Era nel suo dna farmi impazzire, non riusciva a fare altro.
Niall mi appoggiò con delicatezza sul suo letto, Harry non era in casa per un solito compleanno, quindi eravamo liberi di essere noi stessi ancora una volta, di rincontrarci di nuovo.
Le sue labbra scesero delicatamente dalla fronte al naso, per poi finire sulla mia bocca e fermarsi per baciarmi, inoltrando la lingua nella mia bocca per incontrarsi con la mia. Mi era mancato così tanto quel tipo di contatto con lui.
Fece scendere una mano lungo il mio corpo ormai nudo, facendomi rabbrividire quando si ritrovò davanti la mia intimità scoperta.
“Ti va di fare qualcosa di diverso?”, chiese il biondo mordendosi il labbro inferiore, un po’ imbarazzato.
Ridacchiai. “Che avevi in mente?”, chiesi leccandomi le labbra maliziosa.
Lui rise e si alzò di più, rimanendo praticamente seduto sopra di me con il suo amichetto che penzolava. Non potei fare a meno di ridere davanti quella scena.
Avevo già capito cosa voleva quando guardò in basso, incitandomi con lo sguardo a muovermi verso il suo membro. Sbuffai appena, in realtà non l’avevo mai fatto ed era piuttosto imbarazzante.
“Ti guido io.”, disse arrossendo di colpo mentre mi avvicinavo quasi a malavoglia verso il suo membro.
Niall era ancora seduto sopra di me mentre io mi ero avvicinata alla sua lunghezza, leccando prima la punta per sentirlo gemere. Lo guardai un istante prima di prenderlo tutto in bocca e iniziare a pompare mentre con una mano appoggiata dietro la testa, il biondo guidava i miei movimenti.
I suoi gemiti erano quasi musica per le mie orecchie, era così bello pensare di farlo stare bene anche in quel modo.
“Non voglio venire ora!”, disse con voce affannata il ragazzo sopra di me quando stava raggiungendo il culmine.
Lentamente mi allontanai, baciandogli il basso ventre per dopo tornare sdraiata, sfinita dai movimenti continui. Cercava di regolarizzare il respiro mentre si era già sdraiato sopra di me, appoggiandosi sui gomiti per non darmi peso e per guardarmi in faccia a lungo.
Appoggiò le labbra sulle mie, un veloce e piccolo bacio davvero poco casto, voleva di più e ora anche io lo volevo. “Sei proprio brava.”, sussurrò malizioso, facendomi ridere.
Con le labbra scese verso il collo, togliendomi il respiro come solo lui era in grado di fare, poi salì di nuovo verso l’orecchio dove leccò sotto il lobo. Con due dita sganciò la chiusura del mio dilatatore, per poi togliermelo e appoggiarlo sul comodino. Affondò la lingua nel buco dilatato, provocandomi un piacere strano che non avevo mai sentito prima.
“Mi fai il solletico.”, ridacchiai quando uscì dal buco.
Mi leccò le labbra prima di cominciare a scendere con uno strano sorrisetto in faccia, baciandomi il petto, il distacco tra i due seni, per scendere sulla pancia e fermarsi al basso ventre.
I suoi occhi azzurri scrutarono i miei prima di scendere ancora verso l’intimità, facendomi sussultare il cuore che ormai aveva iniziato a battere all’impazzata. Con la lingua stimolò l’entrata, facendomi barcollare un senso incontrollato di piacere, fino a farmi sospirare pesantemente per i movimenti che stava facendo dentro di me.
“N-Niall”, riuscii quasi a balbettare quando lui uscì e mi sorrise.
Prese il suo membro ormai allo stremo, per poi avvicinarlo all’entrata. Mise il viso davanti al mio, baciandomi le labbra in continuazione. Con una piccola spinta decisa entrò in me, facendomi urlare per il dolore della nuova presenza.
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Wrong || Niall Horan
Fanfiction"Niall, vuoi essere il mio per sempre?" "Solo se tu sarai il mio." Questa non è una mia storia, io la pubblico soltanto su wattpad. Questa storia la potete trovare su efp fanfiction sul profilo di 'biersackwife'