Otto's pov
13/10
Ore 22:37
I miei pensieri vengono interrotti da un forte rumore che ormai conosco fin troppo bene da capire anche a chi appartiene: qualcuno ha appena sparato, ne sono certa.
<Cinque!> urlo, noncurante del fatto che l'aggressore potrebbe sentirmi.
Mio fratello, ormai è l'unico modo in cui posso definirlo, mi osserva per un secondo prima di sparire.
È solo allora che noto due figure nella penombra, entrambe indossano una maschera.
La prima ha la forma del volto di un coniglio, e la seconda ha la forma del volto di un orso.
Ora ne sono sicura, sono loro: Hazel e Cha Cha.
Mi riscuoto dal mio stato di trance e corro a cercare Cinque: potrà negarlo per sempre, ma insieme siamo una squadra imbattibile.
Lo scorgo dietro ad un grande scaffale in legno e mi teletrasporto di fianco a lui.
<Che facciamo?> sussurro, catturando la sua attenzione.
<Beh, potremmo cominciare facendo una piccola partitina a carte, poi potremmo prendere un tè... Dobbiamo attaccarli, tu cosa credi?> risponde lui.
<Bene, signor "so tutto io", visto che il suo piano è così semplice e chiaro, mi spiega perché non lo ha ancora messo in atto?> gli chiedo.
Non posso credere che sia così testardo.
Mi rivolge un sorrisetto beffardo prima di esclamare <lo farò ora>.
Prima che io possa ribattere qualsiasi cosa, sparisce nuovamente, e io lo seguo.
Lo osservo sorprendere di spalle Hazel, ma senza successo.
Improvvisamente sento una serie di spari in successone, e perdo Cinque di vista.
Non riesco a ragionare lucidamente, penso solo a correre come non ho mai fatto.
Mi nascondo dietro ad una serie di scatole di scarpe, e guardo i proiettili trafiggere ogni cosa.
Poi, senza nemmeno sapere il perché, inizio a seguire il tragitto di una pallottola, fino alla fine, all'impatto con un manichino.
Quel manichino.
"Dolores" viene poi ripetutamente colpita da altre varie munizioni, prima di spezzarsi in due. La parte che comprende il busto e le parti superiori cade a terra, e, nonostante io abbia sempre odiato quel pezzo di plastica, non posso fare a meno di provare dispiacere, forse più per Cinque che per la "ragazza".
Dopo aver visto per un istante mio fratello comparire dietro al manichino, raccoglierne i pezzi restanti e scomparire, lascio il mio nascondiglio sicuro e ricomincio a correre.
Prima o poi mi avrebbero trovata lì.
Durante la mia corsa, tutto ciò a cui riesco a pensare è la piccola e fastidiosa vocina nella mia testa che mi dice "corri, corri, corri".
Sono così concentrata che non mi accorgo del coperchio di una scatola di scarpe giacente sul pavimento.
Inciampo e cado a terra, battendo il mento sul parche.
Provo a rialzarmi, senza successo, quando sento qualcosa, o qualcuno, afferrarmi il braccio, aiutandomi a stare in piedi.
Prima che io possa ringriaziare chiunque mi abbia salvata, quella persona sparisce, ed è allora che capisco che si trattava di Cinque.
Continuo la mia corsa, materializzandomi in vari posti del negozio, cercando di sopravvivere.
A un certo punto, gli spari cessano.
Mi nascondo dietro la cassa del negozio, e trattengo il respiro.
Sento dei passi.
Una porta si apre.
Due figure escono.
Mi guardo attorno: il negozio è distrutto.
Sento Cinque materializzarsi di fianco a me.
È allora che crollo.
Stringo le ginocchia al petto, metto le mani nei capelli e calde lacrime iniziano a rigarmi il viso.
Questo è troppo, per una tredicenne. È tutto troppo.
Chiudo gli occhi e cerco di respirare.
E sono quasi sicura di poter sentire dei singhiozzi anche alla mia destra.Spazio autrice:
Ok, ho aggiornato, ero andata in ferie ahahaah.
Comunque, non sono molto fiera di questo capitolo, sinceramente, avrei potuto farlo molto meglio :(
~Marty
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I Love You|| Eight Hargreeves×Five Hargreeves
FanfictionPRIMA FANFICTION ITALIANA su T.U.A a raggiungere le 100K LETTURE* FANFICTION ITALIANA su T.U.A con PIÙ LETTURE* *Immagina, humor e raccolte sfondi non sono calcolate [I CAPITOLI REVISIONATI AVRANNO UN OMBRELLO ACCANTO AL TITOLO] "sta zitto" disse...