChickLitCorinne Evans è un noto avvocato statunitense, molto famoso a New York. A soli 21 anni è riuscita a risolvere molti casi. È specializzata in gare clandestine ed è di una bellezza disarmante. E se, fra tutti i ragazzi, la sua attenzione cadrà su uno...