Capitolo 12 ✅

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«Te lo avrei detto prima o poi che la mia scopamica aspetta un bambino da me. Non era previsto, Cori. Tu per me conti davvero. È stato uno sbaglio»

Non penso di aver capito bene.
Lo guardo schifata.
Si è preso gioco di me. È stata solo una scopata come tutte le altre.
E io sono una cogliona che ci è stata pure.

«Bene, auguri» la mia voce fa trasparire troppo i miei sentimenti in questo momento.
Mi alzo dalla sedia, producendo un suono orribile.
Matt storce il naso, forse infastidito dal suono.
Faccio per andarmene ma lui mi blocca, tenendomi per il polso.
«Corinne...per favore»
«Ma 'per favore' cosa? Mi hai usata. "Non capisci che mi piaci davvero?"» lo scimmiotto, imitando la sua voce.
«Ma è la fottuta verità, cazzo, lei non conta nulla» alza la voce, avvicinandosi pericolosamente.
Lo spingo via e mi giro, prendendo un respiro profondo.
«È incinta di tuo figlio, devi fare il padre. Buona vita, signor Moore» senza nemmeno guardarlo in faccia, apro la porta e, prima di uscire, la voce di Matt mi blocca.
«Non ti sbarazzerai di me così facilmente, signorina Evans»
Mi giro guardandolo male ed esco dalla stanza.
×
×
×
"Non ci posso credere" grida Loren dall'altra parte del telefono.
Con lei abbiamo risolto, le ho spiegato che le ho risposto così perché ero nevosa in quel momento.
"Già" scaravento tutto quello che c'è sulla mia scrivania a terra.
"Corinne! Calma. Sto venendo" stacca immediatamente.

«CAZZO!» impreco sbattendo il pugno sulla scrivania.
La porta si apre di scatto.
«Che succede?» chiede preoccupata Marie, vedendo tutto a terra.
«Nulla, non succede nulla. Io vado. Sposta tutti gli appuntamenti a domani» mi alzo e corro fuori.

Quel coglione mi ha rovinato la giornata.
Decido di tornare a casa e riposarmi.
×
×
×
Sono sul letto. Loren se n'è appena andata. Abbiamo passato un po' di tempo insieme, guardando Riverdale e mangiando gelato.

Il telefono vibra, avvisandomi di un messaggio...anzi due...tre.
Sbuffo prendendo il telefono.

Matt
Corinne per favore vorrei che capissi che lei non conta nulla per me, tu sei e sarai sempre una persona fondamentale della mia vita. Ci conosciamo da poco, ora penserai che ne ho approfittato solo per portarti a letto. Ti confesso che appena ci siamo conosciuti, volevo solo fare quello, non lo metto in dubbio. Con il tempo ho capito che persona fantastica sei. Mentirei se dicessi che adesso mi sentirei ridicolo per le parole che sto dicendo, perché è pura verità.
Quindi penserai "Matthew Moore che fa il romantico" eh bhe non posso darti torto.
Domani andrò a fare il test di paternità. Con una tipa come lei ci si può aspettare di tutto

Spero che mi perdonerai perché mi manchi

Mi manca il tuo profumo, il tuo sorriso, il tuo fisico mozzafiato...i tuoi occhi e come mi guardavano...

Domani al Gansevoort Hotel
alle 19:00
✔️✔️

Ti passo a prendere io😍

Vengo io da sola
✔️✔️

Per favore Corinne, vengo a prenderti io

No
✔️✔️

OK dai a domani 😍

Scuoto la testa sorridendo anche se sono leggermente irritata per la situazione. Lui dice che mi vuole ma facendo così mi dimostra solo il contrario.
×
×
×
Sono al lavoro ed è appena iniziata la pausa pranzo.
Arriva Marie nel mio ufficio informandomi che c'è una persona che vuole parlarmi.
«È la mia pausa pranzo» informo Marie, cercando di uscire.
«Gleilo riferito ma lui dice di essere il tuo ragazzo» sorride Marie.
La guardo stupita, poi mi arrendo.
«Fallo entrare»
Dopo cinque minuti entra Matt e mi sorride andandosi a sedere dietro la mia scrivania.
«Quindi saresti il mio ragazzo?» dico, guardandolo incuriosita.
«No, ma ci sto lavorando» lo guardo male e lui sorride.
«Ci dovevamo vedere stasera» lo informo, avvicinandomi al distributore di acqua.
«Si ma volevo vederti ora» mi guarda e sembra quasi sincero.
QUASI.
Non riesco a credergli.
«La tua ragazza come sta?» dico cambiando argomento.

Matt sbatte i pugni sulla scrivania, facendomi sussultare.
«Cazzo...ma sai quanto è costata?» lo guardo male, cercando di non ridere.
«Non me ne fotte una beata minchia. Io mi apro con te, ti scrivo quelle cose, che non ho mai scritto a nessuno, e ripeto, NESSUNO e tu mi chiedi come sta la mia fottuta fidanzata ipotetica, visto che non lo è?!» sbotta, gridando.
Rido nervosamente e incrocio le braccia sotto il seno.
Vedo il suo sguardo abbassarsi alla mia scollatura e quindi abbasso subito le braccia.
«Stai per diventare padre, cazzo. Credi che quattro parole buttate là solo perché sei troppo pigro per andarti a cercare un'altra tipa da scopare, vadano bene? Ti sbagli caro mio» urlo, oramai, spazientita.
Lui mi guarda sbalordito.
«Sei una fottuta stronza. E non pensare che stasera salti tutto, per questa cazzo di lite, perché quello che Matt vuole si prende» urla, prima di uscire e sbattere la porta.
Gli corro incontro.
Lo prendo per il polso e lo giro.
«Te lo puoi scordare che stasera esco con te. Se non si era capito» gli tiro uno schiaffo e ritorno nel mio ufficio.

«Alle 19:00 cara mia, ti passo a prendere» sento che dice da lontano.
Mi giro e alzo il mio bellissimo medio.










Ehiiii ❤️ cosa ne pensate? Matt è un deficiente e non lo posso vedere mentre Corinne è una stronza ma ha fatto bene😂

Until the end ~ Fino alla fine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora