Capitolo 18 ✅

3.4K 81 7
                                    

5 mesi dopo...

Sono passati cinque mesi e Matt non decide di svegliarsi.
Il dottore dice sempre le stesse cose: "sta reagendo bene ai farmaci, ma ci vuole tempo"
Ma vaffanculo.

Sono all'ottavo mese di gravidanza, è tutto pronto per il baby shower di domani.
La gravidanza procede bene, tranne per il fatto del vomito i primi mesi.

Mentre penso, sento il campanello suonare così vado ad aprire.
«Baby mom, sei pronta?» mi guarda dolcemente Dustin.

Dimenticavo di parlarvi di lui.
In questi mesi ho conosciuto questo adorabile ragazzo americano. Siamo diventati subito amici!

Inizio flashback

Sono appena uscita dall'ospedale.
Ancora Matt non da segni di vita, mi manca sempre di più.
Mentre sono immersa nei miei pensieri, non mi accorgo dove sto andando e all'improvviso sono con il sedere a terra.
«Oh sorry, lady» dice mortificato un ragazzo biondo.
«Ah...ehm...don't worry(?)» dico insicura della mia pronuncia in inglese.
«Oh, che pessima pronuncia» sorride il ragazzo aiutandomi ad alzarmi.
«Ah...pensavo fossi inglese» sorrido nervosa.
«Si...sono inglese ma ho origini italiane» dice fiero.
Sorrido, annuendo.
«Che ci fai qui? Se posso chiedere» mi sorride gentilmente.
«Già lo hai chiesto...» ridacchio e lui mi sorride.
«Comunque...sono in gravidanza e il mio ragazzo è...bhe...lui è un coma» dico cercando di non farmi ingannare dalla voce.
«Oddio mi dispiace tanto. E auguri per il baby» mi sorride mettendo una mano sulla mia spalla,per incoraggiarmi.

Fine flashback

«Oh, ciao Dustin. Si, mi metto le scarpe e possiamo andare» sorrido al mio amico che mi porterà a fare shopping.
La pancia è enorme e i vestiti mi stanno tutti stretti.
Indosso le scarpe e scendo in salone per andare da Dustin.
«Vorrei andare prima da Matt» chiedo.
«Ci andiamo dopo da Matt, lady, se no I negozi chiudono» mi sorride e ci dirigiamo al centro commerciale.
×
×
×
«Questo ti sta divinamente» mi comunica Dustin squadrandomi dalla testa ai piedi.
È un vestitino fiorato per il baby shower di domani.
«Lo prendo allora?» chiedo e lui annuisce, con fin troppa enfasi.

«Ora andiamo da Matt» lui annuisce così pago e andiamo verso la sua macchina.
×
×
×
Siamo arrivati in ospedale e stiamo salendo nel reparto di Matt.
Appena arriviamo, Chris e Paola mi sorridono.
Con Paola sembrerebbe tutto risolto, in questi mesi abbiamo legato tanto e si è scusata tantissimo per quello schiaffo.
«Per domani è tutto pronto?» chiede Paola.
Annuisco felice di scoprire il sesso di mio figlio o figlia.

Entro dentro la stanza di Matt, lasciando Dustin con i miei suoceri, ed è lì, come 8 mesi fa.
Immobile e collegato a una macchina.
Mi avvicino e gli prendo la mano.
«Ei amore...perché non ti svegli, porca puttana mi manchi e so che è colpa mia» comincio a piangere.

Matt

Sono passati veramente otto mesi? Riesco a sentirla solo adesso la sua voce e, cazzo, mi è mancata così tanto.
Vorrei poter aprire gli occhi e baciarla così tanto...ma non c'è la faccio.
Provo a stringerle la mano, e almeno questo riesco a farlo.
Sento Corinne gridare e chiamare i medici.
«MI HA STRETTO LA MANO, CAZZO. È VIVO!» dice con enfasi.
Questa è la mia Cory.
«Non esaltati troppo, lady, può far male al bambino» dice una voce maschile.
Aspetta. Bambino? Voce maschile? LADY?
Che cazzo succede?

«È sicura di aver sentito bene, sa lo stress certe volte gioca brutti scherzi» sorride comprensivo il dottore,trascinandomi in un'altra stanza.
«Mi prende per pazza? Bhe mi dispiace deludere le sue aspettative ma non lo sono» dico ma lui ridacchia.
Cazzo ridi? Vuoi un pugno? Si, vuole un pugno.
Mi avvicino minacciosa cercando di dare sfogo ai miei pensieri, ma Paola comincia a esultare dalla stanza di Matt.
E con esultare intendo gridare.
«SI STA SVEGLIANDO! CORINNE VIENI!» grida.
Non credo alle mie orecchie.
Spingo il dottore con forza e corro verso la stanza di Matt.
Il mio Matt.

Entro di scatto e Paola esce.
«Vi lascio soli» mi dice sorridendo.
Mi avvicino a lui che piano piano apre gli occhi.

«Oddio Matt mi sei mancato così tanto» comincio a piangere cercando di baciarlo ma lui si sposta.
«Ci conosciamo?» chiede, sedendosi composto.

Cosa?



















Colpo di scena 😏
Come vi sembra?
Ci vediamo al prossimo capitolo ❤️

Until the end ~ Fino alla fine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora