Il prete

4.2K 199 1
                                    

Anna era distrutta, terrorizzata e stanca da tutto quello che faceva Elisa.

Non raccontò niente, nemmeno ai suoi.

Prese una decisione, e iniziò a cercare su internet degli esorcisti, sapeva che era posseduta da Elisa e che doveva sbarazzarsene.

Trovò un prete vicino alla città dove viveva lei.

Non sapeva come arrivarci, ma poi si ricordò che una delle sue tante amiche le aveva lasciato una copia delle chiavi del suo garage e del motorino.

Decise di non aspettare un secondo di più, e disse a sua madre che stava andando al parco con le sue amiche.

Prese il motorino e partì.

Nella sua testa sentiva Elisa che gridava disperata, ma cercò di restare lucida, e di concentrarsi sulla guida.

Per tutta la strada capitò molte volte che le sue mani si muovessero da sole, facendo sbandare il veicolo, ma Anna non mollava, e finalmente arrivò.

Entrò in chiesa, dove c'era il prete in ginocchio che pregava.

"Salve" disse Anna.

"Salve, posso fare qualcosa per lei?" Rispose il prete.

"Avrei bisogno di aiuto..."

"Mia cara, mi dica, devo chiamare i soccorsi?"

"No, no...come dire...mi serve un esorcismo o una cosa del genere"

"Per chi cara? Queste sono cose serie, confidati"

"Per me...mesi fà una mia amica è...morta...e da quel giorno la sento e la vedo. Mi aiuti la prego! Vuole farmi del male!" Anna scoppiò in lacrime.

"Ascolta, adesso sei al sicuro, calmati. Vediamo..." Il prete iniziò a camminare bisbigliando e prendendo dei libri.

"Ecco! Hai preso un suo oggetto? Qualcosa che avete condiviso o che ha un valore sentimentale?"

"Il bracciale..."sussurò Anna.

"Cosa?"

"Il giorno prima del suo funerale sono stata a casa sua e in bagno c'era un bracciale. Lo avevamo fatto da piccole come segno della nostra amicizia"

"E adesso dov'è questo bracciale?

"Beh, l'ho messo proprio prima di veni..." Anna si interruppe guardando le braccia. Il bracciale non c'era, ma era certa di averlo messo prima di uscire.

"Il bracciale! Dov'è ?!" Anna iniziò a piangere.

"Calmati, non l'avrai lasciato a casa?"

"No...è stata lei...mi ha fatto sbandare per tutta la strada e ho sbattuto il braccio contro una siepe..."

"Ascoltami, è importante ritrovare il bracciale e restituirlo al proprietario."

"Cosa!? È come faccio?! Dove lo trovo?!"

"Calmati, adesso restiamo lucidi...dimmi il tuo nome"

"Anna"

"Okay Anna, adesso ritroveremo il bracciale, altrimenti ricorreremo all'esorcismo. Ma devi restare calma e non lasciare che lei ti controlli"

"Non ce la faccio...lei è dentro di me..."

"Mi stai dicendo che è riuscita ad entrate nel tuo corpo?!

"Si..."

"Dobbiamo purificare la parte da dove è entrata"

Anna si sentì soffocare. Il prete cambiò espressione. Il collo di Anna era rosso.

Lasciami ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora