Anna iniziò a incamminarsi verso l'uscita. Fù ripetutamente fermata dai suoi, dalle infermiere, da Matt ma nessuno riusciva a riportarla nella sua stanza;continuava a camminare, come se intorno a lei non ci fosse nessuno.
Suo padre la afferrò, ma lei si liberò con una mossa velocissima e continuò a camminare. Era convinta che Elisa la stesse possedendo di nuovo, dato che riusciva a camminare da sola senza pensare al dolore.
Vide che la stavano inseguendo, e iniziò a correre. Tutti erano senza parole; come riusciva a camminare in quelle condizioni?! Figuriamoci a correre!
Corse, e tutti la persero di vista.
Andò a casa, si infilò il vestito bianco della comunione, che le calzò a pennello, visto che aveva perso molto peso.
Aprì il cassetto ed eccolo lì, il suo bracciale!
Anna iniziò ad incamminarsi verso il cimitero, ma era distante 1 ora di strada, figuriamoci a piedi.
Tutti la cercarono disperatamente, quando tornarono a casa, sperando di trovarla lì, videro il camice dell'ospedale sul suo letto.
Per tutta la strada Anna sentì la voce di Elisa.
"No!! Non ti azzardare! Tu sei mia!! Non puoi abbandonarmi di nuovo!!!"
Anna ignorò le sue grida isteriche per tutto il tempo, continuando a camminare, camminare senza ascoltarla.
Arrivò al cimitero e il sole stava tramontando. Si fermò ad osservare il panorama, quello spettacolo che non vedeva da tanto tempo.
STAI LEGGENDO
Lasciami ✔
HorrorAnna è una normale adolescente, ma un giorno, per colpa della sua vanità, la sua vita cambia. Per sempre. -Avverto tutti i lettori che questa storia è stata scritta molto sinteticamente e presenta molteplici errori grammaticali e ortografici, che sp...