“Niall, ma perché eri venuto?”, mi venne in mente di chiedergli mentre eravamo ancora abbracciati sul divano, a farci coccole e a chiacchierare del più e del meno, cercando di tralasciare l’accaduto.
Lo guardai arrossire nel suo solito modo adorabile. “Non sono riuscito a trovarti all’uscita della scuola e ho pensato di venire direttamente qui.”, rispose baciandomi la tempia.
Sorrisi dolcemente. “E che dovevi dirmi?”, insistetti a chiedere curiosa.
Lui abbassò lo sguardo e sorrise anche lui. “Volevo dirti di me e Helen e insomma..Di quello che provavo per te.”, disse lentamente. Si girò a guardarmi e il suo sorriso si allargò ancora di più. “Non riuscivo più a tenermelo per me. Durante il nostro corso di recupero non ho potuto fare a meno di studiarti e ho capito che mi piaci molto, forse troppo.”, continuò timido.
Stavo esplodendo di felicità, non riuscivo a credere alle mie orecchie: stava succedendo davvero, non era uno dei miei soliti sogni o filmini mentali, quella era finalmente la realtà. Io piacevo a Niall, eravamo stati un sacco di tempo a baciarci e coccolarci e ora eravamo lì a confessarci tutto.
“Anche tu mi piaci, davvero tanto.”, replicai io vedendolo arrossire ancora di più. Era un peperone e non riuscii a trattenere una risatina divertita.
“Lo so, sono diventato rosso pomodoro, vero?”, chiese grattandosi la nuca e sorridendo imbarazzato. Era un amore.
“Sei carinissimo quando arrossisci!”, replicai io dandogli un bacio sulla punta del naso. Mi guardò con quegli occhi limpidi che sapevano inoltrarmi una confusione di emozioni tutte messe insieme, poi si avvicinò di nuovo e mi baciò senza fretta.
Niall mi prese per il sedere facendomi mettere sopra di lui a cavalcioni. Le sue mani si muovevano ovunque per il mio corpo in modo lento, aveva un tocco trasportante e non riuscivo a dirgli di no. Non era come Louis, che aveva la mano violenta, lui era più dolce e mi sapeva convincere senza dire una parola. “Vuoi già andare al dunque?”, gli dissi io a fior di labbra, guardandolo divertita.
Lui si morse il labbro inferiore. “Credo sia presto per fare cose simili, no?”, fece spallucce e mi baciò a stampo.
Annuii. “Con Helen l’hai fatto?”, chiesi un po’ bruscamente. Mi immaginavo già la risposta. Con Helen era tutto più semplice, lei non era timida come me e andava subito al punto.
Deglutì rumorosamente prima di rispondere un ‘sì’ con voce tremante e bassa. Abbassai lo sguardo, pensando a come doveva essere stato per lui.
D’un tratto mi guardai in basso e notai che Niall si era appena eccitato un po’ troppo. La sua erezione mi sbatteva contro e quando notò che me ne ero accorta arrossì violentemente. “Scusami, quello non riesco a controllarlo.”, disse imbarazzato, scoppiando a ridere insieme a me.
E quando lui scoppiava a ridere, io scoppiavo a vivere.
Uscii dalla doccia strizzando bene i capelli che raccolsi in una molletta. Mi guardai a lungo allo specchio: sembravo ringiovanita. Mi sentivo carica, la Ross che ero prima stava pian piano tornando sempre più forte di prima, accanto al biondo finto dagli occhi color cielo. Non smettevo di sorridere al solo pensiero che quel ragazzo fosse il mio angelo.
Mio padre bussò alla porta del bagno. “Ross, ma tu e Niall non avevate finito di fare ripetizioni?”, chiese lui dall’altra parte della porta con fare curioso.
Sorrisi ancora di più. “Abbiamo deciso di vederci anche oltre la scuola.”, risposi io veramente entusiasta.
“Vi state frequentando?”, chiese lui dopo aver ridacchiato.
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Wrong || Niall Horan
Fanfiction"Niall, vuoi essere il mio per sempre?" "Solo se tu sarai il mio." Questa non è una mia storia, io la pubblico soltanto su wattpad. Questa storia la potete trovare su efp fanfiction sul profilo di 'biersackwife'