Capitolo 33 ✅

2.2K 58 0
                                    

«Sono consapevole del fatto che non tornerà, o se lo farà non tornerà da me» spiego brevemente alla donna seduta di fronte a me.
«Consapevolezza...» comincia a scrivere su un taqquino.
«Già...» guardo in giro per la stanza, sentendomi a disagio.
«Cos'è esattamente? Lo sai?» chiede, finendo di scrivere.
La guardo interrogativa e lei sorride.
Mi sa che devo cambiare psicologa.
«La consapevolezza è un'arma a doppio taglio. Niente rende più felice o ci uccide più dell'essere consapevole. È una questione di punti di vista, dipende da che lato decidi di guardare la questione.
Si può essere consapevoli, come nel tuo caso, che quella persona non tornerà più, e allora questo ci distrugge. Io non ti sto parlando da psicologa, Corinne, ma bensì da amica. Ci siamo passati tutti in questa fase tremenda della vita.
Realizzare che qualcuno non torna è bruttissimo e allora fingi di non crederci, ti aggrappi ad una speranza e cerchi di tirare avanti; oppure si può essere consapevoli del fatto che ciò che è andato via non faceva al caso nostro, che per quanto noi avremmo voluto, non era quello il nostro destino, che sarebbe stato come continuare a provare ad incastrare due pezzi di un puzzle che però non combaciano nonostante tu faccia forza affinché venga.
Prova a farlo davvero un puzzle... e mettere vicino due pezzi che non danno vita a nessuna figura. All'inizio sei felice, pensi che manchi poco per completarlo... poi però inizi ad osservare attentamente e ti rendi conto che c'è qualcosa che non va.
Ecco, quando diventi consapevole di questo dovresti vedere come tutto diventa più bello, come cambi la percezione di ogni cosa, come inizi a sentirti più leggera...» dice tutto ciò senza prendere fiato. Come se si fosse preparata il tutto, ma so che non è così.
La guardo sorpresa e lei mi sorride.
«Signora Williams lei è la migliore. Grazie mille per i consigli» mi alzo di scatto dalla sedia ed esco.
Parlare con lei mi ha fatto davvero bene, però non sono molto convinta delle sue parole.

"ciò che è andato via non faceva al caso nostro, che per quanto noi avremmo voluto, non era quello il nostro destino"

Queste sue parole mi ritornano in mente e non faccio altro che pensare. Pensare a lui e a come sarebbe stata la mia vita se non lo avessi conosciuto.
Non ci sarebbe stato Nathan, non sarei stata così felice. Diciamo che la psicologa in parte ha ragione, ma sono sempre del parere che Matt è stato messo sul mio cammino per migliorare la mia vita, cosa che è riuscito benissimo a fare.

Con questi pensieri ritorno in macchina e accendo un po' di buona musica.
Arrivo a casa dove c'è Nathan con Jacquelyn.
«E quindi il cacciatore aprì il pancione del lupo, e cappuccetto rosso e la sua nonnina uscirono e festeggiarono tutti inseme. Vissero così felici e contenti» chiude il libro e prende in braccio Nathan.
Nessuno di loro due si è accorto della mia presenza.
«Ora andiamo a giocare, ok tesoro?» chiede sorridendo a mio figlio.
Sale in camera sua e intanto io preparo il pranzo.

«CHI C'È AL PIANO INFERIORE? SE SEI UN LADRO MEGLIO CHE TE NE VAI, SONO ARMATA» sento urlare dal piano di sopra.
Scoppio a ridere e vedo scendere Jacquelyn con una mazza da baseball.
«Cazzo, Corinne, mi hai spaventata» si porta una mano sul petto e io rido ancora di più.

Apparecchio e vado a prendere Nathan.
Ci sediamo e cominciamo a mangiare.
Appena finiamo, cominciamo a guardare un film su Netflix.
«Vieni seguita ancora da quella psicologa?» chiede a un certo punto.
«Si, lei mi dà consigli utili» spiego sorridendo.
«Corinne, ti ruba solo soldi» spegne la TV e mi guarda.
«Mi serve parlare con qualcuno» alzo gli occhi al cielo, sbuffando.
«Facendo così è peggio. Non ti rendi conto che stai cadendo malata per un coglione che non ti merita? Mi fa male vederti così» abbassa lo guardo e i miei occhi diventano lucidi.
Mi alzo dal divano e mi dirigo verso il frigo.
«Gelato?» le chiedo e lei scoppia a ridere.
«Ovvio»
×
×
×
«Ancora con quel ragazzo? Ma non la smetti ogni volta di illuderli. Porca puttana, pensa ai loro sentimenti» sbotta infastidito Logan.
Siamo tutti e tre a cena fuori, con Nathan ovviamente.
«Abbassa la voce...e poi non sono affari tuoi. Pensa alla tua vita di merda» sbotta Jacquelyn a sua volta.
«Ragazzi basta! A casa ne parlate» dico mentre continuo a imboccare Nathan.
«Mamma quaqua» dice indicando la bottiglia dell'acqua.
Ha un anno e mezzo e alcune parole le storpia ancora.
«Si amore, tieni» gli sorrido e lui ricambia.
È un bambino dolcissimo e mi somiglia molto, a parte gli occhi azzurri presi da Matt.
«Logan sei insopportabile. Cazzo, veramente. Povera ragazza che ti prenderà» si alza Jacquelyn dal tavolo e se ne va, probabilmente in bagno.

«Che ti prende Logan?» sorriso, capendo un po' la situazione.
«Cosa?» alza lo sguardo fissandomi stranito.
«Perche ti comporti in questo modo?» chiedo guardandolo con malizia.
«Corinne smettila...se stai pensando che provo qualcosa per lei, ti sbagli di grosso» sbuffa guardandomi male.
«Sei sicuro?» dico ridendo.
Annuisce e abbassa lo sguardo.
«Dimmi la verità, siamo solo noi due» alzo le spalle e lui mi guarda.
«Forse...» comincia a dire.
«Niente forse. Ti piace» dico ovvia.
«Okok mi piace. È una bella ragazza, carattere forte e simpatica» si arrende e io sorrido.
Veniamo interrotti da una Jacquelyn incazzata che sposta la sedia con rabbia.
«Lyn, cosa è successo?» chiedo preoccupata.
«Nulla, mi ha dato buca per domani» sbuffa e Logan sorride sotto i baffi.
«Cazzo ridi?» sbotta, attirando l'attenzione di molte persone.
«No no tu mi spieghi cosa cazzo ridi prima che ti arriva un colpo di scarpa che ti faccio diventare sterile» urla.

Nathan scoppia a ridere addolcendo lo sguardo di Jacquelyn.
«Tia allabbiata (zia arrabbiata)» continua a ridere.
«Piccolo del mio cuore, non sono arrabbiata» Jacquelyn si alza dalla sedia e lo prende in braccio.
«Andiamo a casa, si è fatto tardi» sorrido vedendo Jacquelyn che spupazza di baci Nathan.
















Cosa ne pensate? Se vi va lasciate una stellina e un commento💛🧡

Until the end ~ Fino alla fine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora