«Oddio Matt mi sei mancato così tanto» comincio a piangere cercando di baciarlo ma lui si sposta.
«Ci conosciamo?» chiede, sedendosi composto.«Matt...»scoppio a piangere più forte.
«Che sei scema amore mio» scoppia a ridere.
Lo guardo sbalordita asciugandomi le lacrime.
«Non si fanno questi scherzi» mi lamento scoppiando nuovamente a piangere.
Lui avvicina la mano asciugandomi le lacrime.
«Ehi, sono qui, non preoccuparti» sussurra baciandomi.
Mi erano mancate così tanto le sue labbra sulle mie.
Mi era mancato tutto di lui.Gli salto addosso ma per via della mia pancia enorme faccio fatica.
Lui mi sposta leggermente e mi sguadra.
«Ti sei data da fare, vedo» si incupisce e si allontana definitivamente da me.
Prendo la sua mano ma lui fa resistenza.
«Matt è tuo» alzo gli occhi al cielo ridendo.
Lui si gira di scatto e mi sorride leggermente.
«Vero?» chiede sorridendo.
«Si, non sono così stronza da fare certi scherzi come un certo personaggio» sorrido e lui scoppia a ridere.
Successivamente si tocca la testa.
«Ehi apposto?» chiedo preoccupata.
«Si amore, tutto ok. Maschio o femmina?» chiede con gli occhi lucidi, pieni di emozione.
«Lo scopriremo domani per il baby shower organizzato da Loren»
«Che bello!» sorride, invitandomi a sdraiarmi accanto a lui.Intanto la porta si apre ed entra Dustin.
Cazzo.
«Ehi lady, il tuo principe azzurro si è svegliato! Sono così feli-» non lo lascia finire nemmeno di parlare.
Si stacca tutti i fili dal corpo e balza seduto.
«Che cazzo dici? Eh? È la mia ragazza» cerca di alzarsi dal letto, ma si tiene la testa.
«Matt, stai calmo è-»mi interrompe.
«Devi sparire dalla mia vista, Dust» sussurra guardandolo negli occhi.
Il suo sguardo fa molta paura.
«Ok Alexander, ci vediamo» sorride perfido e se ne va.
«Vi conoscete?» cerco di guardarlo negli occhi ma si gira dall'altra parte.
«Voglio uscire da questo posto di merda. Vai a casa tua e prepara le valigie» dice in tono autoritario.Si è svegliato da meno di un ora e già è incazzato.
«P-perché Matt» sussurro spaventata, mentre si veste.
«Hai ancora paura di me?» chiede girandosi di scatto, fulminandomi con lo sguardo.
«C-cosa? Certo che no» cerco di sorridere, ma ne usce una smorfia.
«Non mi mentire! Te ne sei dimenticata?» lo guardo male e lui ricambia.
«Ti sei svegliato da meno di un ora, Matt, che cazzo!» sbotto incazzata.
«Hai ragione, scusa» mi prende il viso e dà inizio a un lungo bacio.All'improvviso entra il dottore e ci stacchiamo.
«Io me ne vado» dice autoritario Matt.
«Deve stare al riposo per tre giorni» lo informa il dottore cominciando a visitarlo.
«Sto benissimo, domani c'è il baby shower di mio figlio e non me lo perderò» sorride e il dottore scuote la testa.
«Vado a prenderti da mangiare, sposteremo il baby shower. Tranquillo amore» sorrido uscendo dalla stanza con il dottore.Scendo al piano inferiore e cerco la mensa.
«Scusi, il mio ragazzo si è svegliato ora dal coma e ha fame. Stanza 104, grazie mille» sorrido verso l'infermiera, sapendo che è impossibile mangiare prima dell'orario prestabilito.
«Non si può, signorina Evans» dice sorridendo.
«È in coma da 8 mesi, gli porti da mangiare, grazie» dico con voce più alta e seccata.
Annuisce, sbuffando.Mentre cerco di ritornare nella stanza di Matt, vedo in lontananza Dustin, così lo raggiungo.
«Non sapevo che già vi conoscevate» dico, facendo una smorfia.
«Oh, really? Bhe, ci conosciamo meglio di quanto immagini» fa mezzo sorriso e si dirige verso la macchinetta.
Lo seguo.
«In che senso?» chiedo confusa.
«Leave it. I'm going, we'll talk» dice con la sua pronuncia favolosa.
«Eh?» lo guardo confusa.
«Ci sentiamo» scoppia a ridere e se ne va.Decido di ritornare nella stanza di Matt.
Apro la porta ed entro ma non lo trovo nel suo letto.
Apro il bagno ma non è nemmeno lì.
Corro fuori e chiedo se lo hanno visto in giro.
«Non ci ho fatto caso Cory» dice sua madre.
Annuisco incerta e scendo, dirigendomi in macchina.
Sono sicura che è andato a casa sua.
×
×
×
Varco la soglia del cancello di casa sua e suono alla porta.
Dopo un po', indovinate chi viene ad aprirmi?
Si, esatto, Matt in persona.
«Ei amore» sorride spostandosi per farmi passare.
«Matt, cosa ci fai qui?» chiedo, esasperata per il suo comportamento.
«Non volevo stare in quel posto infernale. E poi dovevo comprarti una cosa che ti darò, per modo di dire, domani» mi comunica sorridendo.Si avvicina afferrandomi i fianchi.
Mi avvicina a lui, facendo aderire il mio corpo al suo.
«Mi sei mancata così fottutamente tanto» sussurra sulle mie labbra.
«Anche tu amore mio, non immagini quanto ho sperato ti svegliassi, quante preghiere ho fatto, quante volte mi sono data la colpa. Ti amo troppo Matthew, non vorrei mai perderti» sussurro anch'io sulle sue labbra.
Mette fine alla distanza che ci separava e dà inizio a un lungo bacio passionale.
«Ti amo tanto piccola, ora sono qui e nessuno mi separerà da voi» sorride e alza la mia maglietta fino sotto al seno.
«Sono il tuo papà, che ti ama e ti amerà per sempre» sussurra contro la mia pancia.Finalmente è con me.
Scherzetto! 😏 Matt non ha perso la memoria...
Come vi sembra la storia?
A me, vi dico la verità, non sta piacendo molto. Vorrei sapere la vostra per favore ❤️❤️
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Until the end ~ Fino alla fine
ChickLitCorinne Evans è un noto avvocato statunitense, molto famoso a New York. A soli 21 anni è riuscita a risolvere molti casi. È specializzata in gare clandestine ed è di una bellezza disarmante. E se, fra tutti i ragazzi, la sua attenzione cadrà su uno...