14/04
Ore 7:52<Si può sapere che cosa ti prende?> Urlò Otto al fratello, cercando di raggiungerlo.
<Abbiamo aspettato fin troppo Otto, siamo pronti, possiamo farlo!> Le rispose di rimando Cinque, mentre correva verso la porta d'ingresso.
<E se qualcosa va storto?> Chiese preoccupata la ragazza, che si era ormai piazzata accanto a lui.
<Niente andrà storto, siamo pronti, cazzo! E poi tu non sei costretta a venire.> Spiegò numero Cinque.
Otto non rispose, si limitò a seguire il ragazzo, cercando di stargli al passo.
Poi, un salto.
Un anno avanti, un caldo pomeriggio primaverile.
Un altro salto.
Due anni avanti, le vie dello shopping trafficate per gli ultimi acquisti natalizi.
Un salto più grande.
Fuoco, macerie, polvere, ma soprattutto silenzio, un grande silenzio.
I due, visibilmente spaventati, si guardarono, come per cercare una risposta ognuno negli occhi dell'altro.
Cominciarono a gridare: <c'è qualcuno? Ben, Vanya, Diego, qualcuno!> Nessuna risposta.
Iniziarono a camminare senza una meta precisa, fino ad arrivare di fronte all'Umbrella Academy, o almeno, a ciò che una volta era l'Umbrella Academy.
Indietreggiarono, ma inciamparono su qualcosa, più precisamente su qualcuno.
Quel qualcuno era Allison, il corpo di Allison.
Non fecero in tempo a realizzare che di fronte a loro apparvero altri cinque corpi, prima Diego, poi Klaus, e così via, fino a ricomporre la famiglia Hargreeves al completo.
Si allontanarono da quella visione, troppo scioccati e spaventati per vedere altro.
Provarono più volte a tornare indietro, ma invano.
Erano bloccati.
<Cazzo Cinque, te lo avevo detto che qualcosa sarebbe potuto andare storto!> Gridò Otto.
<E io ti avevo detto che non eri costretta a venire!> Le rispose il fratello.
<Sai che non ti avrei mai lasciato andare da solo!> Gli rispose urlando la sorella.
<Bene, io non ho bisogno di te. Vado a cercare qualcosa da mangiare, tu fai quel cazzo che ti pare!> Rispose Cinque, allontanandosi.
<Bene!> ripeté Otto, allontanandosi a sua volta, ma nella direzione opposta.Giorno indefinito
Ore 9:12
Otto Hargreeves aveva trovato un materasso.
Ci si sedette sopra e si soffermò ad osservare il cielo, fino a quando qualcosa non le sfiorò la gamba.
Guardò in basso, era un foglio di carta gialla, visibilmente vecchio e stropicciato.
Lo aprì e riconobbe subito la scrittura di Cinque: si ricordava di quel foglio,
lo aveva scritto il fratello tempo prima, incidendoci a mano con la penna stilografica tutti i futuri e passati che avrebbero voluto visitare non appena il Sig. Hargreeves gli avesse permesso di effettuare i salti nel tempo.
Otto accennò un sorriso, per poi accartocciare il foglio e buttarlo via.
Dopo nemmeno un minuto, però, il vento riportò quel foglio giallastro accanto alla ragazza.
<Dannazione!> Sussurrò, per poi prendere il foglio e avventurarsi alla ricerca del fratello.
Non sapeva da quanto stesse camminando né in che direzione, stava quasi per arrendersi e tornare indietro, quando vide la figura del ragazzo in divisa dell'accademia, già molto più polverosa di prima.
<Cinque!> Cominciò a gridare a squarciagola, cercando di ottenere la sua attenzione.
<Cinque!> Urlò ancora.
Il ragazzo si girò e lei cominciò a correre verso di lui, per poi abbracciarlo.
I due rimasero abbracciati per molto tempo, aggrappandosi ognuno alla forza dell'altro, sempre che gliene fosse rimasta un po'.Spazio autrice:
Hi ragazzi, eccomi tornata con un nuovo capitolo!
Sì lo so, adesso sarete un po' più sollevati, finalmente avete le risposte alla suspense dei capitoli precedenti, contenti?
~MartyInsta: @/_martaadichiaro_
@/marsonwatty
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I Love You|| Eight Hargreeves×Five Hargreeves
FanfictionPRIMA FANFICTION ITALIANA su T.U.A a raggiungere le 100K LETTURE* FANFICTION ITALIANA su T.U.A con PIÙ LETTURE* *Immagina, humor e raccolte sfondi non sono calcolate [I CAPITOLI REVISIONATI AVRANNO UN OMBRELLO ACCANTO AL TITOLO] "sta zitto" disse...