Anna pov.

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//Anna Pov.//

Sono passati tanti anni da quando...beh, mi è difficile ancora raccontarlo...insomma, da quando Elisa mi cambiò la vita.

Io è Matt ci siamo laureati, io con il massimo dei voti...

Abbiamo viaggiato e, con la sua laurea, ha progettato una protesi per il mio braccio.

Abbiamo viaggiata tanto e, 4 anni fà, abbiamo deciso di sposarci.

Che giornata meravigliosa!

Mi aveva creato una protesi bianca, alla quale mise la fede, che risaltava come non mai.

3 anni fà diedi alla luce la mia bimba, Emma.

La gioia più grande della nostra vita.

Io e Matt abbiamo comprato una casetta con il cortile, nello stesso paesino dove abitavo da piccola.

È tutto perfetto finché...

Finché un giorno Emma inizia a parlarmi di una sua amica immaginaria...Elisa.

Bionda, come le principesse delle fiabe.

Non sapevo cosa fare.

Una mattina Emma venne a fare colazione e, mentre mangiava i suoi cereali, cercando la sorpresa nella scatola, mi disse : -Elisa mi ha detto che io assomiglio molto a te da bambina; mi ha detto che lei non è solo mia amica ma anche il mio angelo custode.-

Ero allibita. Ma alle sue parole, mi fermai a riflettere.

"Sai, amore, non poteva capitarti angelo custode migliore di lei" le dissi.

La sera Emma andò a letto e raccontai a Matt quello che mi era successo.

Matt era spaventato e abbastanza scettico, poi interruppi le sue chiacchiere inutili.

"Ricordi quando scoprì di essere incinta?"

Lui annuì.

"La sera prima non feci quel sogno? Quello dove mi compariva Elisa, avvolta da una luce bianca, con in braccio una neonata?"

Matt restò in silenzio, poi mi diede ragione.

"E ricordo anche quando, durante il parto, dicesti di aver visto una luce abbagliante, proprio quando la bambina era uscita..."mi disse.

"E gli uccelli bianchi che volavano dalla finestra quando Emma pianse..."terminai la frase.

Chiedemmo al prete se fosse di nuovo uno spirito maligno, ma lui ci rassicurò, dicendo che ormai Elisa era un anima buona, che proteggeva nostra figlia.

Si dottore, le ho detto tutto, senta, non voglio più venire alle sedute settimanali, d'accordo?

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