Capitolo 10 ✅

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CAPITOLO CON SCENE PICCANTI
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«Scusa per la domanda fuori luogo, ma sei fidanzata?» chiedo a Marie, la nuova segretaria.
«Felicemente» sorride raggiante.
Sorrido anche io e annuisco.
«Non tradiresti mai il tuo ragazzo con qualche cliente donnaiolo, che potrà farti perdere le staffe e mandarti gli ormoni a farsi benedire, vero?» chiedo, timorosa della risposta.
«Io penso che se voglio tradire il mio ragazzo, cosa impossibile, non lo farei mai sul posto di lavoro. Non mi sembra giusto e poi non sono quel tipo di persona» mi spiega, seriamente.
«Sei assunta, da domani puoi portare tutte le tue cose qui» sorrido, uscendo con lui dall'ufficio per mostrargli il suo.
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Sono al bar con Logan. Abbiamo risolto e lui mi ha detto chiaramente che non vuole altro che essere mio amico.
Sono molto sollevata, visto che a me aveva dimostrato altro.
«Quindi non state insieme?» chiede sorridendo.
Scuoto la testa seria.
«Ehm...e allora perché da quando siamo arrivati non smette di guardarmi male?» chiede timoroso, guardando dietro di me.
Mi giro di scatto, beccandolo a fissarmi deluso.

Mi rigiro e penso a come mi sono sentita quando lui era in compagnia di Jennifer.
Alzo gli occhi al cielo e mi dirigo verso di lui, scusandomi con Logan.

«Che cazzo ci fai con lui!?» chiede prima che possa proferire parola.
«Tu puoi stare con tutte mentre io no? È un'amico» dico sbuffando.
«Quindi io non conto niente per te?» chiede con una strana espressione sul volto. È un misto di agitazione e delusione.
«Ma cosa...certo che conti per me, ma devo avere anche io degli amici, non trovi?» gli spiego cercando di mantenere la calma.
«No» dice uscendo velocemente dal bar.

Ritorno da Logan, un po' delusa dal suo comportamento, e ricominciamo a parlare.

Matthew pov's

Forse non ha capito con chi realmente ha a che fare.
Sono Matthew Moore e quello che voglio mi prendo.

«Come è finita, sei riuscito a scopartela?» chiede il mio migliore amico.
Sbuffo, accendendo una sigaretta.
«È un osso duro» lo guardo di sottecchi.
«Cerca di non fare più scenate di gelosia come il tuo solito. Ora sei tu che devi farla ingelosire e fargli fare cazzate pur di averla tutta per te» mi spiega, mentre digita qualcosa sul suo telefono.
«Ha licenziato la sua segretaria che mi scopavo, quindi penso che ci tiene veramente...» spiego incerto.
«E non puoi farla ingelosire di nuovo? Devi vedere cosa è disposta a fare pur di stare con te»
«So come aiutarti amico» mi fa l'occhiolino e si porta il telefono all'orecchio.

Corinne pov's

Sto uscendo dal bar e intanto parlo con Logan.
Gli occhi mi cadono su una coppia messa in una panchina.
Lei si struscia su di lui, mentre lui la tiene saldamente per il culo.
«Ma dove siamo arrivati» dico sorridendo verso la coppia.
«La nuova gioventù di oggi» sospira Logan.
Passiamo davanti alla coppia. Non ci faccio caso a chi sono e vado avanti, seguita sempre da Logan.
Mi sento girata, delicatamente e guardo Logan con un'espressione confusa.
«Ma quello non è il tuo amico che ha fatto quella scenata al bar?» chiede indicando la coppia.
Mi giro di scatto, notando che ha proprio ragione.
Alzo gli occhi al cielo e trascino Logan il più lontano possibile.
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Sono a casa e guardo un film.
Mi squilla il telefono e con malavoglia rispondo,come al mio solito senza vedere il nome.
«Pronto?»
«Gelosa, baby?» dice, ridendo.
«Scusi, ha sbagliato numero» gli stacco in faccia, continuando a guardare la tv.
Richiama, però metto il telefono silenzioso.

Dopo qualche minuto sento il campanello suonare.
Vado ad aprire. Ho dei pantaloni a vita bassa della tuta e un top che scopre appena l'ombelico.
Una cipolla disordinata e le ciabatte a forma di unicorno.

Apro e mi trovo Matt davanti.
Cerco di chiudere la porta ma lui la blocca con il piede.
«Wow. Signorina Evans è proprio stilosa oggi» dice ridendo.
«La ringrazio, ora può uscire» gli faccio notare, visto che era appena entrato.
«Non ospita un suo cliente?» chiede sedendosi sul divano.
«Matt...vattene» sbuffo sedendomi sul divano.
«Perché?» chiede solamente.
«Eh?» lo guardo confusa.
«Non capisci che mi piaci, cazzo» afferma lasciandomi senza parole.

Lo guardo male e gli indico di nuovo la porta.
«Se ti fossi piaciuta, non saresti andato con quella» dissi furiosa.
«Volevo solo capire se ti importava di me. A quanto pare si...»sorride malizioso avvicinandosi a me.
Indietreggio e tocco il divano.

Lui mi prende per i fianchi e mi fa sedere sopra di lui, a cavalluccio.
Cerco di muovermi per alzarmi ma a Matt gli sfugge un gemito.
«Non aiuti, tesoro» dice dolorante.
All'improvviso sento una cosa dura premere contro la mia intimità.
Apro gli occhi di scatto e cerco di scendere, ma lui me lo impedisce.
«Matthew, fammi scendere» dico seriamente.
«Perché non ci divertiamo un po'?» chiede cominciando a baciarmi il collo.
«N-no, Matt, per favore» lo supplico, gemendo.
«Vedo che ti piace, bambolina» sorride contro il mio collo.
Comincia a sollevare piano piano la maglietta, fino a sfilarla del tutto.

Prende a baciarmi con passione.
Si alza e mi trascina in camera mia.
Con una mano mi stacca il reggiseno.
Mi copro di scatto, cercando di nuovo di alzarmi.
Lui toglie le mani e sorride.
«Sei perfetta, è inutile che ti copri» dice sorridendomi.

So che è sbagliato, ma penso che sia sincero quando dice quelle cose.

Comincia a palpare il seno destro.
Lo lecca e ci lascia un succhiotto sopra.
Gemo, tirandogli leggermente i capelli.
Giù sfilo la maglietta e comincio a baciargli il collo, lasciandogli un succhiotto.
Passo la mia mano sui suoi addominali, coperti da tantissimi tatuaggi.
Vado a finire sul suo pacco e ritraggo subito la mano.
Lui la ripone lì sopra e sorride.
«Finisci quelli che hai iniziato, baby» sorride super eccitato.
Gli slaccio i jeans e glieli levo.
Vedo che c'è l'ha durissimo quindi gli levo i boxer.
Lo prendo in mano un po' incerta e comincio a fare su e giù.
«Cazzo baby, più veloce» dice ansimando.
«Fermati, s-sto venendo» faccio come mi dice e capovolge la situazione.
Mi leva i pantaloni e le mutante.
«Sei vergine?» chiede, prendendo un preservativo dal suo portafoglio.
«No» affermo.
Lui mi guarda male mentre si mette il preservativo.
«Cosa ti aspettavi? Ho 21 anni» dico ridendo.
«Sei pronta?» chiede, con sguardo cupo.
Annuisco ed entra in me con forza.

Gemo subito dal piacere.
Ci sa fare questo stronzo.
Inarco la schiena dal forte piacere e lui aumenta le spinte.
«Cazzo, Matthew» gemo molto forte.
«Lasciati andare piccola» geme anche lui, affondando in me più lentamente.
«Sto venendo, Matt» sussurro, legando le nostre labbra.
«Oddio Matt» grido in preda all'orgasmo.
«Corinne» grida anche lui, quando raggiunge l'orgasmo.

Siamo straiati sul mio letto, io con la testa sul suo petto e lui che mi accarezza il fianco.
«La miglior scopata di sempre» dice sorridendo.
«Stento a crederci, chissà quante te ne sei fatto» sbuffo.
«Si ma nessuna mi faceva venire subito dopo di lei solo gridando il mio nome. Sei fottutamente eccitante» dice sorridendo.
Mi copro il viso con le mani per la vergogna.
«Stiamo sbagliando» sussurro, abbassando lo sguardo.
«Lo stiamo facendo insieme però» sorride e io lo guardo con occhi pieni di dolcezza.





Rieccomii. Fatemi sapere cosa ne pensate e se volete che continui.

Until the end ~ Fino alla fine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora