49

958 21 8
                                    

Luca's pov

Per la testa mi passano tremila pensieri, la mia vista d'un tratto si annebbia e non riesco più a trovare un filo logico.

Perché la mia vita mi ha portato a questo? Continuo a chiedermi che cosa io abbia fatto di male e delle lacrime iniziano a scivolare lungo le mie guance, senza nemmeno che me ne rendessi conto.

Osservo il corpo immobile di Greta immerso nella macchia di sangue che si allarga sempre di più. Il suo volto è pallido, le sue labbra sono violacee...

Alzo lo sguardo posizionandolo su Giulia, sono rimasto freddo, non capisco più niente.

-C-che cazzo hai fatto?- balbetto con la voce spezzata dalle lacrime.

Le voci delle altre persone del condominio invadono le mie orecchie, proviene un forte mormorio dal corridoio, mi metto le mani in testa e continuo a piangere.

Delle donne entrano nel mio apparentamento e iniziano a gridare, Giulia lascia cadere la pistola e si getta sulle ginocchia.

-Oh mio dio, chi è questa ragazza, che cosa è successo?- urla una delle due donne.

Entra altra gente nel mio appartamento, non capisco più niente, mi sento male. Continuo a piangere in silenzio, sentendo un forte dolore che mi invade il petto.

-Ho telefonato la polizia e l'ambulanza- avverte un uomo.

Sono tutti impanicati, io vorrei soltanto sparire. Mi allontano dalla folla e continuo a guardare il corpo di Greta senza vita, mi sento sempre di più soffocare.

Dopo non molto arrivano i rinforzi, caricano il cadavere su una barella e lo coprono con un telo bianco.

Tre poliziotti entrano, iniziano a fare domande, mentre Giulia singhiozza.

-Tu hai sparato? Tu hai provocato lo sparo?- le domanda uno dei tre uomini.

Lei si alza, non si regge nemmeno in piedi. Continua a singhiozzare, non ho nemmeno la forza di reagire, ma devo reagire.

-I-io ho visto tutto, sono il padrone di quest'appartamento. Giulia c'entra anche con il quasi omicidio di Aurora Rossi- dico e i tre poliziotti mi fissano come se fossi un marziano.

-Questo lo direte al commissariato!- esclama il più anziano.

Mettono le manette alla bionda, dopo di ciò anche a me.

<<<>>>

Sono trascorsi interi mesi, Giulia è finita dietro le sbarre, mio padre è tornato per restarmi accanto, vuole recuperare il tempo perso e... Ricordate Ciro? Già, è finito anche lui dietro le sbarre, ha commesso non so quanti crimini e alla fine ha confessato che quel bambino bellissimo che adesso vive con sua madre in Brasile, è suo figlio e non mio. 

E ricordate l'incidente con il presunto Niccolò? Non era lui, fu organizzato tutto a tavolino da Ciro e Martina per potermi incastrare, fu tutto una messa in scena.

Di tempo ne sta passando, Aurora ed io ci siamo allontani ma nonostante questo la amo, la amo come non mai e la amerò sempre, perché lei è parte di me e questo non cambierà mai e poi mai.

Sono andato diverse volte a casa sua, ma veniva ad aprire la porta sempre sua madre, ormai vivono insieme.

Ho fatto caos dietro caos, credo sia normale che Aurora abbia voluto allontanarsi da quel noi... Ma una cosa è certa, non dimenticherò mai ciò che lei è stata per me, non dimenticherò mai ciò che lei vale per me, perché io con Aurora ho scoperto la luce, una luce che non credevo potesse mai sbucare fuori nella mia oscurità e... Sì, anche se non stiamo più insieme, anche se da ora in poi ognuno prenderà la propria strada, sarò comunque felice.

ORMAI//CAPO PLAZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora