Capitolo 30

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«Ed è per questo che la tesi secondo cui il regno di Luigi XIV non...», il prof di storia viene interrotto dal suono della campanella. Finalmente, non ne potevo più. Velocemente, tutti i miei compagni di corso lasciano l'aula, anche Izzy e Camille, non vedono l'ora di uscire, incitandomi a sbrigarmi. Sbuffando, chiudo lo zaino, per poi avviarmi, con loro verso la mensa. Stamattina, dopo aver fatto colazione, Jace mi ha accompagnato a casa. Ad aprirci è stato John, per mia mamma, che era già uscita di casa, io ero ancora addormentata nella mia camera. Non oso immaginare per quanto temi sarei stata in punizione se avesse saputo che ieri sera avevo dormito a casa di Jace, nonostante, in origine, non fosse mia intenzione.

Dopo che mi fui preparata, Jace ha portato me e John a scuola con la sua macchina. Dire che parecchi ragazzi si sono messi a fissarla è riduttivo. Sul serio, avevano la bava alla bocca. Neanche io reagirei così alla vista di Matt Bomer. Cavolo, lui si che è sexy...

«Peccato che sia gay...»

Oh, coscienza, perché devi sempre rovinare tutto?

Beh, comunque, una volta scesi dalla macchina ci siamo incontrati con tutti i nostri amici, prima di dirigerci ognuno nella propria aula.

Cam mi ha fatto una testa tanto riguardo ciò che faremo oggi pomeriggio. Dio, speravo si dimenticasse della promessa di ieri. Oggi non ho proprio voglia di uscire...

Ancora adesso, mentre siamo in fila per la mensa, non fa altro che parlare di ciò che potremmo fare oggi pomeriggio. Non potremmo restare a casa mia a vedere un film?

«Oh, se è quello che vuoi certo! Oggi esce quel nuovo film su Netflix. Com'è che si chiama? C'è Lily Collins...»

Oh, credo di averlo detto ad alta voce..

«Aspetta, mi sembra sia quello che parla dei disturbi alimentari, giusto?», le chiedo.

«Esatto! Dicono sia bello e il trailer non è male..solo che non ricordo il titolo», sbuffa.

Quando gonfia quello dolci guanciotte verrebbe voglia di strapazzarla tutta per quanto è dolce.

«Mi sembra sia Fino all'osso, o qualcosa del genere», esclamo mentre mi passa davanti un immagine del trailer in cui era chiaro il titolo.

«Esatto! Beh, allora vedremo quello. Magari prima possiamo prendere un gelato, mentre torniamo a casa», propone.

Sorrido. «D'accordo, ma non metterci una vita per scegliere i gusti!», la minaccio.

«Oh, senti chi parla! Devo forse ricordarti cosa è successo l'ultima volta che siamo andate al Luna Park? Sei stata per più di un quarto dora davanti alla bancarella dei dolci!», mi prende in giro.

«Oh, ma stai zitta! E poi c'era l'imbarazzo della scelta, non è stata mica colpa mia!»

Entrambe ridiamo, prima che la voce della cuoca ci riporti nel mondo reale.

Ah, sono così felice che Cam sia di nuovo qui!

Raggiungiamo il nostro tavolo dove ci sono già tutti. Sono rimasti due posti vuoti, uno vicino Jace e l'altro, dal lato opposto, tra Alec e Maia, che viene subito occupato da Cam.

Mi siedo accanto a Jace, che mi guarda sorridendo. «Ciao», lo saluto lasciandogli un bacio a schiocco sulle labbra.

«Ciao, mia bellissima ragazza»

Abbasso lo sguardo per non far notare a tutti gli altri il mio sorriso e le mie guance rosse.

«Come è andata la giornata?», mi domanda poi, cingendomi le spalle con un braccio.

Città Dei Mondani || Clace (Prima versione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora