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12/10
Ore 12:35
Aprirono le porte del locale.
Con passo deciso si avviarono verso il bancone, si sedettero e Cinque suonò il campanellino, visibilmente irritato dalla mancanza della cameriera.
Pochi secondi dopo, un uomo di mezza età fece il suo ingresso nel locale, sedendosi in silenzio accanto ai due.
<Scusate, il lavandino era intasato. Allora, cosa prendete?> chiese la dolce voce di Agnes, comparendo da un piccola porta dietro al bancone.
<Per me un bignè al cioccolato> pronunciò l'uomo, osservando la bionda cameriera.
<Perfetto. E per i bambini, preparo del latte?> rispose sorridendo lei.
<I bambini prendono due caffè. Neri> risposero all'unisono Otto e Cinque, concludendo con un sorriso, beh, abbastanza finto, come potete bene immaginare, dovevano pur cercare di sembrare, in qualche modo, due tredicenni.
La donna rimase per un attimo sconcertata e un po' intimorita, per poi affermare con incertezza <oh. Ehm, che carini>.
Quando Agnes si allontanò per andare a preparare l'ordine, Cinque si girò verso l'uomo e disse <Non mi ricordavo che questo posto facesse schifo> sospirò <ci venivamo da piccoli>
<Già, con i nostri fratelli scappavamo e venivamo qui a ingozzarci di ciambelle> Continuò la sorella, con un piccolo sorriso.
Si guardarono, poi tornarono a fissare un punto fisso nel vuoto <Che bei tempi> conclusero.
L'uomo, visibilmente sconcertato e dubbioso, preferì rispondere con un semplice <Già> e tornare a consultare il suo giornale.
Dopo che Agnes fu tornata con i caffè e con il bignè e dopo che il signore si fu offerto di pagare anche per i ragazzi, egli si alzò e uscì, ritornando al suo camion.
Dopo poco tempo, degli uomini entrarono nel bar e si piazzarono dietro ai ragazzi.
Non appena li videro, i due Hargreeves commentarono <Oh, che velocità, pensavamo ci volesse di più per trovarci>
<Non fatevi perdere tempo, alzatevi e venite con noi. Vogliono parlarvi> disse uno di loro, puntandogli un fucile contro.
<Non abbiamo niente da dire> rispose Otto, guardando di fronte a lei.
<Andiamo, muovetevi. Non voglio ricorrere alle maniere forti, non voglio tornare a casa con questo peso sulla coscienza> disse un altro.
<Fidatevi> disse Cinque, con lo sguardo puntato su un coltello da burro <non tornerete a casa>
Dopo aver detto ciò, si teletrasportò dietro all'uomo e lo accoltellò.
Partirono gli spari. Gli uomini iniziarono a spararsi tra di loro, cercando di prendere i due tredicenni, che continuavano a teletrasportarsi da una parte all'altra del piccolo locale.
Apparirono sopra a due tavoli del Griddy's <Hei teste di cazzo!> urlarono a quelle persone vestite di nero.
Immediatamente quegli stronzi iniziarono a sparare ripetutamente verso quella parete, accorgendosi solo due minuti dopo che i due ragazzini si erano nuovamente teletrasportati.
Ci fu un attimo di silenzio, poi uno di loro si girò verso la porta d'ingresso, rivelando Otto e Cinque che osservavano tranquillamente il gruppetto, come se stessero guardando un film.
Bussarono leggermente alla porticina, facendo girare tutti gli uomini verso di loro.
Non appena si accorsero dei fucili puntati contro i loro volti, fecero un piccolo sorrisetto, salutarono a mo' di soldatini e si teletrasportarono.
Altri spari.
Altro caos.
Altra apparizione dei ragazzi, questa volta erano armati.
In un attimo infilzarono sul fianco due degli uomini della banda con delle aste, non fate domande.
Otto si occupò di spingere il più giovane dei quattro assassini ancora in vita sopra un tavolo, per poi rompergli l'osso del collo, uccidendolo.
Nel frattempo, Cinque prese una matita da sopra un tavolino e la infilò nel ventre di un altro dei ragazzi.
<Otto, muoviti, cazzo!> urlò lui, porgendo un piatto di ceramica alla sorella, che lo scagliò contro l'ultimo degli uomini rimasti.
Sì guardarono, tirarono un sospirò di sollievo e si incamminarono fuori dal locale.
Tornando alla macchina, con le mani un tasca e il passo deciso, una tredicenne disse al fratello <Siamo tornati>
<Oh sì, siamo tornati> rispose lui, con un sorrisetto.

Spazio autrice:
RAGA è il capitolo più lungo che abbia mai scritto, apprezzate
~Marty

I Love You|| Eight Hargreeves×Five Hargreeves Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora