Capitolo 33

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“Shut the door, turn the light off, I wanna be with you, I wanna feel your love, I wanna live beside you, I cannot hide this, even know I try.” Uno, due, tre.

Contai fino a tre, poi lasciai perdere quella lametta. E fu una vittoria, la mia prima vittoria, la prima volta che avevo preso in mano quell’aggeggio e avevo capito di sbagliare. La riposai nel cassetto, chiudendolo a chiave per poi nasconderla. Non volevo più vedere quella lama, non volevo più sentire il sangue scorrere. Avevo un gran sorriso stampato in faccia, avevo vinto.

Uscii dal bagno con ancora quel sorriso e vidi la stanza vuota, proprio come l’avevo lasciata. C’era una melodia, però. “You know I’ll be your life, your voice, your reason to be my love, my heart is breathing for this moments, in time I’ll find the words to say, before you leave me today.” Non la conoscevo, eppure era così bella sentirla suonare.

Continuavo a sentirla curiosa, cercando la sua provenienza. Nella stanza non c’era nessuno, eppure quella voce così delicata e familiare continuava a cantare. Guardai il mio computer acceso e vidi un file che si era automaticamente aperto. Doveva essere stato Niall prima di andarsene. “Close the door, throw the key, don’t wanna be reminded, don’t wanna be seen, don’t wanna be without you, my judgment’s clouded, like tonight sky.

Undecided voice is numb, try to scream out my lungs, it makes this harder, and the tears stream down my face.” Non capivo come Niall ce la facesse a scrivere canzoni così belle. Finii di ascoltarla, trascrissi il testo su un documento di Word e me ne appropriai.

Scaricai quella melodia, volevo metterla nel telefono, volevo averla con me sempre, prima di andare a dormire l’avrei ascoltata e riascoltata.

Poi il cellulare vibrò e un numero sconosciuto apparve nello schermo.

Il mio cuore iniziò a battere velocissimo, avevo una gran paura che quel numero appartenesse a uno dei miei peggiori incubi. Deglutii, decisi di farmi coraggio e risposi. “P-pronto?”, balbettai come un’idiota.

“Ross? Sono Zayn.”, rispose il ragazzo dall’altra parte del telefono.

Tirai un lungo sospiro di sollievo. “Hey Zayn! Dimmi.”, risposi sollevata.

Lui sospirò un po’ nervoso prima di rispondere. “Possiamo vederci? Avrei bisogno di parlarti..”

Piegai la testa da un lato, leggermente sorpresa. “Certo! Vieni tu?”, risposi. “Sì, vengo subito, a tra poco.”, replicò chiudendo il telefono prima che potessi rispondere. Era davvero insolito che Zayn chiamasse proprio me. Doveva essere successo qualcosa di grave, a quel punto mi preoccupai. Sembrava carico di tensione ed era molto nervoso, si capiva dalla voce. Era strano. Il telefono squillò di nuovo, ma stavolta era un messaggio.

Diventai pallida come il latte quando lessi il nome. Non era possibile, non potevo crederci. Dopo tutto quel tempo non riuscivo a crederci. “Ciao bellissima, ti ricordi di me? Mi manchi tanto, non vedo l’ora di rivederti. Tieniti pronta, ma stavolta non ti portare Styles appresso. Louis xx”

Mi mancò l’aria, non sapevo come ma il mio cuore aveva appena perso un battito. Non volevo più vederlo, mai più. Dopo tutto quello che gli aveva fatto Harry non gli bastava? Voleva continuare? Ma quanto poteva mai essere stupido? Voleva essere picchiato di nuovo con tutta quella violenza? Questo era puro masochismo. Non risposi, non volevo rispondere. Volevo che uscisse dalla mia vita una volta per tutte.

Poi ripensai a tutto quello che mi aveva fatto, a come mi aveva fatto star male. L’ultima volta che l’avevo visto mi aveva perforato anche l’anima, mi aveva fatto del male, mi aveva distrutta. Un brivido percosse violento la mia schiena, non volevo più vederlo, volevo dimenticare i suoi occhi così pieni di cattiveria, così azzurri e limpidi ma così possessivi e spaventosi. Volevo dimenticare la sua voce squillante che mi gelava le vene ogni volta che ci ripensavo. Louis era diventato un incubo. Sobbalzai quando la mia porta si aprì. Mio padre fece capolino nella stanza con un piccolo sorriso. “C’è Zayn di sotto.”, disse dolcemente.

Wrong || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora