Dopo quella brutta avventura finalmente tutta la famiglia era a casa.
Volevano dimenticare quel terribile evento a tutti i costi.
Anna era molto stanca, ma si impegnò con tutta se stessa per accudire il piccolo Jack.
Il piccolo non era esattamente come Emma....
Piangeva sempre, tutte le notti.Forse per le coliche, o per fame, o semplicemente per il pannolino sporco.
Un pomeriggio Anna era in cucina a preparare un dolce per Emma.
Il piccolo era nella culla, e Emma giocava sul tappeto.
D'untratto Emma corse da lei, terrorizzata.
"Che c'è tesoro?" Le chiese.
La piccola non rispose, indicò con la mano il salotto.
Anna si preoccupò subito.
Era successo qualcosa a Jack?
Accorse e si fermò appena entrò in salotto.Elisa era davanti la culla che fissava il piccolo.
Emma era stretta alle gambe della madre, intimorita.
Anna prese fiato."Vattene" disse.
Elisa non toglieva lo sguardo dalla culla.
"Mi hai sentito? ti ho detto di andartene." Disse Anna con tono autoritario.
Finalmente alzò la testa e guardò Anna.
"Allora mi hai sentita? Ti ho detto di andartene, è il mio bambino, nessuno ti ha autorizzata a fissarlo" disse Anna. Per un momento si dimenticò di star sgridando un demone. Il suo istinto materno? Forse la stanchezza di averla fra i piedi?
Fatto sta che Anna non aveva paura.
Elisa sparì.
"Emma, ascolta, la prossima volta che la vedi, soprattutto vicino a te o al fratellino, chiamami. Non devi farti vedere spaventata. Fai finta che sia Emily, no? La tua amichetta presuntuosa che ti da tanto fastidio, fai finta di parlare con lei. Non devi avere paura. Le disse Anna.
La piccola annuì.
Scusatemi per il capitolo un po' corto, ma dovete accontentarvi, spero siate comunque soddisfatti ❤️
STAI LEGGENDO
Lasciami ✔
HorrorAnna è una normale adolescente, ma un giorno, per colpa della sua vanità, la sua vita cambia. Per sempre. -Avverto tutti i lettori che questa storia è stata scritta molto sinteticamente e presenta molteplici errori grammaticali e ortografici, che sp...