ORMAI//CAPO PLAZA

21

Aurora's pov

Luca sobbalza e si gira immediatamente verso di me, ha la faccia di chi ha appena visto un fantasma.

Sbianca all'istante e dietro di lui scorgo un ragazzo mai visto prima con una sacca tra le mani.

-Che sta succedendo?- domando di nuovo, ma con tono più calmo.

-N-niente- balbetta il mio ragazzo, incrocio le braccia al petto ed incontro il suo sguardo.

-Che stai combinando, Luca?- gli domando seria, lui deglutisce e per un attimo saetta lo sguardo tra me e quel ragazzo mai visto prima.

-N-niente, Aurora. Piuttosto tu che cosa cazzo ci fai qua? Sai che odio quando ti intrometti nei cazzi miei, non devi farlo, cazzo- sbotta furioso Luca.

-Ah, così mi nascondi qualcosa? Lo sapevo! Certo, altrimenti non saresti mai venuto qui a Napoli all'improvviso- ridacchio nervosa e lui si passa le mani in maniera nervosa.

-N-no, non ti nascondo proprio niente, Aurora. Chi cazzo ti ha detto di seguirmi, eh?- sbotta acido, guardandomi furioso.

Sta alzando troppo il tono della voce, è nervoso, si nota.

-Lei- dico e poco dopo mi affianca Martina.

L'ho incontrata ad un bar e mi ha detto di andare con lei e mi ha portata qui.

Appena il moro incontra lo sguardo della ragazza di fianco a me, sbianca ancora di più e sembra che stia sull'orlo di uno svenimento.

Luca's pov

Certo, come cazzo ho fatto a non capirlo. Ciro mi ha imbrogliato, ha fatto in modo che anche Aurora venisse qui.

Vorrei sapere che intenzioni ha quel bastardo, ha cercato di addolcirmi con la sua storiella con Jo, ma vaffanculo, mi dispiace per tutto ciò che ho fatto, ma ero ancora un ragazzino, non capivo le cose, ma adesso sono più maturo ed ho compreso la stronzata che ho commesso quella fottutissima notte.

-Martina, che vuoi?- sbotto cercando di restare calmo, ma il mio stesso tono mi tradisce.

Aurora mi guarda senza dire una parola; certo, è troppo intelligente, se ne è resa conto che qualcosa non andasse bene, è troppo sveglia, cazzo. Troppo.

Se fosse stata una classica bambolina, una di quelle che mi portavo a letto ogni settimana, non se ne sarebbe resa conto di niente: ecco forse uno dei tanti motivi per cui ho perso la testa per lei.

Aurora è diversa dalle altre e riesce a tenermi testa, lei è unica ed ho una fottutissima paura di perderla.

Sì, ho paura e lo ammetto.

-Devi dire alla tua ragazza ciò che stai tramando, non va bene che venga presa in giro- ribatte lei sbattendo le ciglia finte in maniera quasi meccanica, non sopporto quel finto tono dispiaciuto che ha utilizzato.

Le appoggia le mani sulle spalle, così attiro immediatamente Aurora a me e la stringo forte, ma lei si divincola, facendomi del male psicologico.

-Piccola... Ehi- le alzo il viso e noto i suoi occhi cupi.

-Non mi chiamare così, voglio sapere che cosa stai tramando con quel ragazzo e che cosa c'entra Martina in tutto questo!- esclama irritata e intanto mi sento ancor di più alle strette.

Prendo un bel respiro e afferro il suo dolce visino tra le mani, mentre lei mi guarda imbronciata: quanto è bella.

-Credimi, amore. Non stiamo tramando niente. Lui... Be'... Lui è solo un... È un amico di vecchia data e... L'ho incontrato per caso, così... C-ci siamo fermati a scambiare due chiacchiere. Non stiamo tramando niente, Martina vuole soltanto separarci, capisci?- le accarezzo le gote e lei deglutisce, noto i suoi occhi lucidi, mi si spezza il cuore.