JACE POV
«Eccole, le abbiamo trovate!», urla uno dei soccorritori, arrivati circa venti minuti fa.
Mi volto verso di lui, vedendolo avanzare verso un albero, ai piedi del quale si intravedono due figure.
Inizio a correre subito verso di loro, mentre la neve, piano piano, rallenta la sua caduta.
«Ja-jace?», mormora Camille, riconoscendomi.
Tra le sue braccia c'è Clary, che respira faticosamente e trema.
Subito tiro fuori la coperta dal mio zaino e l'avvolgo intorno alle due ragazze.
«Clary», la richiamo.
I suoi occhi si aprono appena e si puntano su di me.
«Ja-», inizia, ma viene interrotta dai soccorritori, che ci raggiungono, insieme a John e Alec.
«Ragazzo, spostati», mi dice uno di loro.
Un soccorritore aiuta Camille ad alzarsi e, vedendo che le tremano le gambe, si fa portare una barella.
«Presto, presto!», urla un altro, che, invece, si stava occupando di Clary, facendomi spaventare.
«Che succede?», chiedo.
«Chiamate l'ospedale, ipotermia grave, codice rosso. Fate salire l'elicottero», urla.
Si avvicinano a lei altri tre uomini, mentre noi quattro siamo terrorizzati, persino Camille.
«Da quanto ha perso conoscenza?», chiede uno di loro, sul cui targhettino, che solo ora ho notato, è scritto il nome "Karl".
«Era co-cosciente, fino a pochi minuti fa. Mi ha anche parlato», mormora Camille, stretta tra le braccia di John, anch'egli molto, ma molto preoccupato.
«Non respira!», urla un altro degli uomini affianco a lei.
Pochi secondi dopo, sentiamo il rumore dell'elicottero.
Tutto il resto è molto, molto confuso. I sei soccorritori avvolgono Clary in due coperte termiche, mentre uno le inizia a fare il massaggio cardiaco, dopodiché la posano su una barella, che spingono fino all'elicottero, dove caricano anche Camille. Noi tre saliamo con loro e, per fortuna, anche se un po' stretti, ci entriamo tutti.
Il viaggio fino all'ospedale sembra non finire mai. Intubano Clary, le fanno un paio di iniezioni, la spogliano, le applicano una specie di ghiaccio sul collo, sul torace, sugli arti e, appena scesi, corrono via, lasciandoci confusi sopra il tetto su cui siamo atterrati. Camille, invece, viene semplicemente avvolta e portata ai piani sottostanti.
Cerchiamo di rincorrere i medici e John chiede ad Alec di restare con Camille, mentre noi due raggiungiamo Clary.
«Non potete entrare!», ci blocca un'infermiera, dopo che la barella con sopra la ragazza che amo supera la porta della Sala Emergenza.
«È mia sorella, diteci almeno cosa sta succedendo!», urla John.
«Non ora», ci risponde lei . «Appena sapremo qualcosa ve lo verremo a dire. Ora, seguitemi: dobbiamo compilare i moduli dell'assicurazione.»
«Cosa cavolo ce ne frega dell'assicurazione. Diteci cosa diamine le sta succedendo!», dico io.
Le proteste mie e di John risultano, però, inutili. Così, lui si occupa di completare i documenti per l'assicurazione di Clary e, intanto, Alec, che ci ha raggiunti, inizia a telefonare ai nostri amici, per poi passare ai nostri genitori, che, però, non potranno essere qui prima di quattordici ore.
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Città Dei Mondani || Clace (Prima versione)
FanfictionCompleta 13-06-2016/26-01-2019 Quando il nuovo anno inizia, Clary tutto si aspetta meno che andare a sbattere contro Jace Herondale, uno dei ragazzi più belli della scuola, né si aspetta che quello stesso ragazzo, amico del fratello, si interessi a...