Capitolo 24 ✅

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È mattina molto presto e Matt non è tornato ancora a casa.
Abbiamo portato solo i vestiti a casa nostra.
Decido di chiamarlo ma risponde la segreteria telefonica.
«Ma dove è finito?!» continuo a chiamarlo e dopo la dodicesima chiamata risponde.
«Ma che cazzo sei? Deficiente? Un coglione sei, ecco!» urlo quando finalmente risponde.
«Corinne...»dice con voce dolorante.
«Matt, dove sei?» urlo spaventata.
«Al garage abbandonato» sussurra dolorante.
«Arrivo, stai fermo lì» stacco subito e vado a prepararmi velocemente.
×
×
×
Sono arrivata al garage abbandonato e cerco Matt.
«MATT» lo chiamo per capire dove si trova.
«Amore sono qui» riesco a sentire Matt in lontananza.
Cammino un po' e lo vedo rannicchiato a terra.
Corro da lui e mi assicuro che non abbia nessuna ferita provocata da pistola o altro.
«Cos'è successo» chiedo, scoppiando a piangere.

«Che famigliola felice» sento un applauso da dietro.
Mi giro di scatto.
«D-Dustin?» sbarro gli occhi.
Non ci posso credere.
La persona che credevo più onesta e gentile, ha fatto ciò al mio futuro marito.
«Ciao lady, how are you?» chiede sempre con la sua pronuncia in inglese.
«Che gli hai fatto, bastardo!» urlo, piena di rabbia.
«Oh, lady. Al piccolino fa male troppa tensione. Relax!» sussurra avvicinandosi a me.
Io indietreggio e Matt cerca di dimenarsi ma non ci riesce.
«Lasciala stare! Se hai le palle veditela con me!» cerca di urlare Matt ma è come se fosse drogato.
«SHUT UP! Non c'è modo migliore di distruggerti se non prendere la tua mogliettina» dice con nonchalance.
«Ma che cazzo vuoi? Ti ho sempre trattato come un fratello e adesso mi vuoi fare del male?» sussurro cercando di trattenere le lacrime.
«Oh, lady, io non ti farei mai del male. Né a te, né al piccolino» sorride perfido.
«Che vuoi da Matt!» urlo spazientita.
«Voglio te» si avvicina, cercando di baciarmi.

MATT POV'S

«Voglio te» cerca di baciarla ma Corinne si allontana.
Lui la spinge al muro con poca delicatezza.
Non ci vedo più dalla rabbia e, con pochissime forze, mi alzo e prendo la puntura, fatta a me, che il coglione ha lasciato sul tavolo.
Da come ho capito è sonnifero o qualcosa del genere.
Striscio a terra e mi porto ai piedi di quell'essere schifoso.
Mi metto in ginocchio e cerco di infilsargli l'ago sul collo.
Perdo l'equilibrio e cado.
Dustin se ne accorge e mi prende per il collo, buttandomi indietro.
Intanto Corinne prende la puntura che le ho gettato ai piedi e gliela conficca sulla spalla.
«FUCK» si getta a terra dolorante, forse per la troppa pressione di Corinne sulla spalla.

Corinne si precipita verso di me e mi aiuta ad alzarmi.
«Ti-» cerco di dire ma non finisco nemmeno di parlare che vomito.
«Ti amo anche io» sorride Corinne e io ricambio.

CORINNE POV'S

Siamo tornati a casa dopo aver chiamato la polizia e raccontato tutto nei minimi dettagli.
Lo hanno arrestato e adesso Matt si è ripreso.
«Mangia» gli dico, abbastanza incazzata.
«Che hai, amore?» chiede confuso.
«Che ho? CHE HO? Uno che credevo mio amico ti stava per uccidere e mi chiedi che cazzo ho?» urlo guardandolo male.
«CI SONO COSE CHE NON PUOI CAPIRE, porca puttana» dice, imprecando.
«Non urlare» lo guardo male.
«Spiegami perché cazzo vi conoscete» continuo, cercando di mantenere la calma.
«Non sono cose che ti riguardano» si alza e va al piano di sopra.

Lo seguo ma chiude la porta della nostra camera.
«Ti ricordo che la camera è anche mia» urlo, sorridendo.
Mi fa incazzare quasi sempre ma lo amo alla follia.
Apre la porta e mi guarda rassegnato.
«Meno di un anno e diventiamo marito e moglie, con un figlio e tu ancora mi nascondi cose?» sospiro e lui si diede sul letto.
«Vieni qui» mi indica le sue gambe e io mi ci siedo sopra.
«Io e Dustin siamo cugini di primo grado. Abbiamo partecipata ad alcune gare clandestine come soci ma, all'epoca, era fidanzato con una ragazza. A questa ragazza piacevo io. Bhe, in sintesi sono andato a letto con lei ma non volevo fare un torto a lui. Semplicemente la ragazza mi ha sedotto e non ho pensato a nulla. Lo è venuto a scoprire e adesso mi vuole uccidere e togliermi la cosa più preziosa al mondo, tu e Nath» spiega e io lo guardo male.
«Hai sbagliato Matt, è come se io sono fidanzata con te, come è veramente, e vado a letto con Dustin» cerco di spiegargli.
A queste parole balza in piedi facendomi scendere dalle sue gambe.
«Che cazzo di esempi sono?»
«Calmati, volevo solo spiegarti cos-» mi interrompe.
«Un cazzo. Io mi confido e tu mi sputtani dicendo che ho sbagliato. Grazie al cazzo, lo so» mi urla contro e io mi faccio piccola piccola.
«M-ma-» mi interrompe nuovamente sbattendo il pugno al muro, rompendosi le nocche.
Comincio a piangere ma lui sembra impassibile.
«Zitta, porca puttana. Devi stare MUTA» urla ancora più forte.

Esce dalla stanza e se ne va via.
Scivolo a terra e scoppio a piangere.






















Doppio aggiornamento ❤️ fatemi sapere cosa ne pensate e se volete che continuo 😘❤️

Until the end ~ Fino alla fine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora