•CLARY«Stai scherzando?», esclama incredula Izzy.
Alzo un sopracciglio. «Ho il tono di una che scherza, secondo te? Dio, tornerei lì e lo strozzerei se potessi!», sbotto.
«È che...ne sei sicura?»
Ho cambiato idea, strozzo lei.
La fulmino con lo sguardo.
«Cavolo. Jace-sexy-Herondale ti ha quasi baciato», sospira. «Tu non dici nulla?», chiede a Maia che sta tranquillamente scorrendo la sua bacheca Instagram.
La riccia alzo lo sguardo su di noi scrollando le spalle. «Sono due settimane che la fissa in mensa, non ci vedo nulla di strano.»
Izzy si alza dal mio letto. «Non dico che sia strano, solo strabiliante. Conosco Jace, devo ricordarti che è il migliore amico di Alec? Sto dicendo che il suo comportamento è strano, non l'ho mai visto interagire così con qualcuna. Sono le ragazze che gli si buttano addosso, non lui!»
Mi lascio cadere con la schiena sul materasso, mentre l'immagine delle sue labbra che si avvicinano mi passa davanti agli occhi. Devo smetterla, maledizione. Da stamattina non riesco a cessare di pensare a quel quasi bacio. Stavo per farmi baciare, stavo per scoprire cosa significa baciare Jace Herondale, quando la mia testa mi ha riportato con i piedi per terra e la ringrazio.
Ma per chi mi aveva presa, per una di quelle sue sciacquette che gli si buttano addosso? Se ci ripenso mi sale ancora la rabbia. Quello schiaffo se l'è meritato.
Izzy continua a parlare di ciò che è successo e le lancio un cuscino addosso per farla smettere.
La faccia che fa sarebbe da immortalare. Sia Maia che io scoppiamo a ridere.
«Che ne dite di andare giù? Sto morendo di fame!», propongo.
«Che novità», scherza Isabelle.
«Forza, andiamo», sancisce Maia.
Abbiamo passato quasi tutto il pomeriggio in piscina, per goderci gli ultimi giorni di caldo, presto qui a New York arriverà l'inverno. Spero solo che quest'anno nevichi un po' di più, visto che l'anno scorso lo ha fatto soltanto nel periodo natalizio in cui ero in vacanza da mio padre. Le strade di New York innevate dovrebbero essere considerate l'ottava meraviglia del mondo.
In cucina, troviamo già mio fratello, che sta preparando un panino.
Non vedo l'ora che tornino mamma e Luke, sono partiti di nuovo sabato per una mostra che mia madre terrà a Boston. Ancora mi chiedo come mai non stia pensando ad una festa.
Poi, noto la sua espressione.
«John, tutto bene?», gli chiedo.
È giù di tono, solo che non ne capisco il motivo.
Alza lo sguardo su di me. «Sì, tutto perfettamente.»
Neanche un sorriso, non è da lui.
«Maia, ho dimenticato il cellulare sopra, mi accompagni?», esclama Izzy prendendo Maia per mano.
«Cosa? Ma se ce l'hai in ma-oh, sì.»
Le mie amiche ci lasciano da sole, così mi avvicino a mio fratello.
«John», mormoro.
Lo sento sospirare e un secondo dopo mi ritrovo stretta tra le sue braccia.
«Cos-»
«Sh, non dire nulla», mi interrompe, continuando a tenermi stretta.
«John, mi fai preoccupare», mormoro.
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Città Dei Mondani || Clace (Prima versione)
FanfictionCompleta 13-06-2016/26-01-2019 Quando il nuovo anno inizia, Clary tutto si aspetta meno che andare a sbattere contro Jace Herondale, uno dei ragazzi più belli della scuola, né si aspetta che quello stesso ragazzo, amico del fratello, si interessi a...